Elenco dei produttori di cotone biologico (GOTS) in Cina

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Siete alla ricerca di produttori di cotone biologico certificati GOTS? In questo articolo elenchiamo alcuni dei fornitori che offrono un’ampia gamma di capi di abbigliamento, tutti certificati GOTS (al momento della pubblicazione). Il profilo di ciascun fornitore include una panoramica dei principali prodotti e delle capacità produttive.

Ecco l’elenco dei produttori di cotone biologico (GOTS) in Cina:

  • Quanzhou Jinke Garments
  • Quanzhou Mingquan Apparel
  • Sichuan OTEX Tessili
  • Changshu Harbour Zone Tessitura di maglioni di lana
  • Ningbo Joy Tessili
  • Fabbrica di produzione di moda King Tai
  • Anhui Huamao Tessile
  • Fujian Jinjiang Baishiqing Tessitura indumenti
  • Fratelli orientali
  • ComfortAce (Nantong) Tecnologie tessili
  • Industrie di canapa Fortex
  • Hop Lun (Hongkong)
  • Jiangyin Harvest Knitting & Garments (Jiangyin)
  • Jingjiang New World
  • Jinjiang Shenhu Hongren Indumenti a maglia

Esclusione di responsabilità

Non siamo affiliati a nessuna delle aziende elencate in questa guida. Abbiamo selezionato queste aziende in base alla portata, alla storia, alla certificazione e alle capacità dei loro prodotti.

Che cos’è il cotone biologico?


La definizione di cotone biologico può essere leggermente diversa, a seconda dei Paesi o dei contesti. In linea di massima, il cotone biologico si riferisce al cotone “coltivato naturalmente senza l’uso di sostanze chimiche agricole di sintesi come fertilizzanti, pesticidi o tecnologia transgenica”.

Negli Stati Uniti, è considerato “biologico” il cotone che soddisfa i requisiti del National Organic Programme (NOP) del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA).

Secondo l’organizzazione no-profit Global Organic Textile Standard (GOTS), leader a livello mondiale e rinomata, il cotone biologico deve essere conforme a tutti gli standard approvati dall’ IFOAM (International Federation of Organic Agriculture Movements), quali:

  1. Regolamento (CE) 834/2007 sulla produzione biologica e sull’etichettatura dei prodotti biologici.
  2. Programma nazionale biologico (NOP) dell’USDA
  3. Programma nazionale per la produzione biologica (NPOP) dell’APEDA
  4. Standard biologico cinese GB/T19630

Che cos’è il GOTS?


Il Global Organic Textile Standard, abbreviato in GOTS, è un’agenzia di certificazione che fornisce servizi di test e certificazione di terza parte alle parti dell’industria tessile e dei tessuti e alla catena di approvvigionamento. Il Global Organic Textile Standard è stato fondato da quattro organizzazioni:

a. Organic Trade Association (OTA, USA)
b. Internationaler Verband der Naturtextilwirtschaft (IVN, Germania)
c.  Soil Association (Regno Unito)
d. Japan Organic Cotton Association (JOCA, Giappone).

Requisiti


Il GOTS definisce i requisiti ambientali e gli standard sociali di alto livello dell’intera catena di produzione tessile. Lo scopo del GOTS è quello di garantire la sicurezza, l’ecologia, la sostenibilità e la responsabilità sociale dei prodotti tessili e del processo produttivo, dallo screening delle materie prime all’etichettatura di cartellini e confezioni, fino ai consumatori finali.


Il GOTS è uno standard industriale volontario, ma è seguito da molti fornitori, produttori, grossisti e altri fornitori lungo tutta la filiera tessile come metodo di garanzia della qualità dei loro prodotti tessili.

Per essere conformi al GOTS, i tessuti non devono contenere determinate sostanze, tra cui le seguenti:

  • Metalli pesanti (piombo, cromo, nichel, ecc.)
  • coloranti azoici
  • Formaldeide
  • Bisfenolo A
  • Ritardanti di fiamma

Inoltre, il GOTS vieta l’uso di ausiliari che contengono organismi geneticamente modificati (OGM) o loro enzimi e l’uso di ausiliari basati su nano-particelle funzionali.

