• Marcatura CE quando si importa dalla Cina: La guida completa

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    marcatura CE

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    Se stai importando in Italia dalla Cina è probabile che i tuoi prodotti debbano essere conformi ad una o più normative comunitarie ed essere contrassegnati con la marcatura CE. Eppure, molte piccole imprese che importano dalla Cina non sanno come queste direttive si applichino ai loro prodotti e chi è il responsabile finale che ha il compito di garantirne la conformità.

    In questo articolo spieghiamo i principi fondamentali della marcatura CE, ma includiamo anche la documentazione, i requisiti di etichettatura, i prodotti regolamentati e le principali direttive. Inoltre, chiariamo anche il motivo per cui le aziende che importano dalla Cina e da altri Paesi asiatici devono essere prudenti e non dare mai la conformità per scontata.

    Cos’è la marcatura CE?

    Molti prodotti venduti nell’Unione Europea devono essere conformi ad una o più direttive comunitarie o EN. Alcune normative CE si applicano a prodotti estremamente specifici, ad esempio i colori per dipingere con le dita, mentre altre direttiva sono più onnicomprensive e regolamentano grandi categorie di prodotti come, ad esempio, i sistemi elettronici con una tensione di ingresso o di uscita tra i 50 e i 1000 volt.

    La marcatura CE non è una direttiva di prodotto, ma un marchio di conformità attestante che l’articolo è conforme a tutte le direttive CE vigenti che si applicano a un dato prodotto.

    Poiché ciascuna direttiva CE disciplina i prodotti specifici, il campo di applicazione della regolamentazione varia notevolmente. Alcune direttive CE regolamentano le sostanze, mentre altre disciplinano l’efficienza energetica e la sicurezza elettrica. Tali direttive riguardano anche i requisiti di etichettatura che si applicano all’unità di prodotto, alle istruzioni per il confezionamento ed al manuale d’uso.

    Tuttavia, non puoi semplicemente stampare il marchio CE sui tuoi prodotti e pensare di essere a posto. Devi garantire che la merce sia conforme a tutti i requisiti tecnici descritti nelle direttive comunitarie vigenti. La vendita nell’Unione Europea di merce non conforme è illegale e può comportare sia il sequestro dei prodotti che gravi sanzioni, presupponendo che la merce riesca innanzitutto a passare la dogana.

    Quali prodotti devono essere conformi alla marcatura CE?

    Alcune direttive CE regolamentano dei prodotti specifici, ma la maggior parte di tali direttive è applicabile ai gruppi di prodotto. Esamineremo più in là i campi di applicazione specifici delle normative, ma cominciamo ora col dare un’occhiata all’elenco dei prodotti che richiedono la marcatura CE.

    Comunque, se non riesci a trovare i tuoi prodotti nell’elenco sottostante, ciò non significa che la tua merce non debba essere conforme alle normative ed alle direttive di prodotto. Ci sono diversi altri regolamenti nell’Unione Europea, tra cui la direttiva REACH, che regolamentano le sostanze presenti in tutti i prodotti venduti nell’ambito comunitario.

    Sistemi elettronici

    • Apparecchi a gas
    • Frigoriferi e congelatori domestici
    • Progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia
    • Compatibilità elettromagnetica
    • Bassa tensione
    • Apparecchiature radio ed apparecchiature terminali di telecomunicazione
    • RoHS 2 (Parte del CE, a partire dal 2013)

    Giocattoli

    • Proprietà meccaniche e fisiche
    • Infiammabilità
    • Specifiche per la diffusione di determinati elementi
    • Scatole di giochi per gli esperimenti chimici e per le attività connesse
    • Giocattoli chimici (scatole dei giochi) esclusi i giochi per gli esperimenti
    • Pittogrammi relativi alle avvertenze sull’età dei bambini a cui il gioco è destinato
    • Colori per dipingere con le dita
    • Altalene, scivoli e giocattoli per attività similari da interno ed esterno per uso domestico
    • Composti chimici organici – Requisiti
    • Composti chimici organici – Preparazione ed estrazione del campione
    • Composti chimici organici – Metodi di analisi
    • N-Nitrosammine e sostanze N-nitrosabili

    Macchine

    • Macchinari (in generale)
    • Strumenti di pesatura non automatici
    • Apparecchi di misurazione
    • Impianti a fune adibiti al trasporto di persone
    • Ascensori
    • Dispositivi di protezione individuale
    • Attrezzature a pressione
    • Giochi pirotecnici

    Dispositivi medici

    • Dispositivi medici impiantabili attivi
    • Dispositivi medico-diagnostici in vitro
    • Dispositivi medici

    Veicoli

    • Imbarcazioni da diporto
    • Biciclette
    • Biciclette elettriche

    Altro

    • Impianti a fune adibiti al trasporto di persone
    • Apparecchi e sistemi di protezione destinati all’uso in atmosfera potenzialmente esplosiva
    • Esplosivi per uso civile
    • Caldaie ad acqua calda
    • Emissioni di rumore nell’ambiente
    • Recipienti semplici a pressione

    Chi è responsabile della garanzia di conformità CE?

    Quando i prodotti vengono realizzati al di fuori dell’Unione Europea (ad esempio, in Cina), è l’importatore ad essere responsabile della garanzia del rispetto della direttiva vigente per la marcatura CE.

    Tutto ciò spesso è una sorpresa per gli importatori europei, dato che la maggior parte degli organi comunitari competenti ed i loro siti web tendono a fare riferimento al “produttore” come colui responsabile della garanzia di conformità CE.

    Tuttavia, quando la merce viene prodotta al di fuori dell’Unione Europea, l’importatore ed il produttore sono considerati come una stessa persona. Perciò, la responsabilità nel garantire la conformità CE non può essere addossata ad un produttore cinese.

    Che cosa può accadere se importo merce non conforme?

    Abbiamo ricevuto numerose comunicazioni da parte di importatori cui le dogane comunitarie hanno richiesto i documenti di certificazione CE per dimostrare che la merce importata fosse conforme a tutte le direttive CE vigenti. Nei casi in cui l’importatore non ha potuto produrre tale documentazione, le dogane non hanno concesso il transito della merce.

    La comunicazione più recente che abbiamo ricevuto riguardava una società spagnola non autorizzata al transito dei suoi prodotti attraverso la dogana, dato che non era riuscita a fornire il certificato CE necessario. In questo caso specifico, la società aveva svolto parte del suo compito garantendo la conformità con la direttiva comunitaria sulla sicurezza dei giocattoli.

    Tuttavia, poiché questi giocattoli erano anche elettrici, si applicavano ulteriori normative CE di cui l’azienda non poteva dimostrare la conformità. Non abbiamo ricevuto una loro risposta, ma credo che la mancata conformità alle normative abbia fatto sì che l’azienda subisse una perdita a livello economico (nel caso peggiore l’intero valore delle merci importate, del trasporto e del costo necessario a distruggere le merci non conformi).

    Alcuni anni fa abbiamo anche ricevuto un rapporto simile da una società svedese anch’essa importatrice di giocattoli. In questo caso la differenza è stata che la merce è arrivata diversi mesi prima, ma quando le autorità di regolamentazione dell’Unione Europea hanno inoltrato le loro richieste, questa società non ha potuto produrre i documenti comprovanti la piena conformità alle direttive.

    Perciò, la società ha dovuto far fronte ad un sequestro, il che significa che non ti è permesso vendere la merce in tutta l’Unione Europea e che devi rimborsare tutti i clienti che hanno ricevuto la merce appartenente a quella stessa partita. In altre parole: un incubo a livello finanziario.

    Inoltre, potresti anche dover fare i conti con sanzioni severe pari a milioni di Euro. Ipotizzando che qualcuno si faccia male, o che la merce venga danneggiata, potresti anche dover affrontare un processo penale.

    Tutti i produttori cinesi sono conformi al marchio CE?

    No. Piuttosto è il contrario. Nella maggior parte delle industrie solo dal 5 al 10% dei produttori cinesi è conforme alla marcatura CE. Tuttavia, ciò non vuol dire che un’intera fabbrica possa essere conforme al marchio CE. Questa marcatura si applica solo a prodotti specifici. Pertanto, anche quei produttori che possono dimostrare una conformità antecedente non produrranno sempre merce con il marchio CE.

    Per questi motivi, quando selezioniamo i fornitori, cerchiamo sempre la conformità CE antecedente per stabilire se il fornitore abbia la capacità e le conoscenze tecniche per realizzare prodotti conformi. Nulla di tutto ciò può essere dato per scontato in Cina. Ricorda: la conformità antecedente è indice, ma non garanzia, della conformità della tua merce.

    Non esiste qualcosa di simile alla ‘conformità predefinita’. Prima di fare un ordine, devi mettere il fornitore a conoscenza dei tuoi requisiti di conformità. Se i produttori cinesi non fanno nulla in maniera predefinita, è la produzione della merce a non essere conforme con tutte le normative straniere.

    Ma fare semplicemente riferimento alla ‘conformità CE’ e supporre che il fornitore saprà esattamente quali sono le direttive comunitarie applicabili ai suoi prodotti è una strategia estremamente rischiosa.

    Devi confermare esattamente quali direttive CE si applicano ai tuoi prodotti e devi comunicarle al fornitore cinese. Per verificare la conformità, devi anche implementare una procedura di test e certificazione.

    Cos’è la Dichiarazione di Conformità?

    La Dichiarazione di Conformità (DoC) è un documento rilasciato dal produttore attestante che la merce è conforme a tutte le direttive comunitarie vigenti. La Dichiarazione di Conformità deve anche elencare le direttive comunitarie specifiche a cui il prodotto è conforme.

    Oltre a questo, sulla Dichiarazione di Conformità devono essere presenti anche il nome della società del produttore, l’indirizzo e le informazioni di prodotto.

    Per alcuni prodotti il fabbricante è autorizzato a rilasciare la Dichiarazione di Conformità senza che una società terza verifichi la conformità della merce. Tutto va per il meglio quando si tratta di produttori europei, americani e giapponesi. Ma che dire dei produttori cinesi?

    I certificati di prodotto ed i verbali dei test falsi non sono rari in Cina, per usare un eufemismo. Molti fornitori cinesi rilasciano una Dichiarazione di Conformità che asserisce il rispetto delle normative, mentre loro non hanno fatto alcuno sforzo per garantire tale conformità. Pochi mesi fa abbiamo ricevuto una Dichiarazione di Conformità rilasciata da un fornitore cinese nella quale questi asseriva che i suoi cuscinetti a sfera fossero conformi alla Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica (EMC).

    La Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica (EMC) regolamenta i sistemi elettronici che possono interferire con altri dispositivi elettronici situati nelle vicinanze. Qui il problema è che un cuscinetto a sfera non contiene componenti elettroniche, perciò non può interferire con i dispositivi elettronici.

    Per questo motivo la direttiva EMC non è applicabile ad un cuscinetto a sfera. In sostanza, il fornitore cinese è andato semplicemente sul web ed ha copiato/incollato la prima direttiva trovata su Wikipedia, sperando di risolvere così i suoi problemi legati alla conformità.

    Infine, è responsabilità dell’importatore garantire che la merce sia conforme. Se le autorità ritengono che i tuoi prodotti importati non rispettano le normative, sarai tu ad esserne ritenuto responsabile, non il fornitore.

    Questa è la ragione per cui i test svolti da società terze, che verificano la validità della Dichiarazione di Conformità, sono importanti, anche se questo tipo di controlli non può sempre essere previsto dalle leggi.

    Tuttavia, in alcuni casi i test svolti da società terze sono previsti dalle leggi. Ciò significa che la Dichiarazione di Conformità rilasciata dal fornitore si deve basare su test svolti da una società terza autorizzata al controllo.

    Cos’è il fascicolo tecnico?

    Oltre alla Dichiarazione di Conformità, il produttore è tenuto anche ad istituire un fascicolo tecnico. Questo documento riguarda gli aspetti tecnici di un prodotto collegati alle procedure e ai documenti di collaudo e di controllo qualità. Segue un elenco generale delle informazioni che il fascicolo tecnico deve come minimo includere:

    • Descrizione dei prodotti
    • Schema di progettazione, disegni, circuiti elettrici e schemi dei circuiti (se elettrici), schemi dei componenti, sottoinsiemi, elenco delle parti, eccetera
    • Elenco delle normative applicate integralmente o in parte
    • Test e procedure di controllo qualità (da svolgere in sede o da parte di società terze)
    • Verbali di prova e registri del controllo qualità
    • Marcatura ed etichettatura delle copie
    • Copie delle istruzioni per l’uso

    Comunque, le informazioni specifiche contenute in un fascicolo tecnico vengono delineate nella direttiva CE vigente. A differenza della Dichiarazione di Conformità, il fascicolo tecnico non deve essere pubblicato o messo a disposizione dei rivenditori o del cliente diretto. L’importatore deve presentare il fascicolo tecnico solo se richiesto dalle autorità comunitarie o locali.

    Pertanto, l’importatore è legalmente tenuto a ricevere una copia del fascicolo tecnico dal produttore cinese. Ma, siccome il fascicolo tecnico contiene informazioni dettagliate sui prodotti come, ad esempio, gli schemi dei circuiti, praticamente nessun fornitore sarà disposto a consegnare il fascicolo tecnico all’acquirente prima che questi faccia un ordine.

