• Importare prodotti negli EAU: Una guida completa

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    Avete intenzione di importare prodotti negli EAU? In questo articolo spieghiamo ciò che ogni importatore con sede negli Emirati Arabi Uniti deve sapere riguardo ai dazi e alle altre tasse di importazione, alle normative sui prodotti, ai requisiti di etichettatura, alla spedizione e ai porti.

    Tasse di importazione negli EAU

    Grazie alla legge sulle tariffe doganali unificate, i sette emirati degli EAU condividono le stesse norme di importazione per la maggior parte dei prodotti. Esistono tre tipi di imposte sui prodotti importati negli EAU: dazi doganali, imposta sul valore aggiunto e accise.

    Le aliquote fiscali dipendono dalla categoria di prodotti. Per una panoramica, consultare la tabella seguente.

    Type Customs Duty Value-added Tax Excise Tax
    Aliquota d’imposta 0%-5% (50-100% per alcuni prodotti, ad esempio tabacco, liquori) 0%-5%, alcuni prodotti sono esenti da imposta 100%su tabacco e bevande energetiche, 50% sulle bevande gassate
    Contribuente  Importatori Ogni membro della catena di fornitura Venditori
    Esattori  Autorità Doganale degli Emirati Arabi Uniti Ufficio Imposte Ufficio Imposte
    Data di inizio N/A 1° gennaio 2018 1° ottobre 2017

    Dazi all’importazione

    Le tariffe di importazione di prodotti negli EAU variano dallo 0% al 5% per la maggior parte dei prodotti, con un’aliquota media del 4,61%. Ci sono tasse più alte su alcuni prodotti speciali, come il 50% per i liquori e il 100% per il tabacco.

    Il metodo di valutazione della tariffa di importazione, o valore doganale, è CIF, ovvero costo, premio assicurativo e trasporto. Ciò significa che l’imposta dovuta sulle tariffe d’importazione delle merci è calcolata in base al costo delle merci e degli strumenti, al premio assicurativo e alla tariffa di trasporto.

    Dal 1° gennaio 2003, gli EAU hanno aderito all’Unione doganale del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), che ha armonizzato le tariffe delle merci che entrano in qualsiasi Paese membro – Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Bahrein, Oman ed EAU – indipendentemente dal Paese di destinazione all’interno del CCG.

    Ad esempio, se importate dalla Cina negli EAU con destinazione il mercato saudita, dovete pagare il dazio doganale quando la merce entra nel mercato degli EAU. Non è necessario pagare alcun dazio aggiuntivo una volta che la merce viene trasferita dagli EAU all’Arabia Saudita.

    Esempi di dazi doganali di importazione prodotti negli EAU

    • Prodotti di elettronica di consumo: 0%
    • Tessili e accessori: 5%
    • Utensili da cucina: 5%
    • Prodotti per bambini: 5%
    • Casa e mobili: 5%

    In questo documento è possibile trovare il codice HS e l’aliquota del dazio per la maggior parte dei prodotti. Il vostro spedizioniere può anche aiutarvi a decidere quale codice HS e quale aliquota doganale si applicano ai vostri prodotti.

    Imposta sul valore aggiunto

    L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è stata applicata per la prima volta negli EAU il 1° gennaio 2018. Si tratta di un’imposta indiretta applicata alla maggior parte delle merci importate negli EAU, che viene infine addebitata agli acquirenti finali. Le imprese devono riscuotere l’IVA per conto del governo. Attualmente l’aliquota IVA è del 5%.

    Tutte le aziende con forniture e importazioni imponibili superiori a 375.000 AED all’anno (pari a circa 102.000 USD) devono registrarsi per l’imposta IVA.

    La registrazione è facoltativa per le imprese con forniture e importazioni comprese tra 187.500 e 375.000 AED all’anno, e non è richiesta se il valore delle importazioni è inferiore a 187.500 AED all’anno.