Inoltre, per ottenere la certificazione GOTS, una quantità minima di fibre utilizzate nei tessuti deve essere certificata come biologica. Il marchio GOTS “made with organic” richiede un minimo del 70% di fibre biologiche certificate. Il marchio GOTS “biologico” richiede un minimo del 95% di fibre biologiche certificate.

Database dei fornitori GOTS


Per verificare le qualifiche dei fornitori o dei produttori in merito alla certificazione GOTS, è possibile visitare il Database dei fornitori certificati GOTS, che contiene le entità certificate secondo quanto riportato dai certificatori approvati dal GOTS.

Quanzhou Jinke Garments


Quanzhou Jinke Garments è una fabbrica di maglieria specializzata nella produzione di abbigliamento intimo e per bambini. L’azienda è stata fondata nel 1996 a Quanzhou e attualmente la sua fabbrica copre un’area di 20.000 metri quadrati, con oltre 500 lavoratori esperti che vi lavorano.
Secondo le informazioni riportate sul sito ufficiale di Quanzhou Jinke Garments, la capacità produttiva dell’azienda raggiunge oltre 20 milioni di pezzi.

Prodotti principali

  • Magliette
  • Cappellini
  • Slip
  • Pantaloncini
  • Canotte
  • Pigiami
  • Reggiseni da donna
  • Pagliaccetti
  • Bavaglini

 

Abbigliamento Quanzhou Mingquan


Quanzhou Mingquan Apparel è stata fondata nel 2000 come produttore professionale di biancheria intima a maglia per uomo e donna, abbigliamento per bambini e abbigliamento sportivo. L’azienda impiega più di 200 dipendenti e raggiunge un fatturato annuo superiore a 10.000.000 di dollari.

Quanzhou Mingquan Apparel fornisce cotone, poliestere, spandex e altri tipi di tessuti certificati GOTS. I tempi di consegna dei campioni variano da 7 a 14 giorni, mentre i tempi di consegna sono di circa 90 giorni dopo la conferma dell’ordine.

Prodotti principali

  • Leggings da allenamento
  • Top da allenamento ad asciugatura rapida
  • Pantaloni da yoga
  • Abbigliamento per neonati
  • Abbigliamento da ciclismo
  • Vestiti per neonati

 

Sichuan OTEX Textiles


Sichuan OTEX Textiles è di proprietà del distributore “Triaz GmbH (Germania)” e di Tiansheng Investment Group Co., Ltd. (Hongkong). Ltd. (Hongkong) e ha sede a Chengdu. Sichuan OTEX dispone di un proprio allevamento di bachi da seta per la produzione di materiale di seta grezzo, e produce e vende tessuti organici e naturali. Secondo il suo sito web, l’azienda ha ottenuto la certificazione GOTS nei primi anni 2000.

I prodotti principali di Sichuan OTEX Textiles sono tessuti di seta organica e tessuti di seta organica.

Prodotti principali

  • Rete Wap 65g/㎡
  • Maglia singola 78/92g/㎡
  • Maglia interlock 110/140/165 g/㎡
  • Costina 2×2 110/130 g/㎡
  • Tessuto Paj 5m/m
  • habotai 8m/m e 16m/m
  • Raso 16m/m e 19m/m

Changshu Harbour Zone Wollen Sweater Weaving

Changshu Harbour Zone Woollen Sweater Weaving è stata fondata nel 1997. È specializzata nella produzione e nell’esportazione di tessuti per maglieria e abbigliamento in Europa e negli Stati Uniti. La fabbrica dell’azienda si estende su una superficie di oltre 11.000 metri quadrati e ha un’area di costruzione di oltre 7.000 metri quadrati.

