Quanti soldi devi spendere in dazi all’importazione e tasse? Dipende dal valore dichiarato in dogana. Se dichiarati in maniera non corretta, paghi troppo poco – o troppo – per dazi doganali, IVA o altre tasse.
In questo articolo ti spieghiamo ciò che ogni importatore deve sapere sul valore in dogana quando acquista dai Paesi asiatici.
Continua a leggere ed a ricevere risposta alle seguenti domande:
1. Come faccio a calcolare il valore in dogana nel mio Paese o nel mio mercato?
2. Come posso assicurarmi che venga dichiarato il valore in dogana giusto?
3. Perché molti fornitori riducono volutamente il valore in dogana?
4. A quali rischi posso andare in contro se il valore in dogana è troppo basso?
Cos’è il valore in dogana?
Il valore in dogana è il numero utilizzato dalle autorità doganali per calcolare i dazi all’importazione, le tasse e le altre imposte.
Di solito, il valore in dogana viene dichiarato nella polizza di carico.
Come posso calcolare il valore in dogana?
Ciò dipende dal mercato. Negli Stati Uniti, ad esempio, il valore in dogana si basa sul prezzo del Franco a Bordo (FOB). Il FOB è, sostanzialmente, il costo unitario.
Nell’Unione Europea, invece, il valore in dogana si basa sul prezzo del Costo, Assicurazione e Trasporto al Porto di Destinazione (CIF) – che comprende il costo del trasporto e dell’assicurazione (oltre al prezzo unitario).
Pertanto, lo spedizioniere deve dichiarare il valore in base alla destinazione che, naturalmente, lo obbliga a conoscere (o, più precisamente, ad essere informato) il metodo corretto del valore in dogana.
I costi per gli stampi, i prototipi ed i servizi rientrano nel valore in dogana?
Sì. Quello che molti importatori non sanno, è che il valore dichiarato comprende anche i costi per gli stampi, i campioni ed i servizi correlati.
Pertanto, gli acquirenti non possono ridurre il valore dichiarato indicando parte del pagamento quale costo per i servizi di progettazione. Tuttavia, questo vale solo se paghi il progetto (o altro) dei servizi all’estero.
I Servizi acquistati localmente non rientrano nel valore dichiarato.
Esistono, comunque, alcuni servizi svolti all’estero che, di solito, non sono compresi nel valore in dogana come, ad esempio, il reclutamento dei fornitori e la garanzia di qualità dei servizi.
Anche gli stampi ed i campioni di prodotto fanno parte del valore in dogana. Spesso all’importatore è consentito spalmare il costo delle attrezzature e dei campioni su più spedizioni – oppure egli può pagare tutto in anticipo.
Cosa può accadere se il valore in dogana non viene dichiarato correttamente?
Sottostimare il valore dichiarato equivale a compiere una frode fiscale, che è un reato penale.
Si tratta di una pratica comune, applicata su tutte le spedizioni che vanno dai piccoli pacchi ai container. Si tratta di una prassi il cui costo stimato, nel suo complesso, nell’Unione Europea ammonta a 80 milioni di Euro in dazi all’importazione non incassati.
Come possono le autorità verificare se il valore in dogana dichiarato è corretto?
Le autorità doganali possono accedere a strumenti in grado di segnalare le spedizioni sospette. Se il valore totale dichiarato viene considerato artificiosamente basso, la merce viene segnalata e l’importatore potrebbe dover fornire ulteriori prove del valore dell’operazione commerciale.
Ciononostante, un valore in dogana artificiosamente ridotto potrebbe essere scoperto dopo mesi o, addirittura, dopo anni dall’ingresso della merce in un Paese.
Le autorità fiscali possono confrontare i tuoi documenti (ad esempio, confrontare il valore della fattura commerciale con l’importo della transazione reale) durante gli accertamenti in azienda.