    Accise


    L’accisa è stata applicata per la prima volta negli Emirati Arabi Uniti nel 2017, con l’obiettivo di ridurre il consumo di prodotti malsani e dannosi e di sensibilizzare i cittadini alla salute. L’imposta di consumo è rivolta ad alcuni prodotti specifici che possono nuocere alla salute umana o all’ambiente.

    Ecco alcuni esempi di prodotti soggetti ad accisa:

    • 50% sulle bevande gassate
    • 100% sui prodotti del tabacco
    • 100% sulle bevande energetiche
    • 100% sui dispositivi elettronici per fumatori
    • 100% sui liquidi utilizzati in tali dispositivi e strumenti
    • 50% su qualsiasi prodotto con aggiunta di zucchero o altri dolcificanti

    Regolamenti sui prodotti degli EAU

    L’Autorità emiratina per la standardizzazione e la metrologia (ESMA) è un’autorità federale degli EAU istituita allo scopo di regolamentare i prodotti fabbricati, importati e venduti nel mercato degli EAU.
    Ogni azienda ha la responsabilità di determinare che i prodotti che produce o importa soddisfino gli standard di sicurezza stabiliti dalle normative degli EAU in tutte le condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili e siano conformi a tutti gli standard ESMA e ad altri regolamenti tecnici applicabili.

    Ecco una panoramica non esaustiva delle normative sui prodotti importati negli EAU:

    La legge sulla sicurezza dei prodotti

    Il 18 dicembre 2018, il governo degli Emirati Arabi Uniti ha promulgato la legge federale n. 10 sulla sicurezza dei prodotti, al fine di migliorare gli standard di sicurezza dei prodotti negli Emirati. La legge sulla sicurezza dei prodotti è composta da 21 articoli e si applica alla maggior parte dei prodotti di consumo fabbricati, importati o venduti negli EAU. La legge è stata ufficialmente applicata a partire dal 1° luglio 2019.

    Secondo l’annuncio dell’ESMA, la nuova legge sulla sicurezza dei prodotti si applica ai fornitori di prodotti, che comprendono produttori locali, agenti locali di produttori stranieri, importatori e altre parti della catena di fornitura che hanno rapporti di produzione e vendita con i prodotti.

    Secondo la legge, un prodotto è considerato “sicuro” se è conforme a tutti gli standard applicabili emessi dall’ESMA. Se il vostro prodotto non è conforme a nessuno standard, dovrete comunque effettuare una valutazione del rischio e sottoporre all’approvazione dell’ESMA.

    Sanzioni per la violazione

    Suggeriamo vivamente agli importatori di esaminare ogni singolo punto della normativa. Chi viola la legge, infatti, è soggetto a multe o addirittura alla reclusione. L’importo della multa può arrivare fino a 3 milioni di AED (circa 816.000 USD).

    L’autorità può anche confiscare i vostri prodotti e operare la chiusura coercitiva dell’attività fino a 6 mesi, revocando al contempo la licenza commerciale.

    Regolamento degli UAE sulla restrizione delle sostanze pericolose (RoHS)

    Il regolamento RoHS è stato introdotto nel 2017, con la decisione n. 10 del Consiglio dei Ministri degli EAU. Questo regolamento limita i livelli di metalli pesanti e altre sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche ed è modellato sulla direttiva 2011/65/UE dell’Unione Europea.

    L’Autorità emiratina per la standardizzazione e la metrologia (ESMA) è responsabile della supervisione e dell’applicazione del regolamento RoHS negli EAU.

    Ambito di applicazione del regolamento


    La normativa RoHS riguarda i seguenti prodotti elettrici ed elettronici:

    • Apparecchiature elettriche per uso domestico
    • Apparecchiature informatiche e di telecomunicazione
    • Prodotti di consumo
    • Giocattoli, attrezzature per il tempo libero e lo sport
    • Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati e infettati).