La Changshu Harbour Zone offre servizi di sviluppo completi che comprendono:

  • Lavorazione a maglia
  • stampa
  • Tintura
  • Cucitura in sovrimpressione
  • Legatura manuale del filo
  • Lavaggio
  • Stiratura
  • Ispezione
  • Imballaggio
  • Prodotti principali
  • Abbigliamento da uomo
  • Abbigliamento donna
  • Abbigliamento per bambini
  • Abbigliamento in pile potenziato

Ningbo Joy Textile

Ningbo Joy Textile è un’azienda specializzata nella produzione di abbigliamento per uomo, donna e bambino. I tipi di capi includono maglieria, tessuti e lana.
Ningbo Joy Textile è un’azienda certificata GOTS che progetta e produce camicie, pantaloni, cappotti e altri tipi di indumenti. L’azienda esporta i suoi prodotti principalmente nei mercati esteri, tra cui Stati Uniti, Europa, Australia e Sud America.

Prodotti principali

  • Magliette
  • Polo
  • Giacche
  • Maglioni
  • Canottiere
  • Pantaloni di jeans in maglia
  • Maglioni
  • Blazer

King Tai Fashion Manufacturing Factory

King Tai Fashion Manufacturing Factory è stata fondata nel 1987 a Dongguan, nella provincia del Guangdong. La fabbrica dell’azienda si estende su una superficie di oltre 10.000 metri quadrati.
King Tai disegna e produce camicie e abbigliamento per bambini. King Tai ha servito alcune grandi catene di distribuzione degli Stati Uniti e dell’Europa, tra cui Next, Asda, Tesco e Target.

Prodotti principali

  • Magliette
  • Pigiami per bambini
  • Biancheria intima

Anhui Huamao Textile

Fondata nel 1958, Anhui Huamao Textile è un’azienda di filati che produce tessuti di alta qualità. Offre servizi di sviluppo e produzione di tessuti one-stop. Anhui Huamao è attualmente una società quotata nel mercato azionario di Shenzhen. Anhui Huamao Textile si occupa di ricerca, progettazione e produzione di tessuti. I processi produttivi comprendono la maglieria, la tessitura e la mercerizzazione.

Attualmente, la capacità annuale di Huamao raggiunge le 55.000 tonnellate, pari a oltre 80 milioni di metri di tessuti all’anno.

Prodotti principali

  • Tessuti di cotone
  • Tessuti di lino
  • Tessuti in poliestere
  • Tessuti in viscosa
  • Tessuti acrilici
  • Tessuti di soia
  • Tessuti Spandex
  • Tessuti Tencel
  • Tessuti modello
  • Tessuti Coolmax

Fujian Jinjiang Baishiqing Garment Weaving

Fujian Jinjiang Baishiqing Garment Weaving è stata fondata oltre 30 anni fa. L’azienda è un produttore professionale di biancheria intima, costumi da bagno e tute da yoga. Attualmente, Baishiqing ha più di 200 tecnici dell’abbigliamento e un’area di costruzione di 15.000 metri quadrati.
L’azienda produce prodotti in cotone e cotone pettinato certificati GOTS. Produce anche articoli realizzati con altri materiali, tra cui Spandex e nylon.

Prodotti principali

  • Boxer da uomo
  • Slip da uomo
  • Set di allenamento con manubri
  • Bikini da spiaggia
  • Costume da bagno con proprietà UPF 50+
  • Pantaloncini da bagno

BROS Eastern

Fondata nel 1989, BROS Eastern è un produttore leader di filati e tessuti specializzato nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di filati mélange di alta qualità. BROS è ora una società quotata alla Borsa di Shanghai.
BROS ha anche aperto filiali e fabbriche nelle province di Zhejiang, Shandong, Hebei e Jiangsu. Ha anche una fabbrica in Vietnam. L’azienda ha sviluppato e lanciato attivamente nuovi filati di cotone mélange. BROS produce più di 150.000 tonnellate di filato mélange all’anno e fornisce UNIQLO, Nike, GAP, H&M, POLO, Adidas e altri famosi marchi di abbigliamento casual e sportivo.

Prodotti principali

  • Filati di cotone mélange

ComfortAce (Nantong) Textile Technologies

ComfortAce (Nantong) Textile Technologies è stata fondata negli anni 2000 ed è specializzata nella produzione di tessuti e prodotti per la biancheria da letto di alta qualità, tra cui piumoni, cuscini e biancheria da letto. ComfortAce ha anche un ufficio di rappresentanza (ComfortAce B.V) nei Paesi Bassi.
ComfortAce produce biancheria da letto e prodotti con materiali di alta qualità, come cotone certificato GOTS, lana, piuma d’oca e altri materiali morbidi.