    Questo crea tutta una serie di problemi, dal momento che l’importatore rischia di pagare un fornitore per scoprire in seguito che, in realtà, questi non dispone di nessun fascicolo tecnico.

    Requisiti di etichettatura

    La marcatura CE è sostanzialmente un’etichetta attestante che il prodotto è conforme a tutte le direttive EN o comunitarie vigenti. D’altra parte, i prodotti non disciplinati da tali direttive non devono essere marcati CE.

    Il marchio CE deve essere apposto sull’unità di prodotto, sulle istruzioni di imballaggio e sul manuale d’uso, se ci sono. E’ compito del produttore cinese provvedere a tutto ciò durante la fase di produzione. Detto questo, non aspettarti che il produttore sia a conoscenza dei requisiti specifici di marcatura CE relativi ai tuoi prodotti. E’ fondamentale che tu dia al tuo fornitore i file grafici, le dimensioni e la posizione di applicazione sul prodotto del marchio CE.

    Le dimensioni del marchio CE devono anche rispettare il layout ufficiale stabilito dall’Unione Europea che è pari ad un diametro minimo di 5 mm. Detto questo, esistono anche delle eccezioni. Naturalmente il marchio CE deve essere anche indelebile, perciò un adesivo non è sufficiente.

    Gli importatori con sede extra-UE devono garantire la conformità CE?

    No, poiché la marcatura CE fa parte delle direttive dell’Unione Europea, gli importatori con sede negli Stati Uniti, in Australia, India e in altri Paesi extra europei non sono tenuti per legge a garantire tale conformità.

    Tuttavia, è comunque opportuno che tu cerchi la conformità CE antecedente quando selezioni un produttore cinese e questo vale anche per gli importatori non europei. La conformità CE antecedente non indica un determinato livello di competenza tecnica. In Cina, inoltre, è molto più comune il rispetto delle normative europee che non delle direttive americane, australiane ed indiane.

    Perciò, gli acquirenti di questi Paesi spesso non hanno altra scelta che cercare soprattutto quei venditori in grado di dimostrare la conformità CE per stabilire se questi fornitori possano rispettare le normative dei loro Paesi.

    La marcatura CE è naturalmente necessaria non solo per gli articoli spediti dalla Cina, ma anche per i prodotti venduti da qualsiasi Paese ad uno Stato membro dell’Unione Europea. Pertanto, è davvero molto importante garantire la conformità CE se sei un’azienda non comunitaria che cerca di ri-esportare dei prodotti verso l’Unione Europea.

    La maggior parte dei grandi gruppi, tra cui Apple e Samsung, tendono a garantire il rispetto di tutte le normative vigenti nei principali mercati. Ecco perché anche i tuoi caricabatterie per laptop, venduti in tutto il mondo, sono contrassegnati con il marchio CE.

    Direttive comunitarie che impongono la marcatura CE

    Come ho già spiegato in questo articolo, la marcatura CE ha lo scopo di dimostrare la conformità a tutte le direttive comunitarie vigenti. Segue un quadro generale delle direttive applicabili alle apparecchiature elettroniche, alle macchine e ai giocattoli. Tuttavia, ricorda che questo non è l’elenco completo delle direttive che impongono la marcatura CE.

    Direttiva bassa tensione (LVD)

    La direttiva bassa tensione (LVD) si applica ai sistemi ed ai componenti elettronici che dispongono di un ingresso o di un’uscita, che hanno una tensione alternata dai 50 ai 1000 Volt e/o una corrente continua dai 75 ai 1500 Volt. Pertanto, il campo di applicazione della direttiva sulla bassa tensione copre una vasta gamma di prodotti tra cui caricabatterie, cavi, elettrodomestici e prese di corrente.

    Tuttavia, questa direttiva non è applicabile ai dispositivi alimentati a batteria e ad altri dispositivi elettronici che dispongono di un ingresso o di un’uscita che non rientrano nell’intervallo di tensione specificato.

    Compatibilità elettromagnetica (EMC)

    La direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) è applicabile alle apparecchiature elettroniche fisse come i display a LED. Scopo di questa normativa è quello di garantire che le apparecchiature elettriche non interferiscano con altri dispositivi elettronici e segnali presenti nelle vicinanze.

    Poiché è impossibile eliminare completamente le emissioni elettromagnetiche, la direttiva sulla compatibilità elettromagnetica stabilisce dei limiti rigorosi che, a loro volta, dipendono dal tipo di prodotto, dal suo impiego e dall’ambiente a cui ne è destinato l’uso. Tuttavia, i prodotti contemplati dalla normativa RED, non sono regolamentati dalla direttiva sulla compatibilità elettromagnetica.

    La direttiva macchine (MD)

    La direttiva macchine è applicabile ai macchinari , alle attrezzature intercambiabili e alle loro parti. Questa direttiva regolamenta principalmente la progettazione meccanica ed elettrica, ma anche i cavi, le catene e gli altri aspetti relativi alla sicurezza delle macchine. Detto questo, i veicoli a motore e molti tipi di elettrodomestici di consumo non sono regolamentati dalla direttiva macchine.

    Direttiva RED (Radio Equipment Directive)

    La direttiva RED (che sostituisce la vecchia direttiva R&TTE) si applica alle apparecchiature radio ed alle apparecchiature per le telecomunicazioni. Il campo di applicazione della direttiva comprende sia i prodotti finali che i singoli componenti. Pertanto, i prodotti con trasmettitori e ricevitori radio, WiFi e Bluetooth devono essere conformi a tale direttiva. Tutto ciò include, ma non si limita, a tablet Android, smartphone e router WiFi.

    Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli

    La direttiva sulla sicurezza dei giocattoli regolamenta i giocattoli e gli altri prodotti per l’infanzia. Non è una direttiva uniforme, ma è suddivisa in 13 differenti standard (chiamati EN 71). Nella maggior parte dei casi, oltre agli standard EN 71, si applicano anche diverse altre normative. La direttiva sulla sicurezza dei giocattoli regolamenta le diverse caratteristiche dei giocattoli e dei prodotti per l’infanzia tra cui, ma non solo: l’infiammabilità, le proprietà meccaniche e fisiche, le sostanze chimiche ed i metalli pesanti.

    Inoltre, la direttiva stabilisce anche i requisiti dei simboli grafici (ad esempio, l’avviso legato all’età dei bambini a cui i prodotti sono destinati) e gli altri requisiti di etichettatura.

    Direttiva sulla progettazione ecocompatibile

    La Direttiva sulla progettazione ecocompatibile è stata attuata per ridurre i gas serra. Ad oggi, più di 40 gruppi di prodotti rientrano in questa normativa, compresi le lampadine e gli elettrodomestici. La direttiva si applica anche ai prodotti non elettrici, compresi le finestre ed i materiali isolanti.

    Restrizione all’uso di sostanze pericolose (RoHS 2)

    La direttiva RoHS limita la quantità di alcune sostanze, tra cui piombo, cadmio e mercurio, nei sistemi elettronici. A partire dal gennaio 2013, la normativa RoHS fa parte della direttiva relativa alla marcatura CE. Pertanto, la conformità al RoHS è obbligatoria per tutti gli articoli elettrici con marcatura CE. Esistono comunque delle eccezioni.

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    Destreggiarsi tra i tanti regolamenti in vigore all’interno dell’Unione Europea può risultare complicato, sopratutto se non hai mai importato dall’Asia. Per aiutarti a gestire l’intero processo, abbiamo creato la “Guida per l’Importatore”.

    Ecco cosa include:

    a. Tutorial, video esplicativi ed task che ti guidano per tutto il processo, incluse le procedure di conformità;

    b. Come ottenere i documenti richiesti per importare in un Paese appartenente all’Unione Europea;

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    • 229 Responses to “Marcatura CE quando si importa dalla Cina: La guida completa

      1. Edoardo at 04:53

        Ciao Ivan,
        Vorrei sapere se e quali certificazioni sono necessarie nel caso di gioielli/bigiotteria in acciaio placcato oro 18k. Grazie in anticipo

        1. Ivan Malloci at 17:09

          Buongiorno potreste mandarci una email con più dettagli, utilizzando il modulo di contatto sul sito?

      2. Loris at 16:40

        Buongiorno,
        sono il responsabile di una azienda che costruisce in Italia una moto elettrica, assemblando anche componenti acquistati in Cina, che vorremmo anche commercializzare vendendoli ad altri produttori.
        Guardando il vostro sito e confrontandoci con altre realtà, mi sembra di capire che le componenti meccaniche di motociclette fin’anche all’intera motocicletta NON sia sottoposta a obbligatorietà di marcatura CE.
        Può confermare?
        Grazie, Loris

        1. Ivan Malloci at 08:28

          Buongiorno Loris,

          no, non possiamo confermare qualcosa di così complesso via i commenti, visto che sarebbe necessario conoscere i componenti, fare un bel po’ di ricerche, etc. Inoltre, non esiste solo il CE, vi sono anche altri regolamenti da rispettare, in generale

      3. Stefano at 18:39

        Buongiorno,
        volevo capire la validità di una “dichiarazione di conformità CE” rilasciatami da un produttore cinese.
        Questa certifica datata 28/12/2016 è firmata dal loro “general manager” con sede in Cina; se non ho capito male di per sé non sarebbe valida perché dovrebbe essere firmata dall’importatore europeo. Nell’intestazione però, viene anche citata un’azienda con sede a Londra che ricopre il ruolo di “European Representative”
        L’inserimento di questa azienda europea è sufficiente a dare valore alla certifica?
        Grazie.

        1. Ivan Malloci at 09:58

          Buongiorno Stefano,

          mi dispiace ma questa non è una valutazione che possiamo fare in base ai dati che ci hai fornito nel commento!

          Ivan

      4. Felice at 05:27

        Salve a tutti, ho una domanda ….
        MASCHERINA CHIRUGICA MEDICA
        Premesso di avere tutta la documentazione CE (certificazione conformità e test report) rilasciate da un ente certificatore accreditato per il rilascio di suddetta Certificazione, posso etichettare la confezione (priva del marchio CE) con un adesivo con il marchio CE e la norma UNI EN…….. ?
        Cioe’, l’etichettatura a mezzo adesivo prima dell’immissione in commercio e’ legale ? O il marchio CE deve necessariamente essere stampato sulla scatola ? Avete un riferimento legale ? Grazie 1000

      5. Antonio at 06:09

        Salve,abbiamo in programma di importare occhiali da sole in legno e pv dalla Cina. Il produttore cinese ci ha inviato una documentazione di conformità comprovante la marchiatura CE. Volevamo chiedere (visto che ho letto pareri contrastanti), in questo caso per poter importare il prodotto, dobbiamo comunque incaricare una ditta italiana (riconosciuta) che rifaccia i test di verifica dei requisiti necessari per la marchiaura CE? O può bastare la documentazione di conformità spedita dal produttore cinese? Come verificare poi l’autenticità di questa documentazione?

        1. Ivan Malloci at 09:24

          Buongiorno Antonio,

          la questione è complessa ed è impossibile darvi un parere basato su un commento, e senza avere accesso ai documenti!

          Ivan

      6. Matt at 01:07

        Ciao Ivan, ti chiedo una conferma/consiglio. Ho chiesto dei samples ad un fornitore. Questi sono relativamente ingombranti e pesanti (35x20x55 5kg + 45x25x65 14kg + 50x50x76 15kg) e sono apparecchiature elettroniche che apparentemente dovrebbero essere certificate CE visto che il supplier le vende già in altri paesi europei.

        Ad oggi la quotazione aggiornata con i rincari per spedizione aerea (EXW) ammontano indicativamente attorno agli 800 euro.

        Loro dicono che con la situazione Coronavirus tutti i viaggi sono schizzati alle stelle.
        Secondo te è plausibile? Sono prezzi accettabili che ti tornano, oppure stanno cercando di lucrare sulla spedizione.

        Ti ringrazio anticipatamente per il vostro lavoro e la tua risposta.
        Grazie
        Matt

        1. Ivan Malloci at 16:48

          Buongiorno,

          difficile guidicare, anche perché “EXW” significa che il prezzo non include alcun trasporto, quindi non mi è chiaro su che Incoterms sia basato il preventivo.

      7. anna at 11:11

        Ciao Ivan, vorrei acquistare dalla Cina una macchina per uso estetico, radiofrequenza, ultrasuoni ecc. Ho richiesto il certificato di conformità CE del prodotto all’azienda. Mi è stato mandato il certificato di ENC, East Notice Certification Service Co LTD.
        Lo sai se è accreditato ed è valido come certificazione per UE?
        Altrimenti dove posso vedere i laboratori che rilasciano i certificati validi in UE per questo tipo di prodotto?
        Grazie in anticipo per la tua gentile risposta,
        Anna

        1. Ivan Malloci at 13:41

          Buongiorno Anna,

          non conosco questo lab. Come prima cosa potreste contattarlo per sapere 1. se il certificato è valido e 2. se il lab è accreditato.

      8. Diego at 20:28

        Ciao Ivan,

        Intanto grazie per i tuoi suggerimenti e supporto che offri nei nostri confronti, e complimenti per la professionalità. Vorrei importare dalla cina dei dispenser per saponi e il fornitore mi conferma di avere il certificato CE, la domanda è come faccio a sapere se il certificato CE è veritiero? scaduto etc.. E inoltre come faccio a calcolare i costi del dazio per il su detto prodotto?
        Grazie in anticipo

        1. Ivan Malloci at 10:13

          Sui dazi, vi consiglio il portale AIDA delle dogane.