    Il regolamento RoHS degli Emirati Arabi Uniti controlla un totale di 10 sostanze, tra cui:

    • Piombo
    • Mercurio
    • Cadmio
    • Cromo
    • Ftalat

    Requisiti di conformità

    La direttiva RoHS degli Emirati Arabi Uniti prevede che le aziende registrino i loro prodotti e presentino una dichiarazione di conformità (DoC), oltre a testare i prodotti rispetto alle sostanze soggette a restrizioni. Una volta superati i test, l’Emirates Standards and Metrology Bureau (ESMA) rilascerà un certificato di conformità.

    Per informazioni più dettagliate sulla procedura di conformità, cliccare qui.

    Regolamento degli EAU per le apparecchiature a bassa tensione (LVE)

    L’Organizzazione di Standardizzazione (GSO) del CCG (Consiglio di Cooperazione del Golfo) ha emesso un regolamento tecnico (01-142004-BD) per le apparecchiature a bassa tensione (LVE). Questo regolamento serve a stabilire i requisiti minimi obbligatori di sicurezza e gli standard di compatibilità elettromagnetica per tutti gli LVE venduti negli EAU.

    Negli EAU, in particolare, l’Autorità emiratina per la standardizzazione e la metrologia (ESMA) ha anche emesso requisiti specifici, come un rapporto di prova di un laboratorio accreditato, un fascicolo tecnico e altri.

    Per dimostrare la conformità a questi requisiti, noti come Emirates Conformity Assessment Scheme (ECAS), un prodotto LVE deve ottenere un Certificato di Conformità (CoC) dall’ESMA.

    Per una descrizione dell’intero processo di certificazione, consultare il sito web.

    Oltre ai requisiti sopra citati, i produttori e gli importatori devono anche apporre il Gulf Mark, o G-Mark, ovvero il marchio di conformità rilasciato dal GCO.

    Schema degli EAU per il controllo dei materiali a contatto con gli alimenti (FCM)

    L’Organizzazione di Standardizzazione del CCG (Consiglio di Cooperazione del Golfo) ha formulato un pacchetto di regolamenti tecnici che disciplinano i materiali a contatto con gli alimenti e che i suoi membri devono rispettare. Attualmente, negli EAU sono obbligatorie tre disposizioni relative ai materiali a contatto con gli alimenti:

    1. GSO 2231/2012 (requisiti generali per i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti)
    2. GSO 839/1997 (Imballaggi per alimenti – Parte 1: Requisiti generali)
    3. GSO 1863/2013 (Imballaggi per alimenti – Parte 2: Imballaggi in plastica – Requisiti generali).

    L’ESMA è responsabile della supervisione dell’attuazione delle leggi FCM. L’ESMA è responsabile della supervisione dell’applicazione delle leggi FCM e richiede che tutti i prodotti destinati al contatto con gli alimenti non contengono una quantità eccessiva di sostanze tossiche o non sicure e siano conformi ai regolamenti previsti dalla legge FCM.

    Al fine di rispettare la legge FCM, vi consigliamo di effettuare test di laboratorio sui vostri prodotti prima di importarli nel mercato degli EAU. Se volete saperne di più sulle normative FCM per gli EAU, cliccate qui.

    Requisiti di etichettatura degli EAU

    Negli EAU, i requisiti di etichettatura sono stabiliti dalla GCC Standardization Organization (GSO).

    Anche se i requisiti possono variare a seconda del prodotto, in generale l’etichetta deve contenere le seguenti informazioni:

     

    • Nome del prodotto e della marca
    • Identificazione del lotto/numero di lotto
    • Paese di origine
    • Nome del produttore
    • Istruzioni per la conservazione e l’uso
    • Indirizzo del produttore
    • Date di produzione e di scadenza (se pertinenti)

    Inoltre, le etichette devono essere in arabo o, per i prodotti importati, nella lingua originale e in arabo.

    Gli standard di etichettatura specifici per il vostro prodotto sono disponibili sul sito web del GSO.

