• Come sviluppare e importare un prodotto personalizzato in Asia: Una guida completa

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    Importare prodotti personalizzati dalla Cina

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    L’articolo di questa settimana ti guiderà attraverso il processo di sviluppo del prodotto che va dal momento in cui si seleziona un fornitore fino all’inizio della produzione in serie.

    Questa guida è particolarmente utile se acquisti prodotti OEM (personalizzati), ma la si può utilizzare anche quando acquisti prodotti ODM (prodotti standard con marchio personalizzato dell’importatore), oppure per prodotti standard realizzati dal fornitore.

    Primo passo: Conferma delle normative applicabili al prodotto

    Se intendi importare in Italia, in un altro paese membro dell’Unione Europea o negli Stati Uniti, allora è necessario garantire il rispetto di una o più direttive o degli standard quali CE, RoHS e CPSIA. Alcune normative si concentrano su prodotti specifici come, ad esempio, i giocattoli e biciclette elettriche. Altre invece mirano a determinate sostanze quali ftalati, formaldeide, piombo e cadmio.

    Negli Stati Uniti vigono sia le normative federali che si applicano a tutti gli Stati (ad es. CPSIA), sia le normative statali (ad es. la California Proposition 65). Nell’Unione Europea la situazione è simile, con ampie direttive UE quali CE, RoHS e REACH, che si aggiungono alle normative nazionali (ad esempio il B1 tedesco e l’M1 francese per i ritardanti di fiamma).

    Normative differenti si applicano a prodotti differenti. E’ fondamentale che tu confermi quale normativa applichi al tuo prodotto prima di proseguire nel processo di sviluppo del prodotto stesso.

    Non aspettarti un grande aiuto dal tuo fornitore: sono produttori conto terzi, non consulenti legali! Puoi ricercare tu stesso le normative, oppure assumere un esperto. Si tratta di un servizio che offriamo anche noi (clicca qui per ulteriori informazioni).

    L’importazione di articoli non conformi è illegale e prevede conseguenze molto gravi. Gli articoli non conformi sono soggetti al ritiro obbligatorio dal mercato e a multe. Ma c’è di peggio. Se qualcuno si fa male, oppure se i beni vengono danneggiati, potresti essere costretto a pagare milioni di danni.

    Mentre l’importazione di prodotti conformi non ti farà avere l’immunità, per gli articoli non conformi non solo è illegale importarli e venderli, ma, molto più probabilmente, tali prodotti possono causare lesioni gravi o danni materiali. Pensa ai giocattoli tossici, ai gioielli ad alto contenuto di piombo ed ai caricabatterie del telefono che esplodono.

    Secondo passo: Conferma i requisiti in materia di etichettatura dei prodotti

    Il campo di applicazione delle norme del prodotto non si limita solo ai prodotti chimici ed agli aspetti legati alla sicurezza, ma anche al modo in cui un prodotto viene etichettato.

    Le prescrizioni relative all’etichettatura fanno spesso parte delle direttive sul prodotto che disciplinano i prodotti specifici o le categorie di prodotti. Ad esempio CPSIA, che regolamenta i giocattoli ed i prodotti per l’infanzia negli Stati Uniti, specifica chiaramente quali informazioni l’etichetta della confezione di un prodotto debba comprendere:

    1. Venditore
    2. Recapito
    3. Indirizzo
    4. Simboli di pericolo
    5. Paese di origine (ad es. Made in China).

    Nell’Unione Europea le prescrizioni relative all’etichettatura sono ancora più specifiche. Ad esempio, la marcatura CE deve essere presente sull’unità di prodotto, sulla confezione del prodotto e sul manuale d’uso. Inoltre il logo stampato deve avere un diametro minimo di 5 mm.

    Di nuovo, non aspettarti che il tuo fornitore sappia tutto ciò. Prima di iniziare, è necessario confermare come si deve etichettare il tuo prodotto. L’etichettatura impropria di un prodotto può portare al suo ritiro obbligatorio e a multe.