          Sui certificati, o li verificate con il lab che gli a rilasciti, o utilizzate un servizio del genere: https://cinaimportazioni.it/verifica-del-fornitore/

      9. Antonio at 21:47

        Ciao Ivan,
        sto valutando la possibilità di importare dei dispositivi di protezione individuali, le classiche mascherine KN95 o FFP2 e, a prescindere dalla deroga inserita nel “Cura Italia”, non mi è chiaro se e come deve essere apposta la marcatura CE, se su ogni singolo dispositivo o solo sul package esterno per esempio, ed in generale quale sia la normativa di riferimento e in che modo debba essere rispettata dal produttore. In pratica vorrei essere sicuro di non infrangere alcuna regola onde evitare problemi in dogana o, peggio ancora, in merito alla sicurezza dei dispositivi.
        Ti ringrazio anticipatamente e ti faccio i miei complimenti per quanto svolto.

        1. Ivan Malloci at 13:18

          Buongiorno Antonio,

          il KN95 è uno standard cinese quindi sarebbe sbagliato apporre la marcatura CE.

          FFP2 invece è Europeo (standard EN 149, Direttiva CE sull’equipaggiamento per la protezione personale, PPE).

          In generale, non penso esista una regola fissa su dove apporre la marcatura CE. Addirittura, per certi prodotti, se non è possibile apporre la marcatura sul prodotto, la si pone solo sulla confezione e manuale.

          Detto questo, sulle FFP2 con la valvola mi è capitato di vedere la marcatura CE proprio sulla valvola.

          1. Simona at 22:46

            Buongiorno Ivan,

            a tal proposito avrei un’ulteriore domanda.
            Se le mascherine KN95 sono marcate CE e il fornitore mi produce un certificato di conformità ECM, è questo sufficiente per l’importazione in sicurezza?
            Grazie anticipatamente
            Simona

            1. Ivan Malloci at 10:11

              Buongiorno Simona,

              KN95 è uno standard cinese che io sappia, non europeo (la marcatura CE invece è europea). Per quanto riguarda l’importazione, dipende dal prodotto e dall’uso che se fa.

      10. Manuele at 00:04

        Ciao Ivan,
        Complimenti per il sito e la professionalità
        Vorrei comprare un escavatore usato dalla Cina, come faccio a farmi rilasciare la certificazione ce?
        Come posso risolvere il problema?
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 11:54

          Direi che mi sembra molto complessa la cosa. Se il prodotto è stato pensato per essere utilizzato in Cina, difficile che sia conforme ai regolamenti europei (anche se non impossibile)

      11. Federico at 00:09

        Buongiorno Ivan,
        sto per importare dalla Cina un prodotto per rivendere su Amazon. Si tratta di una sorta di bacheca la cui confezione comprende anche delle puntine da disegno. Non è un giocattolo ma un accessorio di arredo per la casa. Il fatto che ci siano delle puntine, a tuo avviso è necessario per legge indicare qualche avvertenza all’interno della confezione prodotto (es. prodotto non adatto a bambini di età inferiore a 3 anni) o serve una marchiatura specifica?
        Ti ringrazio

        1. Ivan Malloci at 17:06

          Non penso serva una “marcatura” specifica, ma è possible che occorra rispettare che vi siano standard EN / avvertenze specifiche. Onestamente, senza eseguire una verifica approfondita ci viene difficile giudicare.

      12. Alessio at 06:38

        Ciao Ivan e intanto complimenti per il sito che lo sto trovando veramente utile. Mi sto informando per importare dei cavetti usb, il fornitore mi ha già inviato dei certificati CE e ROHS, ma io non riesco a capire se i certificati che mi ha inoltrato sono validi anche in Europa oppure qui sono carta straccia. Ne approfitto per chiederti se oltre il certificato CE e ROHS per materiali elettronici e nel mio caso cavetti USB ho bisogno di altri certificati.

        1. Ivan Malloci at 12:10

          Buongiorno Alessio,

          occorrerebbe contattare il lab che ha rilasciato i certificati per capire se a.) sono validi e b.) il lab è accreditato dalla UE.

          Inoltre, i certificati sono utilizzabili solo se sono stati rilasciati per l’esatto prodotto che state importando.

          1. Alessko at 19:39

            Ciao Ivan, grazie mille per la risposta. Ho fatto come dice, ma non ho risposta dai Lab cinesi. Posso inviarti in una mail i certificati che ho? Così mi puoi dare il tuo parere se sono validi o meno.
            Ti ringrazio.

            Alessio

            1. Ivan Malloci at 17:04

              Ciao Alessio,

              io non posso dirtelo, visto che il metodo è quello che ti ho descritto. Se il lab neanche ti risponde, non vi è un metodo per assicurarsi che il certificato sia valido o meno.

      13. Enrico at 04:08

        Salve, ho acquistato in un negozio una torcia elettrica (di quelle note per non essere di grande qialità, di solito cinesi). E’ un prodotto con batteria al litio e caricatore. Da ingegnere elettronico, con un team di altre persone senza qualifica legale, abbiamo capito che il prodotto non solo non è a norma CE, ma anche obiettivamente pericoloso al punto di vista elettrico (difetti di progettazioni vari che portano a rishi di elettroshock prima, e possibile incendio della cella al litio).
        Il prodotto ha un marchio CE dell’importatore sulla confezione, e un marchio CE sul caricabatterie da presa, che è la parte piu pericolosa. Ci sono criteri tecnici standard per la marcatura CE che il prodotto non rispetta.
        Essendo chiaro che il prodotto è entrato con una DoC falsa, cosa si può fare?

        1. Ivan Malloci at 01:57

          Direi prima di tutto non usarla, e secondo non acquistare prodotti dalla Cina senza prima aver verificato la conformità!

          1. Enrico at 22:48

            Grazie per la risposta. Il discorso, è che chi non è nel campo, non ne riconosce la pericolosità e compra in buona fede, ed ho saputo che molte di esse sono vendute -legalmente, con dicitura CE- in tabaccherie varie. Ergo, non sono i tabaccai, ma i fornitori. Che si può fare a riguardo?

            1. Ivan Malloci at 14:22

              Buongiorno Enrico,

              come importatore, quello che si può fare è informarsi bene PRIMA di acquistare

      14. luca at 22:54

        Buongiorno, un’importatore italiano ci ha fornito un fungo riscaldante a gas con fiamma a vista, vorremmo sapere di quale documentazione deve essere dotato per essere commercializzato in Italia.
        E’ presente un’etichetta con la marcatura CE 0359 all’interno del prodotto ed un manuale di uso/manutenzione in italiano, sono sufficienti questi documenti? L’importatore sostiene che i prodotti sono certificati dalla Intertek la quale ci dice che per verificare la certificazione serve il test report.

        1. Ivan Malloci at 17:16

          Come minimo il test report, sì. Poi direi DoC, file tecnino e manuale di utilizzo. Per andare più in dettaglio occorrerebbe studiare il prodotto e i test report

      15. Marco at 05:34

        Salve, in breve da quel che ho capito, per importare e successivamente vendere, il commerciante deve accertare le varie certificazioni. Ora la mi domanda in breve è: per un prodotto X che ha bisogno di certificazione Y, il venditore una volta in possesso di queste certificazioni è tutelato a livello legale ? La ringrazio in anticipo .

        1. Ivan Malloci at 09:23

          Dipende tanto dal prodotto, spesso vi sono anche obblighi di documentazione quali DoC, file tecnico, marcature ed etichette. Insomma, avere i certificati in regola è una condizione necessaria ma non sufficiente per importare, in generale.

      16. simona scarnera at 18:38

        Buongiorno. ho comprato su amazon una gavetta per campeggio. nella descrizione on line c’era scritto che il materiale era acciaio inox ma, quando mi è arrivato, era tutto in cinese. ovviamente nessun marchio CE e nessun simbolo con scritto “adatto agli alimenti”. lo spedisco indietro?

      17. Fede at 16:00

        Buongiorno Ivan, ho bisogno di certificazione CE per un prodotto elettronico, il mio fornitore mi dice che fornisce questa certificazione attraverso una compagnia chiamata EMTEK. A te risulta che sia quella giusta? Costo della certifiazione 500 dollari.

        1. Ivan Malloci at 15:47

          Non conosco EMTEK. Per quanto riguarda il laboratorio, l’importante è che i certificati siano rilasciati da un lab accreditato dalla UE. Ecco alcuni esempi: Bureau Veritas, SGS, TUV, Intertek

          1. Fede at 22:49

            Come faccio a verificare che siano rilasciati da lab accreditati dalle UE?

            1. Ivan Malloci at 15:40

              Se sono rilasciati da Lab europei “famosi” quali SGS, TUV, Intertek, Bureau Veritas, QIMA etc, allora si tratta di lab accreditati.

              In caso contrario occorre valutare la cosa caso per caso, ma la prima cosa da fare sarebbe quella di contattare il laboratorio e chiedere a loro!

      18. Daniele at 06:34

        Buona sera Ivan,
        ti contatto in merito ad un prodotto che devo importare dalla Cina in Italia e praticamente questo lascio il link
        https://www.amazon.it/gp/product/B07KG4XGJB/ref=ox_sc_act_title_3?smid=A3OI3LRK7WT20W&psc=1
        È un prodotto molto simile con una netta differenza che ha una porta usb cucita con cavo annesso per poter collegare un power bank e poter ricaricare il cellulare senza aprire la borsa.. La mia domanda e di quali certificazione ha bisogno? Sicuramente Reach! gli altri sono per me un lato oscuro… riguardo la certificazione CE per la porta usb ha un voltaggio di 5v e la legge per la bassa tensione parla di voltaggi superiori a 50v.
        Sto brancolando nel buoi ti sarei riconoscente a vita se mi potresti aiutare

        ti ringrazio se avrai tempo per rispondermi
        ti faccio i complimenti per il blog sei di utilità infinita per tutti noi
        grazie tante!
        saluti

        1. Ivan Malloci at 09:58

          Buongiorno Daniele,

          anche se ovviamente dovremo fare una valutazione più completa per esserne sicuri, così a prima vista direi REACH e RoHS (il secondo per via dei componenti elettronici)

      19. roberto bianchessi at 17:52

        Innanzitutto complimenti per il blog…chiaro e conciso.

        Vorremmo produrre stazioni di ricarica per auto elettriche
        a bassa tensione dalla Cina.

        Il produttore cinese vende in tutto il mondo tranne che in Europa
        l’elettronica e la componentistica interna è marchiata CE ma il case/colonnina
        essendo realizzata su nostre specifiche.

        La marchiatura CE dell’elettronica interna non si estende a tutta la stazione?

        grazie mille!
        Roberto

        1. Ivan Malloci at 10:31

          Buongiorno Roberto,

          il prodotto è molto complesso è non certo un qualcosa che possiamo rispondere in un commento, visto che sarebbe necessario andare molto più a fondo nell’argomento.

      20. STEFANIA at 16:16

        BUONGIORNO

        AVREI NECESSITA’ DI UN CHIARIMENTO IN MERITO ALLA CERTIFICAZIONE CHE VIENE RILASCIATA DAL PRODUTTORE CINESE PER UN CARICO CON DESTINAZIONE ITALIA ….NEL CASO IN CUI SI HA LA NECESSITA’ DI PERSONALIZZARE L’ARTICOLO CON IL PROPRIO LOGO, E NON PIù IL LOGO DEL PRODUTTORE , LA CERTIFICAZIONE NON E’ PIU’ VALIDA ?POTREBBERO ESSERCI PROBLEMI ALLA DOGANA ? GRAZIE MILLE PER LA RISPOSTA

        1. Ivan Malloci at 09:40

          Buongiorno Stefania,

          direi che è una zona un po’ “grigia”, in generale direi che sarebbe meglio avere il certificato a nome dell’impresa poprietaria del logo etc

      21. ANDREA at 22:21

        Buonasera, vi contatto per una domanda urgente. Da Alibaba vorrei acquistare dei lunchbox in bambu, per poi rivenderli. DI quale certificazione ho bisogno? CE? MOCA?
        Grazie!

        1. Ivan Malloci at 14:17

          Buongiorno Andrea,

          ho risposto alla vostra email!

      22. Karim at 23:50

        Buongiorno, ho acquistato un’apparecchiatura elettronica esclusivamente alimentata a batteria dalla Cina (si tratta di un calibratore). Tale apparecchiatura è a mio esclusivo uso personale lavorativo. L’azienda mi ha spedito i certificati di conformità ce (forse falsi .. boh??) ma non è provvista di marcatura ce. La mia domanda è: per un uso personale posso incorrere in qualche inconveniente amministrativo? Se in futuro la volessi rivendere sarà possibile farlo? Grazie

        1. Ivan Malloci at 17:51

          Importare prodotti non conformi è di per sé illegale. Rivendere prodotti non conformi è anch’esso illegale.

          Detto questo noi ci occupiamo di import per la rivendita, non per uso personale.

          Notate più che altro che un prodotto non conforme potrebbe essere pericoloso (corto circuiti, esplosioni etc)

      23. Mariana at 16:51

        Buongiorno avrei una domanda per quello che riguarda la marcatura CE delle batterie al litio. Dovrei ordinare da un fornitore cinese dei telecomandi per la tv che hanno anche una batteria al litio 3V. Il telecomando ha tutte le certificazioni CE e RoHs, ma per la batteria non so come comportarmi. Ha bisogno anche questa di certificazioni separate o basta la certificazione del telecomando?

