Nell’Unione Europea le normative sui prodotti, così come le normative di sicurezza ed i requisiti sull’etichettatura sono per lo più “armonizzate”.
Pertanto, le stesse normative si applicano in tutti gli Stati membri e, in questo modo, un prodotto conforme nel Regno Unito lo è anche in Polonia e in Italia.
L’Unione Europea ha probabilmente la serie di normative sui prodotti più sviluppata, che riguarda essenzialmente ogni categoria di prodotto: dall’elettronica ai giocattoli, fino ai tessuti e ai mobili.
In alcuni casi, si tratta solo di garantire la conformità a semplici requisiti sull’etichettatura, mentre la conformità per altri prodotti richiede test di laboratorio e parecchia documentazione.
In questo articolo ti spieghiamo cosa devono sapere le startup e le aziende di e-commerce prima di importare prodotti nell’Unione Europea.
Standard di sicurezza del prodotto nell’Unione Europea (EN)
L’Unione Europea ha sviluppato delle normative che si applicano a prodotti, materiali o componenti specifici. Ecco alcuni esempi:
- EN 54: Sistemi di rilevamento e allarme antincendio
- EN 71: Sicurezza dei giocattoli
- EN 166: Protezione personale degli occhi. Specifiche
- EN 374: Guanti di protezione per i prodotti chimici e i microrganismi
Anche alcune norme EN sono suddivise in parti. La EN 71, ovvero la norma sulla sicurezza dei giocattoli, ha, ad esempio, le seguenti sotto parti:
- EN 71-1: Proprietà meccaniche e fisiche
- EN 71-2: Infiammabilità
- EN 71-3: Specifica per la migrazione di alcuni elementi
- EN 71-4: Set sperimentali per la chimica e le attività connesse
- EN 71-5: Giocattoli chimici (set) diversi dai set sperimentali
- EN 71-6: Simboli grafici per l’etichettatura delle avvertenze sull’età
- EN 71-7: Colori a tempera
- EN 71-8: Altalene, scivoli e giochi di attività simili per uso domestico familiare da interno e da esterno
- EN 71-9: Composti chimici organici – Requisiti
- EN 71-10: Composti chimici organici – Preparazione ed estrazione dei campioni
- EN 71-11: Composti chimici organici – Metodi di analisi
- EN 71-12: N-nitrosammine e sostanze N-nitrosabili
- EN 71-13: Giochi da tavolo olfattivi, kit cosmetici e giochi sensoriali sul gusto
Tieni presente che si può applicare più di una norma EN allo stesso prodotto.
Ma cosa succede se importi un prodotto completamente nuovo, per il quale non esistono ancora le normative di riferimento?
Bene, ciò non significa che puoi stare tranquillo.
La base stessa per la sicurezza del prodotto è che gli articoli che immetti sul mercato siano sicuri. Se non ci sono norme applicabili al tuo prodotto, devi comunque effettuare una valutazione del rischio, basata sull’uso prevedibile che i clienti fanno di un determinato prodotto.
Se immetti sul mercato prodotti che danneggiano i tuoi clienti o la loro proprietà, nessun termine di servizio o etichetta di avvertimento possono deresponsabilizzarti.
Per tutti questi prodotti esiste persino una direttiva chiamata Direttiva sulla Sicurezza Generale dei Prodotti (GPSD):
La GPSD si applica in assenza di altra legislazione comunitaria, norme nazionali, raccomandazioni della Commissione o codici di condotta relativi alla sicurezza dei prodotti. Inoltre, integra la legislazione specifica del settore.
