In questo articolo parliamo di frodi ai danni dei produttori in Cina insieme a Björn Wahlström (amministratore delegato di Current Consulting), con sede a Hong Kong, è uno dei maggiori esperti di gestione del rischio e di indagini che coinvolgono produttori e altre aziende in Cina.
In questa guida, Björn condivide le sue conoscenze sui diversi tipi di truffa, sui metodi di prevenzione e su casi di studio reali.
Tipi di frodi ai danni dei produttori in Cina
Esistono molteplici “frodi” perpetrate in Cina o collegate alla Cina. Negli ultimi decenni abbiamo assistito a un aumento costante di attacchi fraudolenti di vario tipo e, in termini più elementari.
Questa tendenza segue l’ascesa della Cina come sede di partner e siti di produzione per il resto del mondo, il che significa che i pagamenti sostanziali passano attraverso o vanno in Cina.
Negli ultimi anni stiamo anche assistendo al trasferimento di denaro proveniente da frodi commesse in altre parti del mondo verso la Cina, dove di solito viene suddiviso in più trasferimenti attraverso diverse banche, rendendo praticamente impossibile la tracciabilità.
Qui di seguito analizzeremo alcune truffe comuni con cui abbiamo avuto a che fare nel corso degli anni.
Tipo A: Truffa dell’amministratore delegato (frode di pagamento)
La truffa dell’amministratore delegato è uno dei tipi di frode più comuni sul mercato. È facile da eseguire, l’organizzazione è semplice e il tasso di successo è sorprendentemente alto.
In una truffa dell’amministratore delegato, il truffatore si spaccia per un alto dirigente dell’azienda bersaglio e dà indicazioni sui pagamenti ad altri reparti o a fornitori e partner.
Nella sua forma più semplice, il truffatore potrebbe reindirizzare i pagamenti a un conto sotto il suo controllo.
Può trattarsi dell’invio di una fattura in cui tutti i dettagli sono corretti, tranne il conto bancario.
In caso di truffe più complesse, il truffatore può reindirizzare l’intera struttura di finanziamento di grandi progetti in modo che passi sotto il suo controllo.
Ciò richiede una certa conoscenza dei meccanismi e della logistica dell’azienda presa di mira e delle abitudini dei dirigenti.
Per esempio, questo tipo di truffa non è facilmente attuabile se il CEO e il CFO condividono lo stesso ufficio.
Di recente ci siamo imbattuti in casi in cui questa truffa è stata perpetrata ai danni dell’amministratore delegato, ma il truffatore ha impersonato un fornitore.
In uno di questi casi, questa comunicazione è andata avanti per oltre un mese prima di essere scoperta e più di 7 milioni di dollari sono stati trasferiti dall’azienda.
Questo tipo di truffa è accaduto a diverse aziende svedesi negli ultimi anni e abbiamo incluso un breve studio di caso più avanti in questo testo.
Tipo B: Conflitto di interessi/abuso di fiducia
Un tipo di frode molto comune è in realtà interna.
I rappresentanti locali svolgono un ruolo chiave per molte aziende occidentali che operano in Cina e, nel corso degli anni, un country manager locale può avere il controllo quasi totale dei rapporti di un’azienda in Cina.
Ciò significa che il manager locale sviluppa una rete commerciale parallela e un insieme parallelo di interessi e incentivi.
Questi possono andare ben oltre il semplice aspetto commerciale e possono avere un effetto su fattori quali la qualità, la sicurezza dei prodotti, il codice di condotta e altre aree.
Una tentazione comune è quella di stringere accordi con i fornitori, che diventeranno evidenti per la sede centrale solo anni dopo il fatto, se non addirittura dopo.
Il danno per un’azienda può essere notevole, sia in termini finanziari che di perdita di controllo sulle operazioni.
Immaginiamo per un attimo che l’ufficio acquisti locale sia stato compromesso nella vicenda descritta sopra e che questo ufficio sia incaricato di acquistare parti di sicurezza per l’industria automobilistica.
Il responsabile locale potrebbe avere forti incentivi personali a piazzare l’ordine all’azienda che gli garantirà i migliori vantaggi personali, e il motivo per cui è disposto a farlo potrebbe essere proprio la consapevolezza della sua incapacità di competere in termini di qualità.