    Licenze e permessi di importazione


    Se state importando prodotti dall’estero negli EAU, dovrete fornire i seguenti documenti:

    • Polizza di carico
    • Fattura commerciale
    • Lista di imballaggio
    • Ordine di consegna
    • Permesso di importazione (quando si importano merci soggette a restrizioni o esenti da dazi)

    Prodotti alimentari

    Per alcune categorie di prodotti è necessario fornire una documentazione aggiuntiva. Ad esempio, i prodotti alimentari richiedono anche quanto segue:

    • Certificato di origine
    • Certificato sanitario originale
    • Certificato originale di macellazione Halal per i prodotti a base di carne e pollame.

    Data la complessità della procedura, si consiglia di consultare il sito ufficiale del governo degli Emirati Arabi Uniti per informazioni dettagliate.

    Articoli vietati/limitati


    Prima di esportare i vostri prodotti nel mercato degli UAE, dovete conoscere le regole doganali degli UAE e gli articoli vietati. Ecco un elenco non esaustivo di articoli soggetti a restrizioni/vieti elencati dalle autorità doganali degli UAE:

    • Droghe controllate/ricreative e sostanze stupefacenti
    • Valuta contraffatta
    • Articoli utilizzati per la magia nera, la stregoneria o il sortilegio
    • Pubblicazioni e opere d’arte che contraddicono o mettono in discussione gli insegnamenti e i valori islamici
    • Strumenti e macchine per il gioco d’azzardo

    Spedizioni dalla Cina agli Emirati Arabi Uniti

    Secondo il World Shipping Council, negli Emirati Arabi Uniti si trovano due dei 50 porti container più importanti del mondo, con Dubai tra i primi dieci. Secondo il sito web del governo degli EAU, il 61% delle merci destinate agli Stati del Consiglio di Cooperazione del Golfo arriva attraverso i porti marittimi degli EAU. In totale, gli EAU hanno 12 porti commerciali (esclusi i porti petroliferi). Vi si trovano 310 ormeggi, con un tonnellaggio di 80 milioni di tonnellate.

    Porti principali negli EAU

    Se state importando merci negli EAU, ecco un elenco dei porti marittimi che dovreste conoscere:

    1. Mina Rashid e Jebel Ali Port – Questi porti di Dubai svolgono un ruolo fondamentale nel commercio degli EAU.
    2. Khor Fakkan Container Terminal (KCT) – Questo porto di Sharjah è l’unico porto naturale in acque profonde della regione, con una posizione geografica strategica per il commercio di container in acque profonde.
    3. Porto di Fujairah – È un porto multifunzionale situato in posizione strategica nel Golfo di Oman.
    4. Mina Saqr, a Ras Al Khaimah.

    Costi di spedizione dalla Cina agli EAU


    I costi di spedizione dalla Cina agli Emirati Arabi Uniti (e ad altri Paesi) dipendono principalmente dai seguenti fattori:

    • Tipo di trasporto (marittimo/aereo)
    • Tipo di spedizione (FCL/LCL))
    • Incoterms (FOB/CIF/FCA/FAS)
    • Tipo di merce
    • Pacchetto di trasporto (cartone/pallet/casse di legno)
    • Peso e dimensioni
    • Porto di partenza
    • Porto di destinazione
    • Tipo di carico
    • Vettore

    È possibile trovare una stima dei costi utilizzando uno strumento online come quello offerto da Freightos.com. Ecco alcuni esempi:
    US$550 – US$650 per un container da 20 piedi
    US$750 – US$850 per un container da 40 piedI

    Quanto tempo ci vuole per spedire dalla Cina agli EAU?

    Il tempo medio di spedizione dalla Cina agli Emirati Arabi Uniti dipende dai servizi di trasporto e dai porti di partenza e di destinazione. Possono essere necessari al massimo 3-5 giorni per il trasporto aereo espresso porta a porta e 10-13 giorni per il trasporto marittimo.

     

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