        Grazie anticipato

        Cordiali saluti

        1. Ivan Malloci at 17:52

          Buongiorno,

          Anche le batterie devono essere certificate. Spesso si sceglie di utilizzare batterie non cinesi (ad esempio Duracell, che è sicuramente certificata) o di non includere le batterie con il prodotto, per semplificare il processo.

      24. Anna at 22:49

        Ciao, grazie per la guida che trovo utilissima, vorrei sapere come faccio a capire se il prodotto che voglio importare è soggetto alla certificazione CE? si tratta di gioielli in argento. Grazie mille

        1. Ivan Malloci at 16:33

          Buongiorno Anna,

          non esiste un metodo “standard”. Per i gioielli di solito non è necessario ma ogni caso va a studiato in dettaglio. Inoltre, può essere necessario rispettare altre normative, come ad esempio il REACH.

          A presto

          Ivan

      25. Susanna at 16:40

        Buongiorno,
        noi dobbiamo importare dei Powerbank da regalare ai fornitori durante un evento. Il fornitore ci ha fornito l’autocertificazione di conformità secondo la normativa EMC 2004/108 EC, la scheda di sicurezza e il foglietto illustrativo. Nel packaging è riportato il marchio CE ma nell’articolo in se no, è obbligatorio?

        1. Ivan Malloci at 13:01

          Direi di sì, visto che un powerbank ha abbastanza spazio per “ospitare” la marcatura. Vi basta comprare un powerbank di una marca “famosa” per vedere che etichette utilizzare.

          Notate che vi servono i certificati validi, un “auto-certificazione” non penso possa bastare…

      26. Stefania Frigerio at 22:48

        Buongiorno Ivan,
        vorremmo importare da Taiwan batterie ricaricabili agli ioni di litio per terminali portatili (3.85Vdc, 3000mAh). Il produttore ci rilascia certificazione CE, sottoscritta da suo rappresentante europeo.
        Secondo il corriere a cui ci appoggeremmo è necessario che tale certificazione venga rilasciata anche da Organismo Notificato.
        E’ corretto quanto dicono?
        Grazie per l’aiuto
        Cordiali saluti

        1. Ivan Malloci at 11:47

          Direi di sì!

        2. Marco at 23:37

          Cosa intendi per certificazione CE?
          La Dichiarazione di Conformità può essere sottoscritta da un rappresentante legale europeo del fabbricante cinese, nel qual caso dovrebbe avere piena validità.
          Le certificazioni dei prodotti a seguito di test di laboratorio degli organismi notificati sono quelle su cui si basa la DoC (Dichiarazione di Conformità).

      27. Elisabetta at 20:10

        Buongiorno Ivan, innanzitutto complimenti per il sito. Vorrei importare dalla Cina dei bavaglini per bambini/neonati ma sto incontrando delle serie difficoltà nel trovare un fornitore con la certificazione CE, solo un paio mi hanno assicurato di lavorare già per l’europa e che rispettano tutti gli standard qualitativi EU (comunque non hanno la CE), in questo caso è comunque necessario? o posso chiedere altri tipi di certificazioni? Grazie mille per l’aiuto, E.

        1. Ivan Malloci at 17:37

          Buongiorno Elisabetta,

          penso proprio vi serva il certificato CE, se si tratta di un prodotto per neonati!

      28. francesco at 15:52

        Ciao vorrei sapere se importo cubi di legno contenenti semi piantabili da vendersi come gadget debba o meno richiedere all’importatore la marcatura ce oltre al certificato fitosanitario (comunque obbligatorio). Grazie

        1. Ivan Malloci at 12:18

          Buongiorno Francesco,

          1. Non so esattamente di che prodotto si tratti quindi mi viene difficile dirti se ricade in una Direttiva CE o meno, anche se mi pare poco probabile

          2. L’importatore siete voi, forse intendevi il produttore!

      29. Gabriele at 05:49

        Salve,
        Ho acquistato un tablet android per la mia Mercedes, dal sito AliExpress.
        Ora il pacco è arrivato in Italia ma il corriere DHL mi chiede di firmare una dichiarazione sulla marchiatura CE (se presente o non presente) oppure se non presente perchè trattasi di prototipo non destintato a vendita o commercializzazione. Naturalmente non so se il prodotto è dotato della marchiatura, ma dato che non devo rivenderlo e lo userei soltanto io posso dichiarare che si tratta di un prototipo o rischio qualcosa?

        Grazie

        1. Ivan Malloci at 11:56

          Ciao Gabriele,

          mi dispiace ma non so’ troppo cosa dirti. Noi siamo un’agenzia che è abituata a lavorare con chi importa per la rivendita, non con chi acquista un pezzo per uso privato

      30. Luigi at 20:01

        Salve,
        vorrei importare dalla Cina delle chiavette usb, i produttori cinesi mi hanno presentato il certificato RoHs con relativo fascicolo. Sulla base di questo certificato. posso fare una dichiarazione di conformità su carta intestata stesso dalla mia azienda ?
        Per le chiavette, oltre alla RoHs ci sono anche altre direttive da rispettare ?

        Grazie in anticipo per la cortese risposta.
        Luigi

        1. Ivan Malloci at 16:05

          Ciao Luigi,

          il RoHS potrebbe essere abbastanza per una chiavetta USB, ma ci viene difficile confermarlo senza conoscere il prodotto.

          Se il certificato è valido, a nome dell’azienda di cui state acquistato, corrisponde all’esatto prodotto che state acquistando, ed è stato rilasciato da un laboratorio accreditato dalla UE, allora, sì, potete usarlo.

          Anche in questo caso è difficile valutare senza aver visto il certificato

      31. Alessandro Viani at 19:32

        Buon giorno..
        Io sono in procinto di importare dalla cina delle borse da donna in feltro.. Mi trovo a dover discutere con il fornitore che mi dice che non ha certificazioni e nessun compratore(tra cui anche italiani) glie l ha mai chiesta..
        Ho bisogno della certificazione ce? O di quale altra. Certificazione ho bisogno? Grazie… Alessandro

        1. Ivan Malloci at 09:17

          Ciao Alessandro,

          direi solo il REACH, per un prodotto del genere

      32. davide at 17:35

        Ciao Ivan, una domanda, se assemblo un piccolo prodotto come prototipo, o “personalizzato”, parliamo di un prodotto con batteria 5volt, e i tre prodotti che lo compongono sono a norma ce, posso venderlo? parliamo di piccole quantità 1/10 pz

        1. Ivan Malloci at 09:32

          Ciao Davide,

          non posso esserne sicuro visto che non conosco il prodotto. In linea generale, posso dirti quanto segue:

          Se il prodotto ha una tensione in entrata / uscita inferiore ai 50 volt, non rientra nella Direttiva Bassa Tensione né nella EMC.

          Sicuramente rientra nella RoHS: però, appunto, se i componenti sono a norma, allora la RoHS è rispettata.

          Se anche le batterie sono a norma, rimarrebbe da verificare se il prodotto non rientra in nessun altra Direttiva, ma questo dipende dalla funzionalità del prodotto stesso.

          Per farti un esempio: se si trattasse di un dispositivo a uso medico, rientrerebbe nella Direttiva Dispositivi Medici, etc.

      33. giorgio conforti at 13:45

        per importare una lampada ad energia solare con piccola batteria ni-mh , in questo caso serve la CE? lr ho gia inviato una mail

        rimango in attesa di una sua risposta

        giorgio

        1. Ivan Malloci at 08:51

          Buongiorno Giorgio,

          sì, trattandosi di un prodotto elettronico, occorre rispettare le Direttive CE concernenti il prodotto, e qualsiasi altro regolamento che si applichi a tale prodotto (ci servirebbero più dettagli, per essere più precisi).

      34. Stefano at 08:51

        Buongiorno, vorrei importare dalla Cina dei sanitari in ceramica, necessitano di certificato CE? Grazie, Stefano.

        1. Ivan Malloci at 06:53

          Ciao Stefano,

          è possibile, per capirlo dovremo eseguire ricerche più dettagliate. Potresti inviarci una email con più dettagli utilizzano questo modulo? https://cinaimportazioni.it/contact-us/

      35. Mirko at 18:44

        Ciao ivan ho intenzione d importare dalla cina dei fari a led, non ho ben chiaro che tipo di certificazioni mi servono… Puoi darmi qualche dritta? Se ti va puoi rispondere anche in privato mirkoporto85@gmail.com
        Grazie mille

        1. Ivan Malloci at 07:16

          Buongiorno Mirko,

          a grandi linee direi direttive CE RoHS, LVD, EMC, e EcoDesign. Poi se il prodotto contiene dispositivi wifi etc, la RED sostituisce LVD + EMC.

          Vedete se può interessarvi il nostro servizio dedicatoai prodotti LED, dove andiamo molto più in dettaglio su tutto ciò che è necessario: https://cinaimportazioni.it/electronics/

      36. Alessandro at 11:13

        Buongiorno Ivan,
        vorrei importare dei piccoli separatori per le dita dei piedi in gel/ silicone.
        Questo tipo di prodotto rientra nella marcatura CE? Non riesco a capire se questo materiale magari richieda il REACH.
        Non trovo informazioni precise da nessuna parte, spero che tu mi possa aiutare.
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 07:15

          Buongiorno Alessandro,

          se non è considerato un dispositivo medico, è probabile che rientri solo nella normativa REACH, non nel framework CE

      37. Lix at 16:40

        salve, dovrei importare un macchinario per il mio laboratorio. Vogliono spedirlo via mare ma non so come fare per poi ritirare il prodotto. potresti dirmi come procedere. grazie anticipatamente

        1. Ivan Malloci at 07:14

          Buongiorno,

          se acquistate FOB e poi trovate un trasportatore che vi va un incoterms DAP, fanno tutto loro. Ecco i dettagli: https://cinaimportazioni.it/blog/incoterms-termini-di-commercio-internazionale/

      38. ceriani at 13:17

        Buongiorno,
        dove posso trovare un facsimile di autocertificazione REACH per giocattoli? Sono un importatore e il produttore mi garantisce che il prodotto è a norma ma non vuole farlo testare per questione di costi. Se gli faccio firmare una auto-dichiarazione può andare ugualmente bene?
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 01:21

          No, non va per niente bene. La responsabilità è vostra non del fornitore. Una firma del fornitore in questo caso è pressoché inutile

      39. Sugnoio at 08:09

        Buongiorno, avrei necessità di sapere se è necessaria la marcatura CE su un ciclomotore elettrico prodotto in Cina, omologato in Irlanda, con trasposizione dell’omologazione in Italia e targato da motorizzazione italiana. Io sarei interessato all’importazione.
        Ringrazio anticipatamente

        1. Ivan Malloci at 03:34

          In linea di principio, tutti i prodotti coperti dalle Direttive CE che richiedono marcatura, dovrebbero appunto avere la marcatura CE

      40. Laura at 10:25

        Buongiorno, avrei una domanda da porle. dovremmo importare degli specchi dalla Cina e avremmo necessità di sapere se sulla scatola oltre al marchio CE deve essere apposto qualche altro marchio “obbligatorio” ad esempio per il riciclo o che altro
        grazie in anticipo

        1. Ivan Malloci at 02:07

          Buongiorno Laura, è possibile, ma per confermarlo dovremo eseguire delle ricerche supplementari.

      41. Alessandra at 16:05

        Ciao Ivan,
        sono finita sul tuo sito perchè sono alla mia prima esperienza di importazione e vorrei cercare di avere un quadro chiaro della normativa prima di fare un passo falso.
        Sono in contatto con un fornitore cinese che per il bene che dovrei importare ha un certificato di conformità CE redatto da un ente di certificazione italiana.
        Questo certificato è per me sufficiente per procedere con l’importazione?
        Che differenza c’è tra il certificato di conformità e la dichiarazione di conformità?
        Come devo comportarmi in merito al fascicolo tecnico?
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 02:38

          Buongiorno Alessandra,

          1. Il certificato potrebbe andar bene se è specifico per il prodotto che intendete importare e, inoltre, è valido e a nome del fornitore.

          2. Il certificato si basa su un test di laboratorio (almeno per la maggioranza dei prodotti), mentre la dichiarazione di conformità è un documento firmato (che si basa sul certificato e altre valutazioni).