    Terzo passo: Conferma se il tuo fornitore può dimostrare una conformità pregressa

    Nella maggior parte delle industrie meno del 5% dei fornitori è in grado di dimostrare la propria conformità pregressa agli standard europei o americani. La conformità pregressa è importante perché è l’unico modo per stabilire se un fornitore è in grado di garantire che un prodotto venga fabbricato secondo standard specifici legati al prodotto stesso ed eviti materiali e componenti che presentano sostanze tossiche. Tutto ciò richiede un certo livello di competenza tecnica, di solito fuori portata per le fabbriche medio/piccole cinesi.

    Quarto passo: Elabora e presenta le specifiche di prodotto ed i file di progettazione

    Se pensi che il fornitore gestirà il processo di progettazione in tua vece, ti sbagli. I produttori OEM cinesi realizzano i prodotti sulla base delle specifiche dell’acquirente. Ciò vuol dire che è necessario fornire delle dettagliate specifiche del prodotto e le bozze del progetto. Supponiamo che voglia realizzare t-shirt personalizzate. Ecco un esempio di specifiche del prodotto:

    Caratteristiche tecniche

    • Materiale: 100% jersey di cotone sanforizzato
    • Peso del tessuto: 180 grammi (grammi per metro quadro)
    • Scollatura: girocollo
    • Anti-Pilling: Sì
    • Non si restringe: Sì
    • Non aggrinzisce: Sì
    • Taglia (Dimensioni)
    • Colorazione: Tinto
    • Logo: Ricamo
    • Colore: Pantone Nero C

    File di progettazione

    • Progetto di design (comprese le dimensioni per tutte le taglie)
    • File del logo (ad esempio stampa o ricamo)
    • Design dell’etichettatura
    • Fotocopie (ad esesempio di un prodotto esistente)

    Campioni di riferimento

    • Campioni di colore
    • Campioni di materiale (ad es. tessuto)
    • Campioni del prodotto (qualora si desiderasse replicare un prodotto, o alcuni elementi di design)

    Requisiti di conformità

    • Senza colori azoici
    • Senza formaldeide
    • Conforme al REACH

    Tutto questo lavoro per una T-shirt? sì! Anche se non si importano prodotti OEM, è comunque necessario precisare con chiarezza tutto ciò che definisce il prodotto. Direi che la ragione principale per cui le cose finiscono male per molti importatori è che non riescono a dare ai loro fornitori una specifica del prodotto chiara e coerente. Termini vaghi come “buona qualità” non corrispondono a nessuno standard internazionale e possono quindi essere interpretati in un numero quasi infinito di modi.

    Ma non è tutto. Se non si riesce a specificare i dettagli importanti del prodotto, come il peso del tessuto oppure uno specifico colore Pantone, il fornitore “riempirà il vuoto” al posto tuo. Se sei fortunato, un errore simile si traduce in un difetto estetico minore, costringendoti a vendere i prodotti ad un prezzo scontato.

    Ma se trascuri di specificare i dettagli più importanti, come i requisiti di conformità alle norme di sicurezza europee (REACH nel caso dei tessuti), potresti trovarti con dei prodotti illegali in Italia. Ecco perché una lista di specifiche del prodotto completa è fondamentale quando si acquista dalla Cina un qualsiasi articolo, su ordinazione o meno.

    Quinto passo: Produzione di un campione

    Prima che il prodotto OEM entri in produzione, è necessario verificare che il fornitore sia in grado di fabbricare il prodotto così come lo si desidera. L’unico modo per mettere davvero alla prova un fornitore è quello di fargli produrre uno o più campioni OEM secondo il disciplinare di produzione.