Come possono gli importatori prevenire le truffe ai produttori in Cina?
Anche se sembra scoraggiante creare controlli efficaci per evitare perdite finanziarie, operative e di reputazione, ci sono alcuni passi fondamentali e molto efficaci da considerare.
Ricordate che uscire dai guai in Cina è molto più complicato, costoso e incerto che restarne fuori.
Verificate il vostro fornitore
Conoscere a fondo la persona con cui si ha a che fare In termini più elementari, ciò significa stabilire la sua identità, il suo background e i suoi interessi commerciali.
Il modo più semplice per iniziare è semplice ed economico: fare le domande giuste, affidarsi a professionisti per la gestione dell’importazione e chiedere di vedere la documentazione di conformità e societaria.
Questo può essere impegnativo per le aziende che hanno a che fare con centinaia di fornitori, e la maggior parte di esse cercherà di stabilire alcuni livelli diversi di due diligence.
Dove i fornitori più piccoli possono essere approvati solo grazie alla documentazione di base, mentre i fornitori chiave possono essere tenuti a uno standard più elevato.
Questa due diligence dovrebbe andare oltre i documenti aziendali superficiali e i controlli sulle controversie, perché i controlli banali raramente producono avvertimenti.
Persino i team di due diligence delle grandi banche di Hong Kong sono spesso ingannati dai truffatori. Quindi, assicuratevi di fare più domande sulla leadership dell’azienda e sul suo coinvolgimento in altre attività.
I nostri consigli:
- Cercate persone esterne che possano avere familiarità con l’azienda e che siano disposte a condividere il loro punto di vista sulla sua affidabilità;
- verificate eventuali debiti e contenziosi;
- verificate la presenza fisica dell’azienda e la sua attività all’indirizzo dichiarato.
In altre parole, una corretta indagine di due diligence deve avvalersi di registri e media, nonché di osservazioni in loco, interviste e, talvolta, di attività più drastiche come il lavoro sotto copertura o la sorveglianza.
Mantenere il controllo dei metodi di pagamento
Un modo fondamentale per prevenire le truffe è mantenere un controllo finanziario positivo.
Negoziate i termini di pagamento che potrebbero contribuire a ridurre la vostra esposizione a inganni e frodi, come ad esempio i depositi a garanzia, la verifica del completamento del servizio o della spedizione del prodotto prima del rilascio dei fondi.
Le approvazioni interne ridondanti per i pagamenti, le protezioni per i trasferimenti di denaro interbancari (in base alla disponibilità), il pagamento positivo o il pagamento positivo inverso (con la vostra banca) e qualsiasi altro strumento di protezione dei pagamenti.
Stabilire termini e routine chiare
Il passo più importante è stabilire controlli ed equilibri e garantire il rispetto dei protocolli.
I truffatori sono sempre alla ricerca dell’anello debole nella difesa di qualsiasi azienda, e questo anello debole è tipicamente una persona o un processo che può essere spinto al di fuori del protocollo.
Concordate con il vostro partner in Cina l’utilizzo di un unico istituto bancario locale e di un unico numero di conto per tutti i trasferimenti di denaro e insegnate al vostro personale finanziario le regole per il rilascio dei pagamenti.
Nel caso in cui il partner locale desideri modificare i dati bancari, deve essere previsto un processo di convalida completo e concordato di comune accordo, con almeno due livelli di approvazione.
L’istituto bancario locale dovrebbe far parte di questo processo di convalida. Effettuare valutazioni fisiche periodiche (almeno trimestrali) delle operazioni del partner per verificare la sua conformità alle vostre aspettative e ai termini del contratto.
Infine, tutte le aziende dovrebbero disporre di una solida rete di professionisti locali in grado di fornire consulenza sulle leggi locali, sulle capacità di gestione degli incidenti e sui processi di recupero degli asset.
Cercate di pianificare in anticipo gli scenari peggiori e chiedetevi se avete a disposizione le risorse giuste.
Cosa posso fare se sono già stato truffato?
Nella sfortunata eventualità che una frode ai danni della vostra azienda vada a buon fine, sappiate che la rapidità di reazione è assolutamente fondamentale.