          3. Il fornitore dovrebbe fornirvi il fascicolo tecnico.

      42. Simone at 08:46

        Buongiorno,
        come tutti rinnovo i complimenti per il sito.
        Vorrei importare dei cinturini per orologi di varia natura, mi sapete dire se necessitano di certificazioni?
        Grazie
        Saluti
        Simone

        1. Ivan Malloci at 01:18

          Ciao Simone,

          per i cinturini solo il REACH direi

      43. Dario Lops at 20:46

        Buongiorno Ivan,

        innanzitutto vi faccio anche io i miei complimenti per il sito, per la competenza er la cortesia con cui rispondete ai tanti quesiti di persone come me.
        Mi trovo alla mia seconda importazione, non sono di certo un veterano. Al momento sto cercando di capire se importare da un’azienda cinese delle semplici lampade al led. Naturalmente dopo aver trovato il prezzo nel marasma di alibaba, mi sono trovato a chiedere certificazioni. La volta scorsa, altro articolo, altra azienda altro business mi avevano fornito un certificato SGS, ho verificato e ho dormito sonni abbastanza tranquilli.
        Questa volta trattandosi di elettronica mi hanno propinato due certificati:
        uno di conformita CE e l’altro di conformità Rohs. A prima vista i certificati appaiono in linea con le nomenclature dei test opportuni (CE-EMC) (EN 55015 ed altri EN correlati)
        Sostengono di aver gia esportato in europa. Il problema che mi crea dubbi e’ che questa volta anziche un ente accreditato come SGS le certificazioni sono state prodotte da laboratorio cinese, il sito non e’ un granche ma in ogni caso hanno un servizio online di ricerca delle certificazioni rilasciate attraverso codice, e fin qui tutto ok, almeno i codici dei certificati risultano collegati all’azienda. Ma mi chiedevo che tipo di credibilità possa avere questo laboratorio, Tale ctl-lab.com che comunque sostiene nel proprio sito di avere partnership con enti accreditati internazionalmente come TUV.
        Dal momento che sto valutando i certificati da far allegare alla spedizione, mi chiedevo cosa ne pensavate, sia del laboratorio, qualora vi sia giunto mai all’orecchio, sia della situazione, visto che non vorrei rinunciare al business ma semmai cercare di raffinare la certificazione al fine di avere un accompagnamento idoneo e credibile. Per questo come vi dicevo non vorrei rinunciare al mio affare , ma al tempo stesso non vorrei incorrere nemmeno, paranoie e zelo aparte in problemi maggiori una volta in dogana.
        Potete darmi un consiglio?

        grazie mille per l’aiuto

        Dario Lops

        1. Ivan Malloci at 08:00

          Buongiorno Dario,

          1. RoHS e EMC non bastano per importare lampade a LED. Servono anche LVD e eco design (e potrebbero essere necessari anche altri certificati, a seconda dei casi)

          2. Non ho mai sentito il laboratorio che hai citato. Nota che, per essere validi, i certificati devono essere rilasciati da un laboratorio accreditato dalla UE. I laboratori cinesi raramente sono accreditati, ma magari quello che hai citato fa eccezione, onestamente non lo so perché, appunto, non lo conosco

      44. Luca at 20:07

        Buonasera Ivan, sono arrivato al tuo interessante articolo, vorrei chiederti una consulenza e/o guida a pagamento in merito alla conformità ce dei prodotti importati.
        Ho importato delle batterie e degli alimentatori per notebook dalla Cina, ho chiesto al fornitore dovute certificazioni, lo stesso mi ha mandato un fantomatico certificato di conformità ed un fascicolo tecnico. Ma negli stessi leggo che la certificazione non è intestata allo stesso fornitore o comunque non so se relativa ad un ente certificatore cinese che ha certificato I prodotti.
        Come mi devo comportare per essere sicuro di essere in regola?

        1. Ivan Malloci at 11:07

          Buongiorno Luca,

          i prodotti che state importando sono tra i più complessi. Vi ho mandato una email con più dettagli.

      45. stefano doni at 15:13

        Buongiorno Ivan,

        Ti ringrazio intanto per il forum davvero ben fatto e chiarificatore!

        Premetto che in parallelo ci stiamo informando anche con dogane e unione commercianti di Milano.
        Avrei una domanda particolare e forse non è questo il posto più adatto ma data la tua competenza…vorrei importare dalla Cina in Italia prodotti ad uso alimentare/erboristico come ad esempio oli benefici o estratti di piante.

        L’azienda che li produce ci ha fornito certificazione iso 9001 per l’azienda e vari certificati sui prodotti che intenderemo acquistare come prove di laboratorio e analisi chimiche, in un caso presenziate dal tuv mentre negli altri casi semplici analisi eseguite da laboratori americani.

        La nostra idea sarebbe quella di importare tali prodotti sulla base della certificazione già presente e commercializzarli poi dopo aver verificato con i laboratori la conformità di questi ultimi con le norme CE applicabili in campo alimentare.
        Sapresti dirmi quali sono tali norme?

        Questi prodotti non richiedono una marcatura CE giusto?

        In quali problematiche potremmo incappare per questo tipo di prodotto?

        In oltre l’azienda esporta questi prodotti come pigmenti organici e non come quello che sono realmente. Possiamo poi commercializzarli?

        Grazie mille e buona giornata

        1. Ivan Malloci at 14:45

          Buongiorno Stefano,

          in generale dovremo avere più info sui prodotti per esserne sicuri, ma non penso rientrino nel framework CE: questo non vuol dire che non siano regolati, visto che vi sono tanti regolamenti che, appunto, non fanno parte del framework CE.

          Le problematiche sono più o meno le stesse di qualsiasi prodotto di consumo, e le trattiamo sia nel nostro blog, che nel nostro webinar gratuito: https://chinaimportal.easywebinar.live/registrati-a

      46. Tommaso at 16:57

        Ciao Ivan, sto per importare dalla Cina dei cavi per la trasmissione del segnale elettrico tra due monitor elettromedicali. La destinazione d’uso di questi cavi non è specifica per dispositivi medici, quindi non dovrebbero rientrare nella direttiva dispositivi medici. Non credo sia applicabile neanche la direttiva bassa tensione, perché i Volt in ingresso sono certamente inferiori a 50. Mi domando però se siano applicabili altre direttive o standard tecnici, oppure se questi cavi possano essere importati senza alcuna dichiarazione di conformità. Ti ringrazio anticipatamente.
        Tommaso

        1. Ivan Malloci at 06:48

          Buongiorno Tommaso,

          è possibile che rientrino in una qualche direttiva (per assicurarcene dovremo fare uno studio più approfondito).

          A parte ciò, dovreste assicurarvi che rispettino tutti gli standard necessari: Mi spiego, se i cavi non rispettano gli standard di sicurezza, non potranno essere utilizzati per realizzare prodotti (più complessi) a norma!

      47. Massimo at 09:33

        Salve vorrei inportare dalla Cina una macchina per cuocere e stampare caramelle,per essere sicuro che rispetti le mormative CE e non venga bloccata in dogana cosa devo fare?

        1. Ivan Malloci at 06:44

          Salve,

          il processo è complesso, non possiamo certo spiegarlo in un commento. Notate che è descritto in dettaglio nel modulo 6 della guida per l’importatore: https://cinaimportazioni.it

      48. Fabio at 17:28

        Ciao Ivan, grazie per questo articolo e per questo splendido sito.
        Sto avendo contatti con un fornitore cinese per delle Grow Box/ Grow tent e non ha una certificazione CE ma mi asicura che non ci saranno problemi perchè i suoi importatori maggiori si trovano in UK ed in USA. Dovrei fidarmi?
        Grazie.

        1. Ivan Malloci at 08:08

          No, non dovreste fidarvi!

          Notate però che non tutti i prodotti devono rispettare una o più direttive CE. Dipende dal prodotto.

      49. Filippo at 09:41

        Ciao Ivan,
        complimenti e grazie per le preziose informazioni riportate.

        Vorrei chiederti un chiarimento.

        Sto per importare della ceramica dalla cina ad uso alimentare. Il produttore ha provveduto egli stesso ad effettuare i test presso la TUV sud e mi ha inviato il test fatto sui campioni dei prodotti.
        Sul testo leggo che i prodotti sono conformi alla German Commodities Regulation BedGgstV Appendix 6 and LFGB Section 3, ma non menziona ne conformità europea o qualcosa del genere.
        Secondo te basta questo test per poter importare i prodotti e successivamente rivenderli senza problemi?

        Grazie in anticipo

        Filippo

        1. Ivan Malloci at 09:52

          Sui prodotti a contatto con alimenti si applica il Regolamento (CE) No. 1935:2004.

      50. Silvia at 11:40

        Salve! leggo spesso questo sito, grazie mille per tutti i preziosi chiarimenti.
        Sto pensando di importare lenti a contatto colorate (quindi non graduate, da quello che ho capito non rientrano nei dispositivi medici)
        1) che certificazioni sono necessarie? (se non sono dispositivi medici, è necessario il marchio CE?)
        2) se ordino una piccola quantità (50 pz), mi chiederanno lo stesso eventuali documenti necessari? vorrei fare una spedizione con DHL. Il fornitore mi ha detto che non può fornirmi certificazioni per un ordine così piccolo, ma per me non ha senso: se è in possesso di tali certificazioni, perchè nasconderle?
        Ho già comprato queste lenti da un venditore europeo, e sia sulla scatolina che sul blister riportano il marchio CE. Sono confusa…
        3) Se le compro dal venditore europeo, ho qualche responsabilità? (in questo caso non sarei importatore in quanto merce proveniente da EU, ma solo distributore)
        Grazie :)

        1. Ivan Malloci at 12:02

          Buongiorno Silvia,

          1. Potrebbero comunque rientrare in qualche Direttiva CE (come ad esempio gli occhiali da sole), nel qual caso sarebbe comunque necessario la marcatura CE

          2. Probabilmente il fornitore in questione non possiede i certificati, se vi ha risposto così

          3. La risponsabilità sulla conformità del prodotto ricade su chi importa le merci (o da chi le produce, nel caso di azienda manifatturiera europea)

      51. Gino at 08:06

        Buongiorno,
        Ho importato dalla Cina alcune biciclette elettriche per uso privato, il fornitore mi ha dato tutta la documentazione di conformità CE redatta da un ente di certificazione macchine, sia per la bici che per le batterie. Sto pensando di avviare in futuro una attività di import per la distribuzione, cosa devo fornire al dettagliante per essere in regola con la vendita?

      52. Marco at 08:30

        Buongiorno,
        Lavoro per una società cinese. Importiamo, tra le altre cose, anche articoli medici come plantari, ginocchiere, etc. Vorrei, perciò, sapere se il marchio di conformità CE si applica ai materiali con cui i prodotti sono fabbricati oppure sui singoli prodotti?
        La ringrazio anticipatamente

        1. Ivan Malloci at 09:33

          La marcatura CE, a parte qualche possibile eccezione, si applica ai prodotti.

          Vi sono però Direttive CE che possono applicarsi ai materiali (la RoHS ad esempi) o ai componenti.

      53. Antimo at 15:56

        Buon pomeriggio Ivan,

        io sto cercando di importare delle lampade da tavolo dal Pakistan e brandizzarle con un mio marchio, ma al primo campione che ho ricevuto, mi è saltata la corrente in casa e si è bruciata il bulbo del portalampada! Nonostante avessi chiesto e ricevuto prima del campione, le certificazioni elettriche del suo fornitore. Ora, non so come risolvere questo problema con il produttore per poter avere un prodotto sicuro. Sapresti aiutarmi a trovare una soluzione?

        Grazie

        1. Ivan Malloci at 09:32

          Buongiorno Antimo,

          1. Prima di tutto, non consigliamo assolutamente di acquistare prodotti elettrici dal Pakistan. Si tratta di un prodotto già complicato quando si importa dalla Cina, figuriamoci poi da un’economia molto meno abituata ad esportare in Occidente

          2. Non esiste un “fornitore certificato”, esistono solo prodotti certificati.

          3. Il processo di import è abbastanza lungo, sarebbe impossibile riassumerlo in un commento. Vi rimando a questa pagina: https://cinaimportazioni.it

      54. Massimo at 10:47

        Salve,
        complimenti per il sito. Vorrei chiederti una cosa. Abbiamo acquistato un macchinario (è una hot press che serve per stampare delle immagine su delle magliette) da un importatore italiano che importa dalla Cina. Quando la macchina è arrivata ci siamo accorti che era priva di marchiatura CE.
        Mi sembra di capire che non è permessa la vendita senza marchiatura CE. Ci possiamo quindi rifiutare di pagare la macchina e rimandare l’apparecchiatura all’importatore con spese di spedizione a carico dell’imporatore?

        1. Ivan Malloci at 09:27

          Buongiorno Massimo,

          sì, il macchinario dovrebbe essere conforme alla Direttiva Macchine, possedere la Marcatura CE, il DoC, la scheda tecnica etc.

      55. Nicola at 14:32

        Buongiorno, ho sempre importato dalla cina piccoli accessori e utensili che non necessitavano di certificazioni, ora vorrei iniziare con un piccolo ordine di attrezzature elettriche e sto cercando di orientarmi nel variegato mondo dei fornitori cinesi.

        Tutti mi forniscono certificati CE, ROHS, nella maggior parte dei casi palesemente “finti”, però come faccio ad identificare quelli “veri”?
        Premesso che essendo al momento piccole quantità (un centinaio di pezzi per un valore di 2000€ circa) non posso ancora accollarmi l’onere di commissionare test in prima persona, come posso fare per individuare quei pochi fornitori che sono in regola, almeno sulla carta?
        Esiste una lista dei laboratori cinesi accreditati a rilasciare le varie certificazioni CE, ROHS etc? Ho trovato solo liste di enti e laboratori autorizzati in europa.

        Grazie mille

        1. Ivan Malloci at 17:03

          Buongiorno Nicola,

          la maggior parte dei laboratori cinesi non sono accreditati dalla UE. Però molti fornitori possiedono certificati rilasciati da enti accreditati. Tali certificati vanno poi verificati (per assicurarsi che non siano finti

          1. Nicola at 03:29

            Grazie per la risposta. A chi posso rivolgermi per poter verificare questi certificati?

            1. Ivan Malloci at 11:14

              Ai laboratori che hanno rilasciato tali certificati, o a un professionista. Possiamo occuparcene anche noi, nell’ambito di questo servizio: http://www.chinaimportal.com/screening

              1. Nicola at 12:47

                Perfetto grazie mille!
                Per questo servizio posso contattarvi direttamente qui o devo andare sul .Com?
                Grazie

              2. Ivan Malloci at 10:35

                Direttamente dal link che vi ho mandato!