Le autorità doganali possono anche accedere ai registri che garantiscono che gli importatori non possano deliberatamente dichiarare un gran numero di spedizioni inferiore al limite doganale, per evitare di pagare i dazi all’importazione.
E’ sorprendente il fatto che continuiamo a ricevere richieste dagli importatori che cercano una guida su come ingannare il sistema.
Possiamo garantirti che non esistono trucchi che le autorità non abbiano già visto.
Come posso essere certo che il mio fornitore, o il mio spedizioniere, dichiarino il valore in dogana corretto?
Senza supporre, tanto per cominciare, che essi dichiarino il valore corretto.
La formula del successo è semplice:
1. Calcola il valore in dogana in base al metodo di valutazione applicato nel tuo mercato
2. Informa il tuo fornitore e/o il tuo spedizioniere del valore in dogana
3. Chiedi al fornitore e/o allo spedizioniere di farti avere delle copie della polizza di carico e della fattura commerciale (per verificare che venga dichiarato il valore corretto)
Caso di studio: Stati Uniti (Franco a Bordo – FOB)
- Prezzo unitario: 12.5 USD
- Quantità: 2200 pezzi
- Costo delle attrezzature: 500 USD
- Costi di trasporto al porto di carico: 200 USD
- Costi di trasporto al porto di destinazione: 1200 USD (non inclusi)
- Calcolo: 12.5 USD x 2200 pezzi + 500 USD + 200 USD = 28,200 USD
Caso di studio: Unione Europea (Costo, Assicurazione e Trasporto al Porto di Destinazione – CIF)
- Prezzo unitario: 12.5 USD
- Quantità: 2200 pezzi
- Costo delle attrezzature: 500 USD
- Costi di trasporto al porto di carico: 200 USD
- Costi di trasporto al porto di destinazione: 1200 USD
- Calcolo: 12.5 USD x 2200 pezzi + 500 USD + 200 USD + 1200 USD = 29,400 USD
Perché alcuni fornitori asiatici sottostimano il valore in dogana?
Esistono due ragioni.
Primo, alcuni produttori pensano che stiano facendo un favore ai loro acquirenti.
Secondo, la maggior parte dei fornitori non si avvale di avvocati fiscalisti internazionali. Essi, semplicemente, non conoscono le leggi sul valore in dogana vigenti in tutti i Paesi del mondo – nemmeno nei mercati principali come Unione Europea e Stati Uniti.
E’ compito tuo calcolare il valore in dogana ed informare, di conseguenza, il fornitore.
Valore in dogana a seconda del Paese o del mercato
Paese / Mercato | Metodo di valutazione | Per saperne di più |
---|---|---|
Stati Uniti
|
Franco a bordo – FOB | Link esterno |
Unione Europea
|
Costo, assicurazione e trasporto al porto di destinazione – CIF | Link esterno |
Regno Unito
|
Costo, assicurazione e trasporto al porto di destinazione – CIF | External link |
Australia | Franco a bordo – FOB | Link esterno |
Nuova Zelanda
|
Franco a bordo – FOB | Link esterno |
Canada | Franco a bordo – FOB | Link esterno |
Singapore | Costo, assicurazione e trasporto al porto di destinazione – CIF | Link esterno |
Malesia | Costo, assicurazione e trasporto al porto di destinazione – CIF | Link esterno |
Costo, assicurazione e trasporto al porto di destinazione (CIF) = Costo del prodotto + assicurazione + tutti i costi di trasporto verso il porto di destinazione
Franco a bordo (FOB) = Costo del prodotto + costi di trasporto/costi di sdoganamento applicati nel Paese del fornitore
Hai bisogno di aiuto con il trasporto e il calcolo delle tasse?
Destreggiarsi tra il trasporto, il calcolo delle tasse e il processo di sdoganamento può essere complicato, sopratutto se non hai mai importato dall’Asia. Per aiutarti a gestire l’intero processo, abbiamo creato la “Guida per l’Importatore”.