Prodotti principali

  • Trapunte con imbottitura naturale e sintetica
  • Trapunte di base in poliestere
  • Trapunte in misto fibra
  • Trapunte in microfibra
  • Trapunte in lana lavabile
  • Trapunte in piuma d’oca
  • Trapunte in piuma d’oca
  • Trapunte in cotone biologico
  • Cuscini di base in poliestere
  • Guanciali in fibra di sfere
  • Cuscini in piuma d’oca a sandwich
  • Cuscini di sostegno per il collo

Hemp Fortex Industries

Hemp Fortex è stata fondata nel 1999 nella provincia di Shandong. Il core business dell’azienda è la produzione di tessuti sostenibili e di alta qualità. Hemp Fortex utilizza materiali ecologici come fonti principali per produrre i suoi articoli, tra cui cotone organico, bottiglie in PET riciclate, fibra di yak e canapa.
Hemp Fortex realizza i suoi prodotti utilizzando il 100% di cotone certificato GOTS o una combinazione di cotone certificato GOTS con altri materiali, come il modal, la fibra di yak e la canapa. Questi materiali sono utilizzati per realizzare top, pantaloni, abiti, accessori e scarpe.

Prodotti principali

  • Guanti
  • Calze
  • Spaghi
  • Camicette
  • Magliette leggere
  • Maglioni
  • Gonne di flanella
  • Borse a tracolla
  • Cappelli a secchiello
  • Cappelli da baseball
  • Fasce per capelli
  • Sciarpe

Hop Lun (Hongkong)

Fondata nel 1992 a Hong Kong, Hop Lun è un’azienda che progetta e produce lingerie e costumi da bagno di qualità. L’ampia gamma di linee di prodotti di Hop Lun è pensata per giovani adolescenti, madri che allattano, praticanti di yoga o indossatori occasionali.
Hop Lun accetta ordini da piccole e medie imprese che desiderano ordini più piccoli e una produzione rapida.
Attualmente, Hop Lun impiega circa 30.000 dipendenti e possiede otto stabilimenti di produzione dislocati in tre Paesi, con uffici di pre-produzione e centri logistici centralizzati.

Prodotti principali

  • Hipster a vita bassa/alta
  • Slip a vita alta
  • Bikini in pizzo
  • Mutandine a gabbia
  • Canotta
  • Pantaloni mestruali
  • Reggiseni minimizzatori
  • Reggiseni per l’allattamento
  • Costumi da bagno

Jiangyin Harvest Knitting & Garments

Jiangyin Harvest Knitting & Garments è stata fondata nel 2001. L’azienda è un produttore di filati e tessuti di varie qualità e strutture di maglia, tra cui cotone organico, lana e cashmere.
La fabbrica di Jiangyin Harvest si estende su oltre 10.000 metri quadrati, con più di 700 dipendenti, di cui 90 tecnici esperti in maglieria. Attualmente, la capacità produttiva annuale di Jiangyin Harvest è di 8,5 milioni di abiti e 2 milioni di chilogrammi di tessuti a maglia.

Prodotti principali

  • Tessuto a spazzola
  • Tessuto spugna
  • Tessuto jersey singolo
  • Tessuto a strato d’aria
  • Tessuto a strati a coste
  • Tessuto a rete
  • Abbigliamento uomo e donna
  • Abbigliamento per bambini

 

Jingjiang New World

Jingjiang New World è un’azienda specializzata nella produzione e nella vendita di calzetteria. La fabbrica di Jingjiang New World dispone di oltre 250 set di macchine computerizzate, con una produzione annuale di 20 milioni di paia di calze, scarpe e guanti.
L’azienda esporta i suoi prodotti principalmente in Nord America, Europa e Giappone.

