• Come ricoscere un fornitore cinese affidabile: I 14 punti fondamentali

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    Troppo spesso gli importatori selezionano il loro produttore cinese in base alle sensazioni, piuttosto che tramite decisioni consapevoli. In molti casi le piccole imprese scelgono una fabbrica in base a fattori del tutto irrilevanti come, ad esempio, il modo in cui il loro sito appare, oppure sulla base di vaghe (e non verificate) promesse fatte da un agente di vendita.

    In quest’articolo ti spieghiamo quali sono le caratteristiche fondamentali di un fornitore competente e affidabile.

    Caratteristiche tecniche

    Questo elenco si riferisce principalmente ai fattori tecnici che un produttore deve essere in grado di soddisfare per realizzare un prodotto conforme alle normative ed ai tuoi requisiti di qualità. E’ improbabile che un produttore non in grado di soddisfare uno o più requisiti possa diventare un partner a lungo termine.

    1) Prodotto principale

    Ciò che conta di più nella scelta di un fornitore cinese è la sua capacità, competenza ed esperienza nella realizzare dello stesso prodotto che si intende acquistare. Ciò non deve mai essere dato per scontato.

    Passa qualche minuto su Alibaba e troverai molti fornitori, spesso registrati come produttori, che offrono prodotti di natura molto diversa. Questo non è necessariamente un segnale negativo. Ci sono molti produttori affidabili che vendono prodotti affini (ad esempio: i produttori di orologi vendono i cinturini di nylon). Direi che circa il 50 – 60% dei fornitori elencati su Alibaba rientra in questa categoria. Detto questo se, nello specifico, sei alla ricerca di cinturini per orologi, vai a trovare un produttore specializzato in cinturini piuttosto che un produttore di orologi che vende cinturini come business secondario.

    Poi ci sono i commercianti o piccoli grossisti opportunisti (e disorganizzati) che vendono qualsiasi tipo di merce di cui entrano in possesso. Tali fornitori sono spesso società minuscole prive sia della conoscenza del prodotto che della pianificazione a lungo termine.

    Questi fornitori si distinguono per avere quantità minime di acquisto (MOQ) irrisorie e vendono qualsiasi cosa: dai caricatori per il telefono ai pennelli per il make-up. Questi commercianti possono raramente, se non mai, offrire la fornitura di un prodotto a lungo termine, per non parlare del rispetto delle norme di sicurezza europee. Tornerò a parlare di questo tra un attimo.

    2) I principali mercati di esportazione

    Un produttore cinese affidabile non è necessariamente un produttore che esporta i suoi prodotti principalmente in Europa o negli Stati Uniti. Ci sono ottimi produttori che però si concentrano sui mercati Asiatici e Africani; oppure sul mercato interno cinese.

    I produttori che mirano soprattutto ai mercati sviluppati tendono a mantenere un livello di qualità elevato, i tassi di difetti ridotti e, inoltre, tendono a rispettare le normative di sicurezza europee e americane.

    3) Conformità inerenti la sicurezza dei prodotti

    Gli acquirenti con sede in Europa o negli Stati Uniti devono garantire che i prodotti importati siano conformi ad una o più normative. Ci sono vari tipi di standard e norme di sicurezza dei prodotti da seguire come, ad esempio:

    • Normative sulla sicurezza elettrica (ad esempio CE EMC)
    • Normative su prodotti chimici e sostanze (ad esempio REACH e FHSA)
    • Normative sugli imballaggi dei prodotti (ad esempio PPPA)
    • Normative fisiche e meccaniche (ad esempio ASTM e EN ISO)
    • Normative sui giocattoli ed i prodotti per bambini (ad esempio EN 71 e CPSIA)
    • Normative sui prodotti tessili (ad esempio OTEXA)
    • Normative in materia di etichettatura (ad esempio il Tariff Act del 1930)

    Confermare quali norme e regolamenti siano applicabili al tuo prodotto non è sempre facile. Quello che certamente non rende le cose più semplici è il fatto che meno del 5% dei produttori cinesi è in grado di dimostrare di rispettare gli standard di sicurezza europei. Pertanto, la conformità antecedente è un fattore cruciale quando si compie una selezione dei fornitori. Un fornitore privo di una conformità antecedente potrebbe essere comunque in grado di produrre prodotti a norma RoHS, ma il rischio è ben maggiore.

    Il rispetto delle normative è fondamentale quando si importa dalla Cina. L’importazione di articoli non conformi può portare al ritiro obbligatorio, oppure al sequestro del carico da parte delle autorità doganali. Potresti anche essere costretto a pagare milioni di euro di danni, nel caso in cui il tuo prodotto causi lesioni personali. Tuttavia, mentre la conformità alle normative non ti dà l’immunità legale nel caso qualcuno si faccia male, c’è un’altra ragione per cui gli standard di sicurezza dei prodotti (e le gravi sanzioni legate alla non conformità) vengono attuati.

    E’ molto meno probabile che un caricabatterie per PC portatile a norma CE possa rappresentare un pericolo d’incendio rispetto ad un caricabatterie a buon mercato privo dei meccanismi di sicurezza.