Esistono norme specifiche per la sicurezza di giocattoli, prodotti elettrici ed elettronici, cosmetici, prodotti chimici e altri gruppi di prodotti specifici. La GPSD non riguarda i prodotti farmaceutici, i dispositivi medici o gli alimenti, che rientrano in una legislazione separata. |
Fonte: Una politica di soli prodotti sicuri (GPSD)
Restrizioni sulle sostanze: REACH, RoHS, EN 71 ed altre normative
Il tasso di fertilità sta diminuendo praticamente in tutti i Paesi sviluppati ed alcuni ritengono che la colpa sia, almeno in parte, da imputare alle sostanze chimiche presenti nei prodotti di consumo e negli imballaggi alimentari.
Pertanto, non sorprende che l’Unione Europea abbia implementato la serie di normative più rigorose al mondo per la restrizione di sostanze chimiche, metalli pesanti ed altri inquinanti presenti nei prodotti di consumo e negli imballaggi alimentari.
Eccone una panoramica:
Normativa | Applicabile a | Descrizione |
REACH | Tutti i prodotto | REACH limita la presenza delle sostanze chimiche (ad esempio, gli ftalati) e dei metalli pesanti in tutti i prodotti di consumo. In quanto tale, questa normativa si applica a tutto: dai tessuti , agli imballaggi dei prodotti, fino agli orologi e ai gioielli. |
RoHS | Prodotto elettronici | RoHS limita la presenza di cadmio, piombo, mercurio ed altri metalli pesanti nei componenti elettronici, nei circuiti stampati (PCB), negli involucri e nelle saldature. |
EN 71 | Giocattoli / prodotti per bambini | La EN 71 limita la presenza delle sostanze chimiche e dei metalli pesanti nei giocattoli e in altri prodotti per bambini. |
Tieni presente che queste normative “si sovrappongono” in una certa misura, nel senso che limitano le stesse sostanze chimiche ed i medesimi metalli pesanti.
Tuttavia, dovresti comunque assicurarti di aver testato il tuo prodotto, affinché sia conforme a tutte le normative vigenti in materia di sostanze chimiche, metalli pesanti ed altre sostanze.
Requisiti sulla documentazione: dichiarazione di conformità e fascicoli tecnici CE
Oltre a garantire la conformità a tutte le norme di prodotto applicabili e alle normative sulle sostanze, gli importatori devono anche redigere una serie di documenti.
Come illustrato nella tabella che segue, i requisiti del documento variano a seconda della categoria di prodotto:
Documenti | Applicabile a | Descrizione |
Fascicolo tecnico | Marcatura CE | I prodotti che rientrano nell’ambito della marcatura CE (ad esempio, i prodotti elettronici, i giocattoli, gli orologi, gli occhiali da sole e molto altro ancora) devono essere accompagnati da un fascicolo tecnico.
Il fascicolo tecnico deve includere almeno i seguenti documenti: a. Dichiarazione di conformità |
Dichiarazione di conformità (DoC) | Materiali a contatto con gli alimenti | Quando si importano elettrodomestici per la cucina ed altri materiali a contatto con gli alimenti, è necessario emettere una Dichiarazione di Conformità (DoC). |
Rapporti dei test | Tutti i prodotti | Sebbene i test di laboratorio non siano obbligatori per la maggior parte dei prodotti, le autorità potrebbero comunque richiedere i rapporti dei test per verificare che i tuoi prodotti siano conformi. |
E dunque, chi rilascia questi documenti? Per la maggior parte dei casi, i documenti vengono rilasciati dall’importatore.
Può essere semplice come scrivere una bozza sul computer e poi stamparla e firmarla.
Tuttavia, se importi prodotti a marchio privato , potresti dover ricevere alcuni documenti dal fornitore.
Questi documenti comprendono i disegni di progettazione e la distinta base.
Devi ricevere tali documenti prima di effettuare un ordine, poiché alcuni fornitori, una volta ricevuto il denaro, sono riluttanti a condividere il “loro IP”.
Al contrario, non puoi ricevere i rapporti dei test dal fornitore, in quanto tali rapporti possono essere prodotti solo dai laboratori accreditati.
Cosa devo fare con questi documenti?