    Lo sviluppo del campione di prodotto è spesso un processo che richiede tempo. A volte il fornitore riesce a realizzarlo al primo tentativo. Ma ci sono anche situazioni in cui sono necessarie diverse revisioni per produrre un campione conforme alle tue specifiche. Abbiamo avuto anche situazioni in cui siamo stati costretti a scartare alcuni fornitori perché semplicemente non avevano la capacità per produrre un campione secondo i nostri requisiti di progettazione e qualità.

    Lo sviluppo del campione OEM a volte richiede mesi. Pochi importatori possono permettersi di perdere così tanto tempo con fornitori che non sono in grado di produrre i loro prodotti. Ecco perché raccomandiamo spesso di trattare con tre o quattro fornitori contemporaneamente

    In questo modo, se uno o due fornitori non dovessero offrire prospettive, cosa tutt’altro che impossibile in base della nostra esperienza, restano ancora un paio di opzioni, così si elimina il rischio di dover ricominciare tutto da capo. Dal momento che questa strategia di sviluppo del prodotto costa pochi euro in più, vale la pena fare questo investimento.

    Tieni presente che un campione OEM deve corrispondere al prodotto finale quanto più possibile. Il campione OEM deve inoltre essere conforme alle vigenti norme di sicurezza sui prodotti e non deve contenere le sostanze soggette a restrizioni. Se vuoi andare sul sicuro, cosa che dovresti fare, devi verificare la conformità del campione OEM prima che la produzione cominci.

    Sesto passo: Firma un contratto di vendita

    Perché firmare un contratto di vendita con un fornitore cinese? Ci sono due motivi:

    1) Fare chiarezza per quanto riguarda le specifiche di prodotto ed i requisiti di qualità (riducendo così al minimo il rischio di equivoci disastrosi)

    Le specifiche di prodotto chiare non hanno un gran valore se non vengono messe nero su bianco. I fornitori cinesi hanno la cattiva abitudine di promettere un po’ più di quello che possono realmente offrire. Accetta con cautela le promesse o le “conferme” che il fornitore dà tramite e-mail o Skype.

    2) Informa il fornitore dei futuri controlli qualità e analisi di laboratorio

    Come si fa a far rispettare un contratto? Pagare il fornitore, sperare per il meglio e chiamare il proprio avvocato in caso qualcosa vada storto? No, non è così che funziona. Benché in Cina, se il contratto di vendita è stato stilato bene, ci siano buone possibilità di vincere una causa contro un fornitore, tutto questo è spesso troppo costoso in termini di tempo e denaro per la maggior parte delle piccole imprese. E, anche se vincessi la causa, il fornitore potrebbe non avere risorse sufficienti per risarcirti.

    Ecco perché la strategia migliore è quella di prevenire i problemi. Innanzitutto dovrai informare il tuo fornitore dei futuri controlli qualità e test di conformità alle normative che intendi eseguire. Questo fa pressione sui fornitori affinché rispettino effettivamente le specifiche di prodotto, ma solo a condizione che non li paghi per intero fino a quando le merci vengano realizzate.

    Noi consigliamo di pagare il 30% prima dell’inizio della produzione, seguito da un saldo del 70% dopo la produzione, il controllo di qualità ed i test di conformità. Si tratta di un sistema semplice, ma molto efficace, che fa sì che il fornitore ci pensi due volte prima di fare scherzi con il tuo ordine.

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    Può essere difficile passare dall’ideazione di un prodotto alla sua realizzazione. Per aiutarti a gestire l’intero processo – dalla creazione di una specifica, al campionamento, fino al controllo qualità – abbiamo creato la “Guida per l’Importatore”.

    Ecco cosa include:

    a. Lista di fornitori (concernenti il tuo prodotto);

    b. Esempi di etichette per l’Unione Europea;

    c. Tutorial, video esplicativi ed task che ti guidano per tutto il processo, passo dopo passo;

    Inoltre, puoi anche prenotare i controlli qualità, i test di laboratorio, e le spedizioni, tutto dalla nostra piattaforma.

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