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    4) Controllo delle sostanze chimiche

    Alcune sostanze come ftalati, piombo, cadmio e formaldeide sono vietate o severamente regolamentate nella gran parte dei mercati, soprattutto se vengono impiegate nei giocattoli e negli altri prodotti per l’infanzia. Detto questo, numerose normative limitano anche la presenza di alcune sostanze nei tessuti, nei gioielli e in un’ampia gamma di altri beni di consumo.

    Nell’Unione Europea i prodotti chimici e le sostanze sono disciplinati dalla direttiva REACH. Negli Stati Uniti la situazione giuridica è più frammentata e flessibile. In California le sostanze contenute nei beni di consumo sono regolamentate dalla California Proposition 65. Tuttavia, è ancora permesso vendere all’interno degli Stati i prodotti contenenti queste sostanze regolamentate, a patto che sul prodotto o sulla confezione del prodotto venga attaccata un’etichetta che informi della presenza di tali sostanze.

    Ma tali etichette che informano che il consumatore rischia l’impotenza o può sviluppare un tumore con l’impiego del tuo prodotto, non fa bene agli affari. Pertanto la maggior parte degli importatori preferisce garantire la conformità alle normative vigenti sul controllo delle sostanze. Ciò di cui la maggior parte degli importatori non è consapevole è che solo una minoranza dei produttori cinesi è a conoscenza del contenuto chimico dei loro prodotti. Quelli che ne sono consapevoli tendono anche a dimostrare la conformità antecedente alle direttive relative alla sicurezza dei prodotti.

    La causa principale di questo problema non deve essere imputata ai produttori addetti all’assemblaggio finale, ma ai loro subfornitori di materie prime e componenti.

    5) Standard qualitativo

    La maggior parte della gente crede che la definizione di “buon produttore” significhi produrre articoli di alta qualità. Non è sempre così. H&M non può certo competere con Dior in termini di qualità e design, ma può farlo sulla base dell’impennata del prezzo delle azioni negli ultimi dieci anni. E sono in pochi a pensare che H&M sia una “azienda scadente”.

    Ciò vale anche nell’ambito della produzione cinese. Ci sono produttori affidabili ed estremamente sofisticati che si specializzano in un modesto segmento di mercato. Non c’è nulla di male ma, prima inviare il pagamento, assicurati che il fornitore sia capace e disposto a realizzare dei prodotti corrispondenti ai tuoi requisiti qualitativi.

    6) Sistema di Gestione per la Qualità

    Il processo di manifatturazione non è una scienza. Non è una questione di “se” ci saranno degli articoli difettosi, ma di quanti lo saranno. Per ridurre al minimo il numero degli articoli difettosi, il produttore deve controllare la qualità prima, durante e dopo la produzione. Questa procedura viene definita “Sistema di Gestione della Qualità”, oppure QMS (l’acronimo di Quality Management System). Grosso modo il funzionamento è il seguente:

    Punto A: Controllo dei materiali e dei componenti forniti da subappaltatori.

    Punto B: Punti di controllo che effettuano ispezioni visive (per individuare i difetti estetici) e test funzionali (per individuare i difetti funzionali) durante la produzione.

    Punto C: Ispezione visiva e collaudo funzionale delle unità completamente assemblate.

    Il QMS deve anche specificare come gestire le unità difettose. Si devono compilare anche dei registri per un qualsiasi riferimento futuro e per le statistiche.

    Quando si parla di conformità QMS in Cina, ci sono tre categorie di produttori:

    1. Quelli non adottano alcun QMS, e inoltre ti dicono onestamente che non sono conformi (85 – 90%)
    2. Quelli che sostengono di essere conformi al QMS e sono felici di mostrare un certificato a sostegno di tale affermazione, ma non applicano l’effettiva procedura di gestione della qualità. (10 – 15%)
    3. Quelli non adottano alcun QMS né dichiarano di farlo. (5 – 10%)

    I QMS più diffusi utilizzati dai produttori cinesi hanno la certificazione ISO 9001. Il fornitore rispettoso delle normative deve poter mostrare un certificato ISO e la documentazione delle ispezioni precedenti. A mio parere ciò che conta davvero non è il tipo di QMS (a meno che non sia previsto per legge un protocollo specifico per un certo prodotto), ma che i produttori diano una spiegazione dettagliata di come sia impostato il loro QMS e che supportino tali affermazioni con la relativa documentazione.

    7) Capitale sociale

    Il capitale sociale, al momento, è specificato sulla licenza commerciale. L’importo del capitale sociale è un ottimo indicatore della grandezza dell’attività di un produttore. Infatti è piuttosto improbabile che una società con un ammontare del capitale ridotto possa essere un produttore. Quello che viene considerato un importo di capitale sufficiente varia tra le diverse industrie e lo si stabilisce in base ad un confronto con la “media del settore”.

    Per un produttore di orologi un milione di yuan (la moneta cinese) è un importo discreto, mentre io ci penserei due volte prima di lavorare con un produttore di elettronica che presenta cifre di dieci volte inferiori a tale importo.