Prodotti principali

  • Calzini da ginnastica
  • Calze sportive
  • Calzini in spugna
  • Calzini accoglienti
  • Calzini al ginocchio
  • Calzini a 5 punte
  • Collant
  • Guanti in maglia
  • Pantaloncini a maglia

Jinjiang Shenhu Hongren Knitting Garment

Fondata nel 1989, Jinjiang Shenhu Hongren Knitting Garment è un’azienda produttrice di biancheria intima per uomo, donna e bambino. L’area dello stabilimento di Jinjiang Shenhu copre più di 15.000 metri quadrati. Attualmente, l’azienda impiega circa 300 lavoratori, distribuiti nelle linee di sviluppo di tessitura, cucitura, taglio e imballaggio.

Prodotti principali

  • Biancheria intima da uomo
  • Biancheria intima da donna
  • Abbigliamento per bambini
  • Pantaloncini da spiaggia

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    Iniziativa per un cotone migliore (BCI): Una guida completa

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    La Better Cotton Initiative (BCI) è un’organizzazione no-profit che si batte per piantare il cotone in modo sostenibile. Fin dalla sua fondazione nel 2009 a Ginevra, in Svizzera, BCI si è posta l’obiettivo di eliminare i metodi insostenibili e autodistruttivi di piantagione del cotone su scala globale.

    A questo obiettivo ha unito la visione di un ambiente lavorativo migliore per i contadini dei Paesi produttori di cotone, l’emancipazione delle donne che lavorano nei campi e la fine del lavoro minorile.

    In questo articolo scritto da Shufen Lee, scoprirete come funziona la Better Cotton Initiative (BCI) e come i marchi possono rifornirsi di tessuti certificati BCI.

    Che cos’è la BCI?

    La BCI, come detto, è un’organizzazione no-profit ed è il più grande programma di sostenibilità del cotone al mondo. Si tratta di uno sforzo congiunto, che collabora con le organizzazioni, dalle aziende agricole ai fornitori, ai produttori e ai marchi, al fine di trasformare la produzione di cotone in tutto il mondo.

    Grazie a BCI e ai suoi membri, gli agricoltori ricevono una formazione su come utilizzare l’acqua in modo efficiente, curare la salute del suolo e degli habitat naturali, ridurre l’uso delle sostanze chimiche più dannose e applicare i principi del lavoro dignitoso.

    Di conseguenza, questi agricoltori ottengono un sostegno economico grazie ai membri di BCI che si sono impegnati a rispettare questi valori condivisi incorporando Better Cotton nelle loro catene di fornitura.

    Che dire del cotone convenzionale?

    Il cotone è la fibra più comunemente utilizzata nel settore tessile, con una quota di mercato di circa il 24,5% del mercato totale delle fibre nel 2016/2017 (Textile Exchange (2018): Preferred Fiber Materials Market Report).

    Sebbene il cotone sia una fibra naturale, la produzione di cotone convenzionale è altamente insostenibile.

    La produzione di cotone utilizza molta acqua e pesticidi e spesso viene prodotta in Paesi in cui l’acqua pulita non è accessibile. Secondo questo sito web, occorrono circa 2.700 litri d’acqua solo per produrre una maglietta di cotone e, di fatto, il 70% di tutta l’acqua utilizzata a livello globale è dedicata all’agricoltura. Questo alto livello di consumo di acqua non è molto sostenibile dal punto di vista ambientale.

    Uno dei casi più estremi è stato osservato in Uzbekistan, dove il Mare d’Aral, che un tempo era il quarto lago più grande del mondo, si è quasi prosciugato. Questo fenomeno è legato principalmente alla produzione di cotone, poiché l’acqua del lago viene utilizzata per irrigare l’area agricola circostante.

    Inoltre, la maggior parte dei coltivatori di cotone ha la mentalità di applicare fertilizzanti chimici e pesticidi in eccesso per ottenere più raccolti. Oggi il cotone è responsabile del 16% del rilascio globale di insetticidi, più di qualsiasi altra coltura.

    Molti coltivatori di cotone nei Paesi in via di sviluppo, come l’India, lavorano in un ambiente lavorativo altamente insicuro, in cui non vengono adottate misure e attrezzature di protezione per la manipolazione e l’irrorazione sicura dei pesticidi. L’esposizione diretta ai pesticidi può causare dispnea, tremori muscolari, perdita di coscienza, convulsioni e persino la morte.