      56. Luca at 13:04

        Buongiorno!

        Grazie per l’interessante lettura!!

        In particolare sono rimasto colpito dalla percentuale di industrie/ prodotti cinesi conformi (5-10%). Mi saprebbe indicare la fonte (o le fonti) dove approfondire questo dato?

        La ringrazio
        Luca

        1. Ivan Malloci at 09:44

          Buongiorno Luca,

          il sito dell’Unione Europea è molto ben fatto

      57. Giuseppe at 19:15

        Buonasera,
        Vorrei importare dalla Cina dei Buggy (gokart off road) e vorrei sapere se devono avere il certificato CE o qualche altro certificato?
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 10:43

          Buongiorno, immagino proprio di sì!

      58. Russo Raffaele at 10:18

        Buona sera, ho gia inviato una richiesta tramite il modulo, vorrei entrare nei dettagli: Ho dato tramite la trading company (ottobre 2016) l’acconto del 30% su di un carrello elettrico; i termini di consegna erano 80 gg. Trascorso tale periodo il carrello non era pronto e allora di settimana in settimana , siamo arrivati al 20 aprile 2017 ,abbiamo ricevuto una email che diceva che avevano cambiato il motore non piu di fabbricazione Tedesca bensi Americana: Abbiamo rifiutato e mandato via email la risoluzione del contratto. Uno dei proprietari della fabbrica , che contattammo nella fiera di Canton ott 2016 ci contatto e ci disse che avevano avuto il Motore Tedesco e nel giro di una settimana ci avrebbero consegnato il Carrello. Dopo solo tre gg riceviamo dalla sales person una email che diceva che il motore Tedesco dava problemi si era rotto qualcosa e ci volevano tre mesi per averli. Nella stessa email la sales persona ci confermava che la Fabbrica aveva accettato la rescissione del contratto e che ci avrebbero accreditato i soldi quanto prima (abbiamo la email ma non quando avrebbero restituito i soldi).Naturalmente tutti contenti e convinti che i soldi sarebbero arrivati subito ;fatto sta che siamo al 7 Maggio 2017 e non abbiamo ricevuto ancora niente…contattando di nuovo la sales persona ci ha detto che lei non poteva fare piu niente e che dobbiamo contattare direttamente i propietari . A questo punto avrete gia capito che io sto parlando per conto della trading company e nostro.
        Chiedo, qualora i soldi non arrivassero; cosa si puo fare ????? qui in Cina è tutto aleatorio , nessuno sa niente di niente è come una barca che fa acqua da tutte le parti .-
        Chi dobbiamo contattare, chi coinvolgere, sembra che la Trading company non sappia un bel niente , ci ha risposto che non le era mai capitato nulla di simile e che non sa cosa fare se non mandare email per sollecitare il ristorno dell’acconto .
        Spero di non aver arrovellato la vostra chat di informazioni , credo che mi possiate aiutare a capire almeno cosa si puo fare in questi casi-
        Distinti saluti
        Raffaele Russo

        1. Ivan Malloci at 11:28

          Buongiorno Raffaele,

          penso di avervi risposto via email

      59. Ciro Autore at 15:39

        Complimenti per il sito

      60. Raffaele Russo at 08:55

        Ciao Ivan , sono Lello Leggendo i tuoi consigli mi è venuto in mente che forse puoi aiutarmi a comprendere qualcosa in piu su quello che sto facendo:
        Vorrei sapere se occorre il certificato CE per le fibre di Polypropilene da 6mm da usare nei premiscelati o se serve solo una dichiarazione sostitutiva .
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 02:20

          Buongiorno Raffaele,

          così a prima vista potrebbe bastarvi il REACH, però avremo bisogno di più informazioni per valutare meglio la situazione. Potete inviare tramite il modulo di contatto su https://cinaimportazioni.it/contact-us/

      61. dario at 21:05

        salve Ivan ,
        sono seriamente intezionato ad acquistare una macchina taglio laser dalla cina. ho contatto diretto con l’azienda che mi ha fornito il certificato ce. ora come faccio a sapere se quel certificato e vero oppure no? nel sito sembrano veramente affidabili perche sostengono di essere importatori anche italiani… è possibile ma visto la somma non indifferente vorrei capire come tutelarmi.
        in ultimo sai spiegarmi in maniera un po più semplice come funziona la dogana?

        1. Ivan Malloci at 10:53

          Buongiorno Dario,

          inviateci una email con più dettagli

      62. Alessandro at 09:07

        Ciao Ivan , vorrei acquistare montature per Occhiali da vista. Ho già un contatto con un grossista di guangzhou ma ho dubbi sulla certificazione CE. Come posso verificarla ?

        1. Ivan Malloci at 10:51

          Buongiorno,

          ho risposto alla email che ci avete inviato

      63. Cesare at 14:44

        Buongiorno, sono intenzionato a importare in Italia attrezzature per tatuatori. Mi sapresti dare un consiglio su questa tipologia di prodotto? grazie

        1. Ivan Malloci at 10:50

          Buongiorno cesare, inviateci una email con piu dettagli

      64. Mirko at 10:35

        Buongiorno,
        Tramite Alibaba.com vorrei importare dalla Cina dei cardiofrequenzimetri per uso sportivo (no medicale) che trasmettono via Bluetooth e ant+.
        il produttore ci ha detto che ha un “Certificate of Conformity” scaricabile dal suo sito, per il prodotto che noi vogliamo importare sul quale vi è scritto che il prodotto, testato da un laboratorio di terze parti, risulta conforme alla seguente direttiva “EC Council Directive of 2004/108/EC & 2006/95/EC.” E aggiunge che “It is possibile to use CE marking to demostrate the conformity with this 1995/5/EC R&TTE”.
        Il prodotto invece non ha impresso il marchio CE, mi chiedevo se il certificato sopra riportato mi permette di importare e rivendere in Europa e se la marchiatura impressa direttamente sul prodotto é sempre obbligatoria oppure se basta il certificato cartaceo.
        Grazie in anticipo.

        1. Ivan Malloci at 10:50

          Dipende dal prodotto… per alcuni prodotti troppo piccoli per inserire la marcatura CE, è possibile inserirla solo sul libretto di instruzioni / packaging. Però visto il fatto che non abbiamo abbastanza info, sul vostro prodotto non saprei

      65. fabio at 19:01

        salve
        ho intenzione di farmi produrre una serie di attrezzature fitness, ho gia’ qualche nome di azienda cinese ma vorrei capire a) se sono affidabili e b) se ci sono altri fornitori piu’ affidabili
        ho i seguenti quesiti
        1. Le attrezzature da fitness statiche rientrano tra i prodotti regolamentati ?
        2. Vi sono direttive comunitarie o EN sulle sostanze, sulla sicurezza ,sui requisiti di etichettatura sull’unità di prodotto, alle istruzioni per il confezionamento ed al manuale d’uso
        3. C’e’ una direttiva REACH almeno per le Proprietà meccaniche e fisiche, infiammabilita’, composti chimici , macchinari (in generale)
        4. quali sono i documenti di certificazione CE ?
        5. Potete controllare se il fornitore cinese ha una conformita’ antecedente ?
        6. Per questo tipo di attrezzature il fabbricante è autorizzato a rilasciare la Dichiarazione di Conformità senza che una società terza verifichi la conformità della merce oppure la Dichiarazione di Conformità rilasciata dal fornitore si deve basare su test svolti da una società terza autorizzata al controllo ?
        7. La direttiva RoHS si applica?
        8. Potete controllare se il fornitore cinese ha una conformità antecedente
        9. potete trovare i fornitori con una conformita’ antecedente?
        10. potete trovare voi i laboratori specializzati per i test su questo tipo di attrezzature?
        11. Deve essere europeo o puo’ essere extracee ovvero in Cina?
        12. Considerando il peso e l ingombro di tali attrezzature e’ praticamente impossibile portarle in europa come campioni e fare i test e poi pagare il fornitore,senza contare che alla dogana dovrebero avere tutta la conformita’. Come si puo’ risolvere?
        13. che costo potrebbero avere questi test?

        grazie

        1. Ivan Malloci at 15:24

          Buongiorno Fabio,

          vista la lunghezza, ti ho risposto via email

      66. Dimitri Monini at 09:21

        Ciao Ivan, sono in procinto di importare attrezzatura da palestra (pesi liberi) e alcuni macchine da palestra (non macchine elettriche, solamente di quelle che puoi metterci il peso e sollevarlo oppure con apposito pacco pesi e selettore).
        Secondo te ho bisogno di certificazione CE? Il venditore dice di no, e mi pare anche a me ma vorrei essere sicuro. Magari devo chiedere qualche altra certificazione in caso di controllo in dogana?
        Grazie mille.
        Dimitri

        1. Ivan Malloci at 15:20

          Ciao Dimitri,

          penso proprio di sì!

      67. Francesco scialpi at 12:41

        Salve importiamo frese in metallo per odontotecnici…sono utensili che non vanno a contatto con il corpo umano…non necessitano di marchiatura CE vero?

        1. Ivan Malloci at 14:10

          Buongiorno Francesco, vi ho risposto via email!

      68. Giordi at 13:42

        Buongiorno,
        la nostra azienda avrebbe intenzione di importare dalla Cina dei bollitori elettrici. Il produttore ci ha inviato copia della Certificazione CE LVD (bassa tensione) e a breve ci manderà anche quella relativa CE EMC (compatibilità elettromagnetica) e quella relativa ai materiali a contatto con alimenti. Alla ns richiesta di una certificazione Rohs il fornitore ci ha risposto che tale certificazione è parte integrate del CE. Ma cosa vuol dire?? Nell’unico certificato che ci hanno inviato, quello appunto dell’LVD non si fa menzione di Rohs. Potete spiegarmi bene?
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 11:55

          Vi serve anche il RoHS! Si tratta di 3 differenti direttive CE: LVD, EMC e RoHS

      69. Mauro at 11:09

        Buongiorno Ivan,
        Siamo interessati ad importare dalla Cina vetrine refrigerate per gelati e pasticceria. Abbiamo già individuato, valutato, e concluso la trattativa con il fornitore, ma ci siamo bloccati al momento che lo spedizioniere ci ha riferito che la dogana Italiana esige che il certificato CE si rilasciato da un organismo con sede in Europa. Il produttore Cinese, che inizialmente ci aveva proposto un certificato CE rilasciato da un ente Cinese, ci ha quindi confermato che avrebbe la possibilità da farsi rilasciare il certificato dalla una filiale della TUV in Cina , tuttavia, secondo il nostro spedizioniere, ciò non è sufficiente per la dogana Italiana che esige un certificato emesso in Europa (a differenza di altre dogane europee che, pare, non esigano tale condizione).
        Grazie in anticipo ed un cordiale saluto.
        Mauro

        1. Ivan Malloci at 18:09

          Buongiorno Mauro,

          onestamente ‘sta cosa non l’ho mai sentita. Avete provato a contattare altri spedizionieri o, meglio, la dogana?

      70. Giasso at 20:25

        Tramite un Marketplace italiano ho acquistato un prodotto soggetto a direttive (almeno EMC e ROhS – trattasi di convertitore DC-DC) ed è arrivato privo di marcatura CE ed istruzioni. Il fornitore (cinese, ma che usa spedizioniere tedesco, direi) offre il rimborso previo reso. Ma io non sono interessato a ciò (ho già rotto e buttato il pezzo che peraltro ha un prezzo irrisorio). Ciò che voglio è che dal Marketplace in questione spariscano tali articoli in modo che nessun altro utente incappi nell’incauto acquisto. E’ una pretesa corretta? A che autorità posso segnalare la cosa?

        1. Ivan Malloci at 17:30

          Provate in dogana…

      71. salva at 17:46

        Buongiorno Ivan
        Complimenti innanzitutto per il sito.
        Sto ricercando delle Norme armonizzate con le direttive 2014/35/CE, 2014/30/CE e 2014/53/CE applicebili ad un apparato con funzionalità di comunicazione dotato di interfacce di rete sia wired che wireless. E’ corretto riferirsi alle EN 55022:2010/AC:2011 e EN 55024:2010 per ciò che ricade sotto la 2014/30/CE?
        Ti ringrazio e ti saluto cordialmente
        Salvatore

        1. Ivan Malloci at 17:30

          Buongiorno Salvatore,

          la domanda è molto specifica, magari inviaci una email e vediamo cosa possiamo fare

      72. luigi at 15:13

        Buongiorno Ivan,
        intanto premetto che sono un amministrativo e non un tecnico, ma mi interessa capire.
        Mi sono imbattuto in questo sito ed avendo un problema ne “approfitto” immediatamente.
        La scorsa settimana ci hanno bloccato in dogana dei pannelli led (hai presente quelle plafoniere quadrate?) per la mancanza del marchio ce, che così come arrivano non sono utilizzabili x la vendita in quanto mancanti di alcuni componenti che li assembliamo nella nostra azienda dopodiché vengono venduti con la marcatura ce.
        E’ corretto che siano state bloccate?
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 17:00

          Buongiorno Luigi,

          la situazione è difficile da giudicare senza conoscere i dettagli. Nota inoltre che spesso con tali leggi bisogna andare un po’ a interpretazione.