    8) Prezzo

    Sei sorpreso dal fatto che non ho messo il prezzo come priorità assoluta? Il prezzo è importante, ma solo se connesso ad un prodotto conforme alle norme di sicurezza dei prodotti vigenti in Italia. Pertanto è una perdita di tempo negoziare i prezzi con un produttore che non è in grado, o non vuole, rispettare le norme di sicurezza europee.

    Un prezzo basso non è sempre ciò che sembra. Molti fornitori riportano deliberatamente dei prezzi bassi per catturare l’attenzione del compratore, con l’intento di aumentare il prezzo poco prima dell’ordine (a questo punto, per la maggior parte degli importatori è troppo tardi per trovare un altro fornitore), oppure utilizzare materiali poco costosi e scadenti.

    Fattori secondari

    Anche se un produttore può avere la competenza tecnica per produrre i tuoi articoli, tale capacità è di scarsa utilità se il fornitore non collabora o non ha interesse a lavorare con te.

    9) Trasparenza

    I produttori che non permettono il controllo di qualità oppure l’ispezione della fabbrica hanno sempre qualcosa da nascondere. Per eliminare i produttori inaffidabili nelle prime fasi del processo, ti suggerisco di informarli quanto prima delle imminenti ispezioni di qualità e dei controlli a campione. Questa tattica tende a spaventare i truffatori e le fabbriche di basso livello, risparmiandoti un sacco di tempo e di denaro!

    E’ anche importante informare che non trasferirai nessuna somma di denaro prima che l’accordo di vendita venga firmato e timbrato. I produttori cinesi che si rifiutano di firmare gli accordi di vendita generalmente hanno un motivo per farlo. Clicca qui per saperne di più sugli accordi di vendita e perché sono fondamentali quando acquisti dai produttori cinesi.

    Un produttore serio, inoltre, non deve esitare a consentire l’accesso alla propria documentazione, compresa la licenza commerciale, la certificazione QMS, la certificazione del prodotto ed i rapporti sui test di laboratorio. I produttori che si rifiutano di farti accedere ai tali documenti o non vogliono che tu li veda oppure, più semplicemente, non li hanno! A prescindere dalle motivazioni che adducono, resta sempre alla larga da tali fornitori.

    10) Comunicazione

    Non dovresti attendere due settimane per ricevere una risposta alle tue e-mail. I produttori non interessati al tuo ordine non meritano il tuo tempo. Alcuni fornitori cinesi tendono anche ad evitare di rispondere ad alcune domande. Se evitassero intenzionalmente di rispondere alle domande fondamentali relative alla conformità alle norme, alla capacità di produzione ed alla qualità, lasciali perdere e passa al fornitore successivo.

    Detto questo, non sopravvalutare la loro conoscenza della lingua inglese, inoltre ricorda che la comunicazione tra i diversi fusi orari rallenta, per ovvi motivi, le cose. In aggiunta, la comunicazione è reciproca. E’ fondamentale che tu dia al produttore delle specifiche del prodotto chiare e coerenti, nonché i requisiti di qualità. Non dare mai niente per scontato.

    11) Ubicazione

    La Cina è un paese enorme, ma la maggior parte delle industrie sono concentrate in alcune città o province. Eccone un elenco:

    • Shenzhen: Sistemi elettronici
    • Xuzhou: Oggetti in vetro
    • Xiamen: Tessili
    • Yongkang: Ricambi auto
    • Shantou: Giocattoli
    • Dongguan: Materie plastiche
    • Wenzhou: Occhiali
    • Suzhou: Abiti da sposa

    I produttori che hanno sede in questi distretti industriali ottengono con maggiore facilità i componenti, i servizi logistici ed i lavoratori qualificati.

    12) Servizio di progettazione

    La progettazione di un prodotto deve essere sempre regolata sulla base della capacità realizzativa di un produttore in termini di dimensioni, materiali, componenti e tolleranza. I produttori disorganizzati tendono a non avere una tale visione d’insieme, pertanto non sono in grado di fornirti informazioni su alcune limitazioni tecniche che la tua progettazione del prodotto deve rispettare.

    Prima di mettere i soldi sul tavolo è essenziale che un produttore ti dica ciò che può e ciò che non può fare. Tuttavia alcuni fornitori non lo fanno subito ed offrono ai loro clienti il supporto alla progettazione in sede, dando assistenza alla progettazione dell’etichettatura dei prodotti, alla grafica della confezione del prodotto ed altro.

    13) Le fiere commerciali

    Partecipare alle fiere commerciali, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, dimostra che un produttore ha ambizioni superiori rispetto alla media, al contrario di un miope capo fabbrica. Clicca qui per saperne di più sulle fiere e ciò che devi sapere prima di parteciparvi.

    14) Alternative per la logistica

    I produttori cinesi non tendono a differenziarsi molto in termini di spese di trasporto ed opzioni di spedizione che possono offrire. I produttori affidabili hanno già stabilito quali sono le aziende di logistica che si occupano delle procedure di esportazione e della spedizione. Perciò sta a te decidere se vuoi gestire la spedizione tramite il tuo agente, oppure lasciare che il produttore se ne preoccupi al posto tuo. Clicca qui per avere più informazioni sulle spedizioni dalla Cina.

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