    Questa pratica di aggiungere pesticidi chimici degrada la salute del suolo a lungo termine. Quando la salute del suolo si degrada, la sua capacità di trattenere l’acqua e le sostanze nutritive diminuisce, il che significa che è necessaria più acqua. Questo non è utile per un approvvigionamento di cibo e fibre sostenibile a lungo termine.

    In breve, la natura ad alta intensità idrica della coltivazione del cotone e l’uso estensivo di fertilizzanti e pesticidi hanno rappresentato una sfida ambientale significativa per la coltivazione del cotone.

    In che modo le BCI apportano benefici agli agricoltori e all’ambiente?

    La maggiore diffusione di Better Cotton porta direttamente a un aumento degli investimenti nella formazione degli agricoltori, in un ambiente di lavoro migliore e nella biodiversità.

    Questo movimento cambia la vita degli agricoltori BCI e delle loro comunità. Ecco alcuni esempi di come la produzione di Better Cotton abbia reali benefici economici, sociali e ambientali.

    L’agricoltore BCI Balubhai Parmar dal Gujarat

    L’agricoltore BCI Balubhai Parmar ha costituito l’Organizzazione dei Produttori Agricoli di Somnath (SFPO), che aiuta gli agricoltori BCI a risparmiare collettivamente aiutandoli a ottenere prodotti più sicuri invece di rivolgersi ai rivenditori di pesticidi locali.

    Questi rivenditori sono noti per spingere gli agricoltori ad acquistare prodotti sintetici per il proprio guadagno commerciale. Sono stati creati centri di conoscenza per formare gli agricoltori su come utilizzare i pesticidi in modo efficiente, incoraggiare i biopesticidi e introdurre metodi per migliorare la fertilità del suolo.

    I membri ricevono anche una formazione su come commerciare attraverso la piattaforma di formazione online del Multi Commodity Exchange (MCX) indiano. Questo ha aiutato gli agricoltori a scoprire i prezzi più convenienti per loro, invece di doversi affidare ai prezzi fissati dalle aziende di sgranatura del cotone e dai commercianti locali.

    L’agricoltore BCI Jam Muhammad Saleem della provincia pakistana del Punjab

    Grazie alla formazione BCI, ha appreso metodi di coltivazione sostenibili, che lo hanno portato a essere più autosufficiente nonostante le gravi carenze climatiche e idriche. Dopo il primo raccolto di Better Cotton nel 2018, Saleem ha raddoppiato la resa risparmiando sui costi.

    Non dipendeva più dal figlio dodicenne, Umar, anche se è comune tra i piccoli coltivatori di cotone affidarsi alle famiglie per aiutare nei campi. Quando ha acquisito consapevolezza dell’importanza dell’istruzione dei bambini e del pericolo del loro lavoro nei campi, ha rimandato il figlio a scuola.

    L’entusiasmo di Umar per l’apprendimento ha spinto molte altre famiglie del villaggio a riconsiderare la loro posizione riguardo al mandare i figli a scuola. Il programma BCI ha quindi contribuito a influenzare altri agricoltori a superare questi atteggiamenti radicati di lavoro minorile nei campi.

    BCI Tata Djire in Mali

    BCI Tata Djire ha sostenuto le agricoltrici formandole su tecniche di raccolta efficienti, sensibilizzandole sull’importanza della parità di retribuzione e sulla formazione alla leadership. Ciò ha permesso la nascita di leader femminili in grado di promuovere gli interessi delle donne nel settore del cotone.

    Grazie alla formazione e al sostegno di Better Cotton, gli agricoltori di BCI producono cotone in un modo che è misurabilmente migliore per le persone, l’ambiente e le comunità agricole. Lo dimostrano i risultati degli agricoltori del 2017-18, che forniscono una panoramica dei risultati misurati con gli indicatori ambientali, economici e sociali.

    Qual è la differenza tra il cotone biologico e il cotone BCI?