Se aspettate più di otto ore per iniziare la vostra risposta, sarà meno probabile una rapida e positiva risoluzione dell’incidente.
Se al momento dell’incidente la vostra azienda non ha predisposto solidi controlli e risorse per il recupero dei beni, perderete ore e forse giorni preziosi per mettere in moto i vostri sforzi di recupero, riducendo così le vostre possibilità di successo.
La prima chiamata dovrebbe essere alla banca per bloccare eventuali fondi ancora in uscita. La seconda azione dovrebbe essere quella di capire cosa è successo e assicurarsi che la frode non possa continuare.
Questo può variare a seconda dei tipi di frode e gli investigatori privati possono essere d’aiuto in questo senso.
Per quanto riguarda l’aspetto commerciale, è necessario valutare rapidamente il valore monetario totale della perdita, perché le forze dell’ordine locali hanno limiti abbastanza alti per aiutare a risolvere le frodi finanziarie.
Questo non perché non vogliano aiutare, ma semplicemente perché stanno già gestendo volumi molto elevati di casi simili con perdite maggiori.
In pratica, qualsiasi perdita totale inferiore a 500.000 dollari è probabile che riceva un’attenzione tiepida, se non nulla, da parte delle autorità locali. Detto questo, assicuratevi di presentare una denuncia alla polizia il prima possibile.
Questo non perché la polizia vi aiuterà ad agire (nella maggior parte dei casi non lo farà), ma perché il rapporto della polizia sarà necessario in seguito per intentare una causa civile contro i truffatori.
Gli avvocati possono essere molto utili in materia di recupero dei beni perché possono aiutarvi a raggiungere gli istituti bancari e a congelare i beni.
I fattori principali per il loro successo sono la piena comprensione dell’accaduto e la capacità di agire molto rapidamente (entro 8 ore) perché i truffatori sono noti per spostare i fondi rubati su più conti per ridurre le possibilità di recupero.
Dovete considerare il valore totale della vostra perdita rispetto alle spese che potreste pagare per il recupero dei beni. Spesso i truffatori sono felici di rubare piccole somme di denaro (qualsiasi cosa al di sotto dei 100.000 dollari) perché le spese di recupero partono da circa 10.000 dollari.
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Casi di studio
Caso di studio 1 – Recupero globale da cittadini cinesi (7 milioni di dollari rubati, 4 milioni recuperati)
Il nostro team è stato determinante nel rintracciare i beni dopo che una grande azienda è stata defraudata di oltre 7 milioni di dollari USA attraverso un attacco di spear-phishing (la pratica fraudolenta di inviare e-mail apparentemente da un mittente noto o fidato per indurre individui mirati a rivelare informazioni riservate).
In questo caso, l’aggressore è riuscito a convincere un controllore finanziario di medio livello che una nuova serie di istruzioni di pagamento proveniva dal top management dell’azienda, da eseguire con urgenza e al di fuori della consueta struttura di approvazione.
I fondi sono stati inviati a un conto bancario di Hong Kong e da Hong Kong a oltre 30 conti in tutto il mondo.
Circa la metà di questi conti apparteneva a cittadini cinesi, mentre un’altra parte apparteneva a società con legami con Hong Kong.
Il nostro team ha supportato il team legale di Hong Kong, del Sud America e degli Stati Uniti nel rintracciare le persone che si celavano dietro ogni conto, nel notificare i processi e nel costruire profili di background dei maggiori destinatari.
Ciò ha comportato il rintracciamento di beni di cittadini cinesi sia in Cina che negli Stati Uniti. Abbiamo anche indagato sui principi alla base dello schema a Hong Kong e nella Cina continentale, scoprendo lacune critiche nella Due Diligence effettuata da una grande banca globale.
Alcuni dei fondi sono stati riciclati attraverso uno schema di cambio illegale in Cina.
Abbiamo contribuito a indagare su questo schema, sul processo che lo sottendeva e sulle società che lo gestivano. Grazie al nostro lavoro, il team legale è stato in grado di dimostrare efficacemente i meccanismi e l’illegittimità dello schema. Alla fine sono stati recuperati oltre 4 milioni di dollari.