Molti importatori suppongono di dover registrare i documenti presso le autorità locali, oppure presumono di ricevere una sorta di permesso o di approvazione.
Ma, per la maggior parte dei prodotti, non si tratta di un requisito.
Al contrario, l’importatore è tenuto a conservare le copie dei documenti per un minimo di 10 anni.
Ma potresti aver bisogno dei documenti molto prima. Infatti, le autorità doganali sono sempre più rigorose quando si tratta di “prodotti a rischio”, prodotti elettronici e giocattoli.
Se non puoi produrre la documentazione all’arrivo, la dogana ha il diritto di sequestrare e distruggere i tuoi prodotti a tue spese.
Ma la dogana non è tutto ciò di cui dovresti preoccuparti. Supponiamo, infatti, che la dogana non esegua un controllo a campione sulla tua spedizione: nonostante ciò, potresti comunque dover produrre la documentazione diversi mesi o, addirittura, molti anni dopo che hai cominciato a vendere i tuoi prodotti.
Se non hai i documenti richiesti, anche se il tuo prodotto è tecnicamente conforme, è soggetto a sequestro e tu vieni immediatamente multato.
Come detto, un prodotto può essere correttamente etichettato e può superare ogni singolo test di laboratorio, eppure può essere comunque non conforme per la mancanza della documentazione di conformità.
Detto questo, la redazione dei documenti è relativamente semplice e potrebbe costarti solo qualche foglio di carta ed un po’ di inchiostro della stampante.
Requisiti di etichettatura: marcatura CE, simboli WEEE e molto altro ancora
Probabilmente li hai già visti. I marchi di conformità dell’Unione Europea puoi trovarli su qualsiasi cosa: dai caschi delle biciclette, ai powerbank, fino agli orologi da polso e agli occhiali da sole:
Marchio | Applicabile a | Descrizione |
Marcatura CE | Vari | La marcatura CE è obbligatoria per numerosi tipi di prodotti. Ciononostante, i prodotti che non rientrano nell’ambito della marcatura CE non devono riportarla. Come spiegato in questo articolo, i prodotti con la marcatura CE devono avere anche un fascicolo tecnico. |
RAEE | Apparecchiature elettroniche | I simboli RAEE si riferiscono ai requisiti di riciclaggio dell’elettronica. Infatti, i prodotti elettronici e gli imballaggi devono riportare l’etichettatura RAEE. |
Etichette tessili | Tessili | I capi di abbigliamento e gli altri prodotti tessili devono avere un’etichetta che indichi la composizione delle fibre e le istruzioni per il lavaggio. |
In qualità di importatore, è tua responsabilità creare tutti i file di etichettatura ed inviarli al tuo produttore.
Inoltre, è necessario fornire anche le seguenti informazioni:
- Posizione
- Dimensioni
- Colore
- File dei caratteri
I requisiti di etichettatura si applicano anche all’imballaggio e alle istruzioni per l’uso.
Requisiti dei test di laboratorio
I test di laboratorio sono l’unico metodo per verificare che un prodotto sia conforme. Di solito, questi test corrispondono ad una specifica normativa di sicurezza, o ad altre direttive.
Pertanto, puoi ordinare un “test REACH SVHC” oppure un “test EN 71”, per verificare che i tuoi prodotti importati siano conformi.
Riceverai anche un rapporto del test, che potrai presentare alla dogana o ad altre autorità, ai rivenditori e ai clienti.
Inoltre, per molte categorie di articoli Amazon richiede ai venditori di produrre anche i rapporti di test verificabili.
Eppure, i test di laboratorio non sono obbligatori per legge per la maggior parte dei prodotti importati nell’Unione Europea. Invece, spetta all’importatore decidere se i test di laboratorio siano necessari o meno.