    Il cotone biologico viene raccolto senza l’uso di semi geneticamente modificati (GM), pesticidi, insetticidi o altre sostanze chimiche dannose.

    Gli agricoltori BCI possono comunque utilizzare semi geneticamente modificati nella coltivazione del cotone. In realtà, BCI non incoraggia né scoraggia gli agricoltori BCI per quanto riguarda il cotone geneticamente modificato, in quanto BCI mira ad essere un’iniziativa mainstream per la coltivazione del cotone.

    Poiché quasi tre quarti del cotone mondiale sono coltivati con sementi geneticamente modificate, se le sementi geneticamente modificate fossero vietate, sarebbe difficile raggiungere l’obiettivo di rendere Better Cotton un’iniziativa sostenibile e mainstream. Di conseguenza, ciò escluderebbe automaticamente la maggior parte degli agricoltori dalla formazione e dal sostegno.

    Che cos’è il modello di catena di custodia di Better Cotton?

    Il commercio di Better Cotton e dei prodotti Better Cotton tra le diverse parti avviene all’interno della Better Cotton Platform (BCP).

    Tra l’azienda agricola e la sgranatura, BCI richiede un modello di catena di custodia per la segregazione dei prodotti. Ciò significa che gli agricoltori e gli sgranatori devono immagazzinare, trasportare e lavorare il cotone Better Cotton separatamente dal cotone convenzionale.

    Dopo la sgranatura, BCI richiede un modello di catena di custodia basato sul bilancio di massa. Il bilancio di massa è un sistema di tracciamento dei volumi che consente di sostituire o mescolare il Better Cotton con il cotone convenzionale.

    Le Better Cotton Claim Units (BCCU) sono utilizzate all’interno del BCP come unità designata per tracciare i volumi di cotone fisico associati a una richiesta di Better Cotton. Una BCCU rappresenta un kg di filato fisico di cotone migliore acquistato dalla sgranatura da un commerciante/filanda. I trasferimenti di BCCU tra le parti avvengono ogni volta che vengono effettuati acquisti o vendite attraverso il BCP.

    Si noti che dopo il livello di sgranatura, il sistema di bilancio di massa non richiede che le BCCU rimangano associate all’originale Better Cotton fisico proveniente da agricoltori BCI autorizzati.

    Ciò significa che i prodotti di cotone venduti all’interno della Better Cotton Platform (noti anche come Better Cotton Products) con una Better Cotton Claim possono non contenere necessariamente il Better Cotton originale degli agricoltori BCI autorizzati.

    Chi può rifornirsi di cotone tramite BCI?

    Se siete importatori, marchi di e-commerce o rivenditori e acquistate tessuti di cotone da un fornitore di tessuti BCI, non potete dichiarare di rifornirvi di cotone tramite BCI a meno che non siate membri di BCI.

    Ciò significa che ci sono alcuni passaggi in più da considerare, come la determinazione delle quote di adesione e l’utilizzo totale del cotone prima di poterlo fare.

    Tutti gli scambi avvengono all’interno della Better Cotton Platform (BCP). A seconda del vostro ruolo nella catena di approvvigionamento, potreste aver bisogno o meno di un’iscrizione per accedere alla BCP.

    Come posso verificare che il prodotto finale contenga Better Cotton?

    Nessun prodotto finito può essere dichiarato realizzato con Better Cotton.

    A differenza di altri standard di cotone sostenibile, come il Global Organic Textile Standard (GOTS) e l’Organic Content Standard (OCS), il modello di bilancio di massa non si concentra sulla tracciabilità fisica di Better Cotton lungo l’intera catena di fornitura.

    Piuttosto, il BCI si concentra sull’impegno dei membri nei confronti del cotone di provenienza responsabile, e non sul contenuto del prodotto stesso.

    Pertanto, molti rivenditori normalmente dichiarano che una certa percentuale del loro cotone proviene da fonti sostenibili attraverso il BCI, invece di affermare che determinati prodotti sono più sostenibili perché contengono Better Cotton.

    L’importante è che, dal punto di vista della sostenibilità, gli interessi degli agricoltori e dell’ambiente locale siano tutelati dai miglioramenti apportati ai campi di cotone.