      73. Elisa at 22:23

        Buonasera Ivan, complimenti per il sito. Finalmente informazioni utili e chiare in un marasma di informazioni vaghe.
        Sto iniziando a seguire le certificazioni EN-71 per giocattoli e mi chiedevo se avesse un modello di autocertificazione da inviarmi come esempio o sa dirmi dove posso trovarlo.
        grazie

        1. Ivan Malloci at 08:39

          Buongiorno Elisa, se vi riferite alla Dichiarazione di Conformità, trovate un modello sul sito dell’Unione Europea (cercate su Google EN 71 Toys Directive, è uno dei primi risultati che appaiono)

      74. Gianfranco at 13:50

        Buongiorno,

        avrei intenzione di importare un prodotto dalla cina marchiato CE.
        la certificazione è stata fatta da un ente terzo cinese che ha fatto i test.
        ho letto su qualche post che la marcatura non è in regola se non è fatta da un ente in europa.
        è vero che la marcatura e i test NON possono essere fatti da un ente cinese?

        grazie

        1. Ivan Malloci at 07:41

          Dipende dal prodotto, dall’ente etc. Non esiste una risposta “univoca”

      75. David at 15:02

        Buongiorno , questo è il mio caso.
        Siamo un azienda che vende online e vorremmo aprire un negozio al pubblico.
        Trattiamo elettronica di consumo made in china e compriamo dal colosso sito cinese che tutti conosciamo. La maggior parte dei prodotti che acquistiamo e arrivano in Italia sono privi di marchio CE e RoHs , e non c’è neanche una scritta del tipo “Made in China” o “Made in P.R.C.” , niente di niete. Prodotti privi di tutto. Come bisogna fare per essere in regola e vendere questi prodotti che all’arrivo sono privi di tutto? Te ne sarei grato se mi rispondessi il più presto possibile. Grazie

        1. Ivan Malloci at 06:27

          Vi consiglio di contattare ComplianceGate.com

      76. Alberto at 11:29

        Buongiorno
        questo è il mio caso. Importiamo dalla Cina dei forni uso settore dentale, che inizialmente i produttore avevo marchiato CE grazie ai test fatti fare da noi in Italia. In realtà poi abbiamo scoperto che la ditta che certificava non aveva le carte in regola per cui abbiamo chiesto al produttore di regolarizzarsi. Stanchi di aspettare abbiamo deciso di importare i forni per poi fare noi la marcatura CE, con tanto di fascicolo tecnico, test report etc.etc. La macchina quindi è in regola per quel che riguarda le normative UE. La dichiarazione di conformità la firmiamo noi ma il marchio CE lo appongono sulle macchine i cinesi. Non abbiamo mai avuto problemi con la dogana, ma ho alcuni dubbi sulla regolarità dell’operazione. Inolte le chiedo se il marchio CE va direttamente sulla macchina o può essere anche scritto su un etichetta indelebile da apporre sulla stessa. Grazie

        1. Ivan Malloci at 06:25

          per questo genere di domande vi consiglio di contattare ComplianceGate.com

      77. fede at 15:35

        Buonasera a tutti. Avrei bisogno di un’informazione in merito all’importazione dalla Cina di occhiali (plastica e in legno). Mi sapreste dire che certificazioni e sopratutto quali tasse devo pagare per portare degli occhiali (campionario) in Italia da poter vendere e proporre eventualmente in fiera?
        Grazie a tutti.

        1. Ivan Malloci at 08:20

          Buongiorno,

          vi ho mandato una email

      78. Francesco C at 01:52

        Salve,
        ultimamente acquistando da amazon molti prodotti che vanno a contatto con cibi ho notato che spesso mancano della marchiatura CE o del MOCA .
        Per questo tipo di prodotti tipo per esempio: forme per il ghiaccio in silicone o plastica, spatole in silicone per cibo, utensili in metallo o plastica tipo posate è obbligatorio che ci siano uno o l’altra, o entrambe?

        1. Ivan Malloci at 13:39

          Direi che è obbligatoria la REACH e la normativa per prodotti a contatto con alimenti. Sulla CE dipende dal prodotto specifico.

      79. angelo at 19:47

        B sera
        Vorrei importare una mietitrebbia Kubota dc35 .
        E’ giapponese ma la spediscono dal Vietnam .

        Come posso sapere se e’ certificata CE?
        Puoi aiutarmi??
        Grazie1000

        1. Ivan Malloci at 09:53

          Bisognerebbe far eseguire i test di certificazione. Onestamente per un prodotto del genere mi sembra alquanto rischioso importarla dal Vietnam (o dalla Cina)

      80. Luca at 06:54

        salve vorrei sapere cosa sono gli organismi notificati e qual é la loro funzione?un dispositivo prodotto in Cina che é stato sottoposto a un controllo da parte di un laboratorio di prova accreditato significa automaticamente che é intervenuto un organismo notificato e che quindi il laboratorio di prova é un organismo notificato?ciò che non mi é chiaro é se parlare di laboratorio di prova accreditato é come parlare di organismo notificato..vorrei capire se laboratorio di prova accreditato e organismo notificato sono la stessa cosa o meno..anche perche ho letto su altri articoli che se interviene un organismo notificato bisogna apporre
        sul prodotto il numero di identificazione dell’organismo notificato accanto al marchio CE e io sinceramente il numero di identificazione lo ritrovo su pochissimi prodotti invece da quello che ho capito tutti i prodotti con marchio CE devono comunque essere sottoposti a test report da parte di laboratori.poi vorrei sapere inoltre se tra Italia e Cina c’é l’accordo di mutuo riconoscimento perche ho sentito parlare di test report da parte di laboratori di prova accreditati CNAS che sono validi in Europa e in Italia proprio per questo accordo di mutuo riconoscimento.

        1. Ivan Malloci at 09:48

          I test di laboratori accreditati quali ad esempio SGS o TUV (che sono imprese europee) sono validi in Europa anche se vengono eseguiti in Cina (appunto, in laboratori accreditati).

          Per quanto riguarda gli organismi notificati il discorso è più complesso perché, a quanto ne sò, dipende dalla direttiva in questione.

      81. liliana at 06:22

        Buongiorno Ivan
        scusa il disturbo sono proprietaria di un centro estetico e ho guadagnato una proposta di acquistare un prodotto e mi hanno mandato una coppia del certificato CE, come posso essere certa che sia valido?

        1. Ivan Malloci at 09:11

          Contattate il laboratorio che ha rilasciato il certificato!

      82. paolo at 09:38

        Buongiorno,

        vorrei importare dei giocattoli dalla cina che mi vengono forniti con il certificato. Devo comunque fare dei test per ottenere la marchiatura in Europa ?

        Grazie

        1. Ivan Malloci at 09:11

          In linea di principio, per essere sicuri al 100% che i prodotti siano conformi occorrerebbe fare il test sul vostro batch di produzione

      83. Chiara at 18:19

        buonasera,vorrei chiederle se le posso girare un e-mail(se mi può rilasciare il suo contatto e-mail)con una dichiarazione di conformità di un dispositivo che ho acquistato su un sito italiano ma che è stato fabbricato in Cina.Le chiedo se può darle uno sguardo per vedere se rispetta uno schema generale di una giusta dichiarazione di conformità.la ringrazio in anticipo

        1. Ivan Malloci at 09:08

          Buongiorno Chiara, contattateci tramite il modulo di contatto qui sul sito!

      84. Laura at 14:59

        VA bene la ringrazio.è possibile però che un prodotto sia comunque conforme alle direttive europee anche se il marchio è stampato in maniera imprecisa sul prodotto e sulla confezione è giusto?perche poi all’interno delle istruzioni viene specificata la direttiva alla quale dovrebbe essere conforme.in genere comunque i prodotti con questo tipo di problema li ritrovo quasi sempre nei negozi.

        1. Ivan Malloci at 09:07

          Sì, in linea di principio è possibile (anche se certo non sicuro). La marcatura è, appunto, solo una stampa.

      85. Laura at 14:06

        alve,complimenti per il sito.vorrei se possibile alcune delucidazioni.Mi ritrovo spesso tra le mani dei prodotti in cui il marchio CE è posto in maniera corretta sia nella forma sia nella domensioni sulla confezione e sul libretto delle istruzioni pero poi sul prodotto le due lettere sono un po’ imprecise ovvero un po’ piu vicine.Non sono proprio quadi unite come nel China Export pero non rispettano neppure la giusta distanza del CE di comunità Europea.a volte succede il contrario ovvero sul prodotto il giusto marchio e sulla confezione è impreciso.Mi chiedevo se è lecita una cosa del genere.Cioè è probabile trovare dei prodotti ,che sono conformi alle direttive europee ,in cui ritroviamo il giusto marchio sulla confezione e sul libretto delle istruzioni e poi sul prodotto stesso è posto in maniera imprecisa?inoltre vorrei sapere se una chiavetta USB un MP3 e un Mp4 devono essere conformi alla direttiva di compatibilità elettromagnetica.la ringrazio in anticipo.cordiali saluti

        1. Ivan Malloci at 08:39

          Buongiorno,

          a rigor di legge la marcatura CE dovrebbe rispettare le giuste proporzioni sia sulla confezione che sul prodotto.

      86. Arianna Oddo at 12:42

        Buon giorno Ivan,
        Innanzitutto grazie per le informazioni fornite nel blog! Molto utile.
        Una domanda da utente privato: ho recentemente acquistato una tenda da campeggio sul sito cinese Aliexpress, insieme ad altro equipaggiamento tecnico antipioggia e antivento. Dopo aver aperto il pacco, ho notato un odore molto sgradevole di sostanze chimiche (io stessa sono una laureata in chimica e mi occupo di tossicologia correlata ai nanomateriali). Ora mi chiedo… cosa e’ stato usato? E’ una semplice deformazione professionale oppure in qualche modo le direttive EU mi garantiscono che questi prodotti siano sicuri?
        Grazie,
        Arianna

        1. Ivan Malloci at 08:36

          Buongiorno,

          raramente i prodotti acquistati da un grossista su Aliexpress sono conformi al CE. Vi hanno fornito un certificato? Inoltre, le sostanze chimiche sono regolamentate sopratutto dal REACH, più che dal CE

      87. Luca at 08:16

        Buongiorno Ivan,
        Innanzitutto mi unisco ai complimenti per il blog.
        Volevo porti una domanda diretta per mie esigenze: importa dalla Cina piccole centraline per l’attivazione di motori in corrente continua. Queste centralina ha sia ingresso che uscita a 29V. Che certificazioni mi servirebbero?
        Essendo un dispositivo che funziona a tensione minore della LVD quali test deve superare?

        Grazie mille

        1. Ivan Malloci at 12:22

          Sicuramente l’RoHS, però non escludo che serva anche qualcos’altro (per una risposta esaustiva dovremo effettuare una ricerca sulle Direttive).

      88. Miriam at 13:41

        Buongiorno,
        abbiamo un carico bloccato in dogana importato da Shenzen. Oltre a chiederci i doc. relativi alla conformità CE che abbiamo richiesto al produttore (ci sono tutti deve solo inviarceli) il Funzionario della dogana ci fa notare che su un modello in particolare, nonostante ci sia il marchio CE sulla scatola e sul caricabatterie, sul prodotto non è riportato….. in questo caso cosa succede? se ci sono i certificati e sono regolari, la mancata marchiatura sul prodotto cosa comporta?

        1. Ivan Malloci at 12:20

          Buongiorno,

          la marcatura CE è obbligatoria, pertanto se il prodotto richiede marcatura e non è marcato, non è a norma.

      89. Nicola at 16:36

        Buonasera

        Si possono importare dispositivi medici (aerosolterapia) Marcati CE Iso 13485 e poterli direttamente registrare al ministero per poi poter rivenderli in Italia ?

        1. Ivan Malloci at 12:12

          Se sono in regola con tutte le normative, direttive etc, si possono certamente importare

      90. Stefano at 02:47

        Buongiorno e complimenti per il sito e la sua professionalita’
        Produco dei piccoli elettrodomestici da cucina, bistecchiere, biscottiere, BBQ,…..
        Vorrei importare dalla Cina alcuni componenti quali le resistenze elettriche ed i termostati, che andrei ad assemblare alle apparecchiature prodotte qui in Italia. Potresti gentilmente dirmi se I componenti da importare devono avere la marcatura CE, oppure se non e’ necessaria visto che vengono incorporati negli elettrodomestici prodotti in Italia. Grazie

        1. Ivan Malloci at 13:53

          In linea di principio i componenti non dovrebbero possedere la marcatura, però dipende dai componenti. Nota che comunque i componenti devono essere certificati RoHS e, a seconda del componente, anche LVD

      91. Flavio at 22:35

        Buongiorno
        Io vorrei importare piccole macchine utensili ,sistemarle a norma di legge per la CE.
        Quindi le chiedo,è possibile farle arrivare qui senza CE per poi farlo in Italia e rivenderle in tutta Europa?
        Grazie
        Saluti

        1. Ivan Malloci at 09:51

          In teoria i macchinari dovrebbero essere già in regola prima dell’arrivo in dogana!