Anche se il test di conformità per il tuo prodotto non è obbligatorio per legge, ci sono due validi motivi per cui dovresti far testare il tuo articolo in laboratorio
- Un test di laboratorio è l’unico modo per “essere sicuri” che il prodotto sia effettivamente conforme
- Come accennato, le autorità hanno il diritto di richiedere i rapporti dei test anche nei casi in cui i test di laboratorio non siano un obbligo di legge. Inoltre, Amazon.com ed altri mercati stabiliscono i propri requisiti e hanno il diritto di negare o di sospendere qualsiasi venditore che non li rispetti.
Puoi inviare i campioni ad un laboratorio in Cina o ad Hong Kong, a condizione che sia accreditato dalle autorità nel tuo mercato di riferimento.
Tuttavia, tutti i principali laboratori americani ed europei preposti allo svolgimento dei test hanno uffici regionali e strutture sia in Cina che altrove in Asia.
“Cosa può accadere se non rispetto le normative europee sui prodotti?”
Come importatore, rivesti il ruolo di produttore. Pertanto, è tua responsabilità garantire che i prodotti siano conformi a tutte le normative vigenti, sia che si tratti di normative di sicurezza, che di requisiti di etichettatura o di documentazione.
La mancata osservanza di una parte di tali requisirti comporta la non conformità del tuo prodotto che, di conseguenza, è soggetto a sequestro, multe o a provvedimenti ancora più drastici.
Anzi, l’Unione Europea sta diventando più severa, poiché sempre più persone si accorgono del gran numero di prodotti non sicuri importati dai Paesi extracomunitari.
Riceviamo regolarmente i resoconti degli imprenditori che hanno i loro prodotti bloccati in dogana, oppure di coloro che vengono “trattenuti” in altre fasi del processo di importazione.
Ecco alcuni casi:
- Campioni di orologi trattenuti dalla dogana tedesca per non aver prodotto il fascicolo tecnico
- Articoli elettronici non dichiarati e bloccati nel Regno Unito per non aver prodotto la Dichiarazione di Conformità , il manuale, le etichette e i rapporti dei test.
- Grossista di giocattoli in Svezia costretto a ritirare tutti i prodotti venduti a causa della non conformità alla normativa EN 71
In quest’ultimo caso, l’importatore si è affidato ai suoi fornitori cinesi per produrre la documentazione richiesta. Per ovvi motivi, questi fornitori sono scomparsi non appena l’importatore ha chiesto il loro aiuto.
Sebbene parecchi produttori asiatici possano avere una conoscenza elementare delle normative comunitarie sui prodotti, è raro che tale conoscenza vada oltre quelli che sono i requisiti di etichettatura più elementari o l’esigenza di test di laboratorio.
Non fare mai affidamento sul tuo fornitore per confermare le norme EN vigenti, i requisiti di etichettatura e di documentazione, o i requisiti dei test di laboratorio.
Non dovresti nemmeno consentire al tuo fornitore di prenotare un test di laboratorio.
In fin dei conti, tu sei legalmente responsabile, non loro. Le promesse costano poco quando a rischiare la rovina economica sei tu e non loro.
Sta a te confermare tutte le normative vigenti e, di conseguenza, assicurarti di seguire la procedura corretta.
Inoltre, quando si tratta della maggior parte dei prodotti, garantirne la conformità non è così complicato. La parte difficile è scoprire quali normative si applicano ad un determinato prodotto e, quindi, come renderlo praticamente conforme.
“Come faccio a sapere quali normative si applicano al mio prodotto?”
Sappiamo quanto possa essere difficile avere il controllo sulle normative di sicurezza dei prodotti, sull’etichettatura, sui documenti e sui test di laboratorio. Per aiutare le startup a tenere sotto controllo il processo ed evitare multe rovinose e il sequestro dei prodotti, abbiamo creato la Guida per l’Importatore:
- Una panoramica delle normative di sicurezza dei prodotti negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in molti altri Paesi
- Campioni di file di documenti obbligatori
- File modello di etichettatura del prodotto
- Elenchi che ti guidano passo dopo passo attraverso l’intero processo della conformità
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