    Il BCI riconosce altri standard di cotone sostenibile?

    Attualmente, BCI riconosce altri tre standard come equivalenti al Better Cotton Standard. Si tratta di Cotton Made in Africa (CmiA), MyBMP (Australia) e ABRAPA (Brasile).

    Gli agricoltori che coltivano cotone in linea con questi tre standard possono anche vendere il loro cotone come Better Cotton. BCI sostiene la possibilità per gli agricoltori di scegliere il sistema di coltivazione migliore per loro, eliminando così duplicazioni e inefficienze nel mercato.

    Qual è l’attuale quota di mercato del BCI?

    The Textile Exchange (un’organizzazione globale senza scopo di lucro che lavora per guidare il cambiamento dell’industria verso fibre e produzioni responsabili) ha pubblicato il Rapporto di mercato 2018 sulle fibre e i materiali preferiti per quantificare la produzione e l’utilizzo di fibre e materiali con un migliore impatto sociale e ambientale.

    Secondo il rapporto, la quota di mercato del cotone vergine preferito è aumentata dal 6% della produzione totale di cotone nel 2012/13 al 19% nel 2016/17.

    Il cotone vergine preferibile comprende il cotone secondo gli standard BCI e i suoi equivalenti, REEL, Cleaner Cotton, e3, cotone biologico e del commercio equo e solidale.

    Della quota di mercato del 19% della produzione totale di cotone nel 2016/17, lo standard BCI senza equivalenti ha rappresentato circa il 47% di tutto il cotone vergine preferito. Tutto il cotone BCI, compresi gli equivalenti, ha rappresentato circa l’87% di tutto il cotone vergine preferito.

    La quota di mercato del cotone vergine preferito aumenterà probabilmente in modo sostanziale in futuro, poiché molti grandi rivenditori come H&M, Levi’s, Eileen Fisher e Stella McCartney mirano a utilizzare il 100% di cotone sostenibile entro il 2020. Anche 38 grandi marchi si sono impegnati a utilizzare il 100% di cotone sostenibile entro il 2025.

    Quali sono le altre alternative al cotone sostenibile?

    • Cotone riciclato

    Il riciclo è un approccio importante, che affronta il problema dell’aumento dei rifiuti tessili nelle discariche e consente di risparmiare risorse. È bene ricordare che la fibra di cotone riciclato è solitamente più corta di quella del cotone vergine e viene quindi combinata con altri materiali come il cotone vergine, il poliestere o la viscosa per produrre un nuovo filato. Attualmente è raro vedere il 100% di cotone riciclato in qualsiasi prodotto.

    • Cotone biologico

    Il cotone biologico non contiene sostanze chimiche nocive e OGM. Il problema dell’approvvigionamento di cotone biologico è che è difficile verificare che il tessuto sia effettivamente biologico. Se i fornitori di tessuti dispongono di certificazioni di terze parti che ne verificano il contenuto (come la GOTS), si può essere certi che l’indicazione sia accurata.

    • Cotone conforme a standard di sostenibilità diversi dal BCI

    Sostenibilità non significa solo che i tessuti sono ecologici, ma anche che gli aspetti ambientali e socioeconomici sono presi in considerazione lungo l’intera catena di fornitura.

    Gli standard per il cotone che garantiscono la sostenibilità nella fase di coltivazione sono REEL, Cleaner cotton, e3 e Fairtrade cotton. Questi standard garantiscono il rispetto di pratiche agricole sostenibili, condizioni di lavoro dignitose per i coltivatori di cotone e la tutela della biodiversità.

    Se la tracciabilità fisica del cotone sostenibile è un requisito fondamentale, GOTS e OE-100 potrebbero essere un’opzione migliore per voi.

    Gli standard che prevedono linee guida più pertinenti alle ultime fasi della catena di fornitura (cioè la lavorazione e la produzione), ad esempio Oeko-Tex e Bluesign, hanno linee guida rigorose per quanto riguarda i trattamenti e le sostanze chimiche presenti nel prodotto tessile.

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