      92. Graziano at 10:24

        Buongiorno, per l’importazione di flash drive usb (le comuni chiavette usb) è obbligatorio il marchio CE o che tipo di certificazione potrebbe servire?
        Ho contattato decine di produttori sul portale Alibaba, anche con diverse certificazioni per altri prodotti, quali ad esempio i power bank (certificati verificati sul sito della società certificatrice), ma nessuno di quelli contattati hanno un certificato CE per tali chiavette di memoria.
        Qualcuno ha provato a “fregarmi” ritoccando il certificato CE dei power bank scrivendoci sopra “flash drive usb”)…

        1. Ivan Malloci at 09:50

          Sì, la marcatura CE è necessaria. In principio direi che vi serve solo la Direttiva RoHS e, a voler esagerare, il REACH per la sicurezza sulle sostanze chimiche (che però non fa parte del CE)

      93. Pasquale at 08:25

        Vanno considerati sottoposti all’obbligo delle marcatura anche i prodotti fitness (guantoni, sacchi, manubri, ecc.) intendendoli come prodotti per hobby e tempo libero?

        1. Ivan Malloci at 08:36

          Dipende dal prodotto. Per gli attrezzi penso proprio di sì!

      94. Anna at 19:43

        Salve Ivan,
        ho contattato un fabbricante di forni essiccatori industriali a microonde cinese. Tramite email , mi ha inviato alcune scansioni di certificati di conformita’ CE ed ISO9001:2008 recanti marca e modello.
        Tra le righe leggo un EMC Directive 2004/108/EC Esiste un metodo per verificarli ?
        Cosa bisogna controllare ?
        Prima di procedere all’acquisto vorrei esser certo di non avere problemi.
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 08:35

          Sì, potete verificare i certificati tramite l’ente che gli ha messi. Occhio che l’EMC non è sufficiente per questo tipo di prodotti

      95. daniele at 11:20

        Buongiorno Ivan un informazione, una ditta per la quale devo fare importazione, importa trattori usati dal Vietnam, Kubota(marca trattore). Il mio cliente mi dice che il vietnamita non è in grado di fornire le certificazioni CE perché questi trattori non sono completamente apposto a livello di sicurezza, ovvero qua in Italia la nostra ditta deve fare delle lavorazioni per potere rendere vendibile il trattore nella Comunità Europea.
        A livello di regolamentazione C.E. la nostra ditta non potrebbe importare questi trattori.
        Però a livello doganale cosa potrebbe fare lo spedizioniere per agevolare l’importazione alla ditta senza problemi??

        1. Ivan Malloci at 11:11

          Mi sembra rischioso… potrebbero non farvi passare la merce perché, semplicemente, non è conforme al CE.

      96. Gianluca at 14:20

        salve, vorrei importare delle tabelle di latta con una stampa sul fronte ( da appendere alle pareti della casa, quindi solo decorative e senza nessun tipo di accessorio oltre al gancio), i disegni però riportano varie marche molto conosciute di prodotti alimentari! devo avere qualche tipo di certificato o è una cosa illegale punto e basta? grazie per un eventuale risposta

        1. Ivan Malloci at 09:21

          Ciao, importare prodotti che contengono loghi protetti da trademark è illegale

      97. Stefano at 17:56

        Salve sono un militare della guardia di finanza volevo sapere quale sia alla normativa e le sanzioni previste per i giochi pirotecnici privi di marchio CE o con marchio CE difforme venduti al dettaglio

        1. Ivan Malloci at 10:41

          Le sanzioni dipendedono da tanti fattori quali le quantità importate, il tipo di prodotto, l’utilizzo che se ne fa etc. Si rischia dalla confisca delle merci sino a sanzioni penali, nel caso qualcuno si faccia male utilizzando prodotti non conformi

      98. Angelo at 17:10

        Buonasera, ho incontrato un produttore cinese a MEDICA e vorrei farmi produrre un sensore SpO2, naturalmente prima di instaurare un rapporto commercia e dichiararmi fabbricante vorrei provare il sensore. Come è possibile importarlo. Parliamo di campioni non di materiale da rivendere. grazie

        1. Ivan Malloci at 14:44

          Chiedere al fornitore che vi mandi alcuni campioni

      99. Nadia at 04:31

        Buongiorno,

        Dovrei importare apparecchiature estetiche dalla Cina. Ma i documenti ( test report, dichiarazione di conformità, manuale) devono essere in italiano?
        Grazie

      100. Luca at 16:50

        Salve e complimenti per il blog.
        Vorrei porle un quesito riguardo l’acquisto presso un produttore cinese (che vende tramite Aliexpress) di cavi USB per la ricarica/sincronizzazione dati di smartphone o altri dispositivi (un comune cavo USB -> Micro USB).
        Non sono un rivenditore ma un semplice privato. Non devo vendere i cavi ma ne ho necessità per piccole riparazioni/hobby personali. Volevo acquistarne circa 50 dato il prezzo irrisorio.
        La mia domanda: è necessario che siano forniti di certificazione CE anche se devo usarli io e in alcun modo arriveranno ad un compratore? E’ necessario che abbiano un qualche tipo di certificazione nonostante vengano in genere con 5V DC?

        Grazie molte,
        Luca

        1. Ivan Malloci at 06:57

          Ciao Luca,

          direi solo la RoHS. In teoria è necessario che i prodotti siano certificati; in pratica con quantità così minime ti risulterà pressoché possible trovare un prodotto certificato… visto che sono per uso per uso personale, potresti pensare di rischiare (anche se noi non possiamo consigliartelo – se te li fermano in dogana dovrebbero sequestrarteli indipendentemente dall’utilizzo che dichiari).

          Occhio, se intendessi rivendere il prodotto finale il rischio sarebbe molto maggiore, visto che saresti passabile di denuncia, nel caso qualcuno si facesse male a causa di un corto circuito etc.

          1. Marco at 20:03

            L’immissione sul mercato di prodotto pericoloso non è punita penalmente a prescindere di un eventuale evento lesivo?

            1. Ivan Malloci at 17:21

              Che io sappia, non si va in galera “a prescindere”. Dovrebbero esserci diversi gradi di penalità

      101. michela at 07:32

        Buongiorno,
        Ho un problema con uno smartphone lenovo. Il telefono non rispetta la normativa CE (non ha nessun marchio)anche se il venditore continua a ribadire che è conforme. Volevo chiedere un consiglio: come posso e devo comportarmi adesso. E’ per uso personale.
        La ringrazio.

        1. Ivan Malloci at 14:48

          Se il telefono non è conforme alle normative CE, non solo è illegale, ma potrebbe anche essere pericoloso

      102. alberto at 15:34

        Ciao a tutti!!!ho un prodotto provveniente dalla cina!il marchio e la ditta distributrice sono falliti! unica cosa che ho e’ il Marchio CE seguito da un numero! posso rintracciare il produttore in base a questo numero? e se si come faccio? grazie anticipatamente a tutti!!!

        1. Ivan Malloci at 09:34

          Al massimo puoi rintracciare il Laboratorio che ha eseguito il test di certificazione.

      103. michele at 10:48

        Salve, complimenti per il sito e per la disponibilità.

        In una parte del tuo articolo leggo: “la Dichiarazione di Conformità rilasciata dal fornitore si deve basare su test svolti da una società terza autorizzata al controllo”

        Ora, la mia domanda è questa. VIsto che la direttiva LVD ed EMC mi permette di autocertificare la conformità al marchio CE, queste società terze( laboratori specializzati per test EMC e LVD) devono essere autorizzati da qualcuno(EU, GOverno tizio, caio…) oppure posso far fare i test per garantire il rispetto delle norme elettriche dove mi pare?

        In sostanza: se acquisto dalla cina e voglio garantire il marchio CE ( mi riferisco a prodotti LVD e EMC) posso far fare i test per le norme dove mi pare( australia, thailandia, china, europa) oppure devo necessariamente rivolgermi ad un laboratorio autorizzato dalla comunità europea?

        Spero di essere stato chiaro. Grazie mille.

        1. Ivan Malloci at 14:07

          Ciao Michele,

          i test li puoi fare dove ti pare; però se importi dalla Cina che se senso avrebbe farli in Australia? E’ molto meglio farli fare in Cina da un lab accreditato dall’Unione Europea (SGS o TUV, giusto per fare un esempio, hanno lab in Cina) prima di acquistare grossi quantitativi di merci

          1. Michele at 13:22

            Grazie per la risposta Ivan. era solo un esempio per spiegare il tutto. cmq hai centrato esattamente al punto dove volevo arrivare. Se il laboratorio in questione non è accreditato dall’unione europea posso cmq utilizzare i loro test per poter rilasciare la mia dichiarazione di conformità oppure devono necessariamente essere accreditati dall’unione europea per poter avere valore i miei certificati?

            1. Ivan Malloci at 08:50

              Un’altra bella domanda : )

              1. Il fatto che un fornitore possieda un test report valido per – ma è solo un esempio – la Direttiva RoHS è un fatto positivo in quanto significa che il fornitore è in grado di controllare il tasso di metalli pesanti nei componenti elettronici durante la produzione.

              2. Tali certificati non saranno comunque valide se si importa in Europa. Il consiglio è quello di far eseguire un test a un laboratorio accreditato. Come già detto, il fatto che il fornitore possieda già dei test report è un ottimo segnale in quanto le probabilità che sia in grado di passare un nuovo test sono più alte. Lavorare con un fornitore che non ha mai dimostrato la capacità di produzione per ottenere una conformità RoHS, REACH, LVD etc è troppo rischioso. Abbiamo persino creato un neologismo per definire questa situazione/strategia: Conformità Pregressa (Previous Compliance)

              3. Vi sono casi in cui effettivamente l’importatore ha la facoltà di rilasciare la dichiarazione di conformità: ad esempio la Direttiva Macchine prevede questa possibilità in svariate situazioni. Ma si tratta di una Direttiva ben diversa dalla RoHS o REACH (che controllano le sostanze).

              1. Michele at 20:13

                anche le direttive LVD ED EMC
                Consentono allimportatore di rilasciare le autocertificazioni di conformità. Ricapitolando

                1) scelgo il dispositivo con direttive LVD ed EMC
                2) scelgo il fornitore (Cina)
                3) prima di importare faccio eseguire i test in un laboratorio in Cina non accreditato
                4) ricevuti i test scrivo le mie belle autocertificazioni di conformità ed importo
                Domanda : sono in regola?

      104. mario daloiso at 13:14

        Buongiorno vorrei importare delle attrezzature per outdoor fitness in pratica dei giochi ginnici da installare nei parchi.
        Le chiedo se serve la marcatura ce in quanto la ditta che dovrebbe vendermeli in cina mi ha detto che le loro attrezzature ne sono sprovviste.
        Grazie

        1. Ivan Malloci at 08:23

          Per prodotti del genere è assolutamente necessario rispettare le direttive di sicurezza europee, inclusa la CE

      105. Giovanni at 19:54

        Buona sera Ivan,
        vorrei importare guanti da lavoro classe 1 dalla cina per commercio all’ingrosso.

        Mi è stato riferito chela marcatura CE apposta dal produttore non ha alcuna valenza se non accompagnata da una “mia” dichiarazione di comformità?

        In cosa consiste e sulla base di quali dati posso/devo emetterla?
        Cosa deve fornirmi il produttore perchè io possa in tranquillità e sicurezza redigere una tae dichiarazione?

        Grazie mille e complimenti per il sito

        1. Ivan Malloci at 18:48

          Buongiorno Giovanni,

          di solito è il produttore a realizzare la dichiarazione ma vi sono eccezioni. Piuttosto, il particolare più importante è un altro, ovvero i test di conformità!

          Mi spiego: se un chip contiene metalli pesanti non è conforme; non c’è marcatura CE o dichiarazione che tenga. Il vostro fornitore possiede i certificati concernenti il prodotto che intendete importare? Che ente gli ha rilasciati?

          Se preferisci discuterne in privato, puoi anche mandarci un’email a info chiocciola cinaimportazioni punto it

          1. Marco at 18:59

            In questa risposta come anche sopra nel testo affermate che “La Dichiarazione di Conformità (DoC) è un documento rilasciato dal produttore attestante che la merce è conforme a tutte le direttive comunitarie vigenti”.
            In realtà se il produttore è extra UE tutte le incombenze e le responsabilità che normalmente fanno capo al produttore ricadono sull’importatore che sarà quindi tenuto a redigere Dichiarazione di Conformità a sua firma e responsabilità.
            D’altronde la Comunità Europea non può certo imporre leggi al di fuori del suo territorio e non riconosce quindi un documento emesso da un fabbricante cinese, a meno che non abbia un rappresentante legale in Europa.

            1. Ivan Malloci at 17:21

              Buongiorno Marco,

              la questione è borderline visto che dipende tanto anche dalla direttiva, e da chi possiede i certificati. Però hai ragione, dovremo spiegare la cosa meglio.

      106. Lorenzo at 04:19

        ciao Ivan
        complimenti per il sito e la professionalita’ (ottima idea imprenditoriale).
        Vivo anche io in Cina (Shanghai);
        Vorrei, partendo molto in piccolo, comparare in Cina e vendere in Italia questo prodotto.
        Evo 电动滑板车
        Non sono un distributore ma un semplice privato.
        Se ci sentiamo telefonicamente facciamo due parole in merito?
        Ecco la mia email; lorenzo.brizzolesi@gmail.com
        Ciao

        1. Ivan Malloci at 10:10

          Ciao Lorenzo,

          mi sembra di capire che si tratta di monopattino elettrico di una marca specifica, giusto? In questo caso, con tutta probabilità non è a norma CE; bisognerebbe trovare un fornitore capace di realizzare un prodotto simile che però rispetti le norme europee. Ti mando una email!

          Ivan

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