Caso di studio 2 – Frode di trattamento (1,3M USD rubati, 900k recuperati)
Il nostro cliente, un’importante società di e-commerce, è stato frodato da un partner di Singapore, che lavorava attraverso una serie di associati di Hong Kong.
Il partner di Singapore avrebbe dovuto elaborare alcune transazioni a livello locale e poi inoltrare i fondi al cliente. Invece, hanno affermato che tutti i fondi erano stati congelati e non era possibile accedervi (il che si è rivelato falso. I dettagli erano vaghi.
Siamo riusciti a rintracciare i fondi da Singapore a un’importante banca di Hong Kong e a identificare lo specifico conto commerciale, gestito da un amministratore designato, su cui erano depositati i fondi.
In collaborazione con i consulenti legali di Hong Kong e Singapore, abbiamo ottenuto il congelamento dei fondi.
Abbiamo individuato i principi alla base dell’operazione e fornito tutte le informazioni chiave sugli attori al consulente legale. Abbiamo anche notificato un avviso legale alla società che gestisce il principale conto commerciale coinvolto.
Al nostro team è stato chiesto di contattare il direttore designato e abbiamo negoziato con successo la restituzione del 90% dei fondi. Questo risultato è stato possibile grazie alla forte posizione raggiunta grazie alle nostre indagini.
Caso di studio 3 – Falsi amici
Un’azienda svedese di medie dimensioni aveva rapporti consolidati con diversi fornitori in Cina ed effettuava regolarmente trasferimenti di 100.000 USD o più in Cina. Uno di questi fornitori è stato vittima di un attacco informatico che ha lasciato ai criminali il controllo del suo account e-mail.
Da questo account di posta elettronica sono state inviate richieste insolite, che prevedevano la modifica delle coordinate bancarie per i bonifici.
Per un mese intero, l’azienda svedese ha comunicato solo con i truffatori, credendo di parlare con il proprio fornitore. Quando qualcuno dalla parte svedese ha preso il telefono e ha chiamato la Cina, oltre 200.000 dollari USA erano stati trasferiti su un conto fraudolento a Hong Kong.
Current Consulting è stata coinvolta per indagare, presentare le relative denunce alla polizia e contribuire al recupero. Siamo riusciti a bloccare il conto fraudolento e a recuperare l’intero importo per il nostro cliente.
Le frodi ai danni dei fornitori in Cina sono in aumento o in diminuzione?
I truffatori amano il clima di Covid: è volatile, imprevedibile e tutte le normali routine sono fuori centro.
Secondo un’analisi condotta dalla società Abnormal Security all’inizio di quest’anno, gli attacchi di compromissione delle e-mail aziendali legati a varie forme di frode nei pagamenti sono aumentati del 200% da aprile a maggio.
Stimiamo tendenze simili per tutti gli altri tipi di frode nei pagamenti negli ultimi mesi.
Questo perché le sfide dell’attuale pandemia hanno colpito vari livelli della società e del commercio.
Le persone hanno perso il loro reddito, le aziende hanno chiuso o hanno perso porzioni significative dei loro flussi di entrate e profitti.
Tutto ciò ha aumentato lo stress, ha ridotto la capacità delle persone di usare il pensiero critico e ha creato molte nuove opportunità per i truffatori. Il clima generale di incertezza facilita anche le frodi.
Da un lato, gli attori del mercato operano già in circostanze eccezionali e spesso con nuove routine (come le restrizioni di viaggio Covid). Dall’altro, c’è un interesse generale nell’individuare nuove opportunità di business.
In che modo Imdico Consulting può aiutare gli importatori a evitare o risolvere le truffe sui pagamenti?
Il nostro studio si occupa sia di iniziative proattive per aiutare a convalidare l’affidabilità di potenziali partner, sia di assistere i clienti nei casi di recupero di beni.
Contribuiamo inoltre a formare i team dei clienti su metodi efficaci ed efficienti per ridurre i rischi di frode.
Inoltre, in caso di frode, siamo in grado di intervenire per primi e di gestire una rete efficiente di recupero, dalle forze dell’ordine agli specialisti informatici e agli avvocati specializzati nel recupero.
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