Ecco cosa include:
a. Tutorial, video esplicativi ed task che ti guidano per tutto il processo, passo dopo passo;
b. Esempi del calcolo dei dazi e tasse quando si importa in un Paese appartenente all’Unione Europea;
c. Come ottenere i documenti richiesti per importare in un Paese appartenente all’Unione Europea;
Inoltre, puoi anche prenotare i controlli qualità, i test di laboratorio, e le spedizioni, tutto dalla nostra piattaforma.
Salve.
Ho acquisito un diritto di prelazione su eventuale acquisto di biciclette nuove “pignorate” a una azienda di bike sharing in fallimento.
Oltre a questo, ci sono altri motivi che concorrono all’abbassamento del loro valore, per citarne alcuni: colore e livrea unico per tutte, quantità, le ruote da 24, i lucchetti bloccati e di altri difetti ben noti, il loro costo è piuttosto basso, anche se lo stesso articolo si può avere personalizzato e ha comunque prezzi sotto i 30 usd. Inoltre, è un deal “una x l’altra” che include anche esemplari danneggiati, e il magazzino pretende dal venditore lo sgombero urgente delle oltre 15000 unità. Le pagherei 7 usd cadauna. Può la dogana italiana o europea obbiettare il loro costo perchè non in linea con il mercato regolare?
Buongiorno Federico,
confesso che non sono un esperto di prodotti “pignorati”, tutti i nostri clienti acquistano prodotti “di fabbrica”
due cose:
a.) qualsiasi prodotto importato in europa deve essere conforme alle normative europee, questo vale anche per le bici. Bisogna quindi essere sicuri che il prodotto sia conforme.
b.) da quello che so’ sulle bici c’era un dazio anti-dumping di circa 45-50%, dovreste verificare se è ancora in vigore o meno.
salve vorrei acquistare un macchinario estetico da inserire in centro estetico su alibaba, come posso assicurarmi che sia conforme? esiste una azienda che importerebbe per me con garanzie?
grazie.
Buongiorno Carmelo,
la conformità è un discorso complesso, che affrontiamo in dettaglio nella nostra Guida per l’Importatore: https://cinaimportazioni.it
Per quanto riguada le “garanzie”, tali aziende esistono già: qualsiasi rivenditore in Italia (o comunque all’interno dell’Unione Europea) ha infatti già “importato” per voi. Ovviamente, il prezzo se si acquista in Italia è maggiore, di solito
Buongiorno,
devo importare della merce via mare (componenti metallici per mobili). Il fornitore mi applica un prezzo EX WORK.
La quotazione del mio trasportatore deve comprendere anche il costo dei documenti, ad esempio della “export licence” del fornitore cinese?
Oppure il fornitore cinese deve fornire allo spedizioniere questo documento a suo costo?
Grazie.
Daniela,
Ex Works significa che pagate solo per la merce. Non è inclusa nessuna altra spesa. Se volete che il fornitore si occupi dei documenti di esportazione e trasporti le merci sino al porto, caricandole sul container, dovete pagare FOB.
Nota che consigliamo vivamente di acquistare FOB, non EXW
Buongiorno,
dovrei importare dei cavi di acciaio dalla cina, e il mio fornitore cinese mi dice di esportare con HS CODE 731210 0000.
Guardando su internte questo codice esiste solo per i cinesi,
ma nella nostra tabella TARIC è corretto nella prima parte, ma non abbiamo un codice con i 4 zeri finali.
Il cinese mi dice che il codice doganale non importa e che lui rilascia alla dogana italiana una dichiarazione in cui si afferma che l’acciaio contenuto nei cavi ha una percentuale di carbonio inferiore allo 0.6 %.
Con tale diachiarazione non si pagherebbe il dazio antidumping.
nessuno mi sa dare informazioni in merito!!
ne sapete qualcosa?
Buongiorno Michela, per questi dettagli consigliamo sempre di chiamare in dogana
Ciao vi sembra possibile questo sistema di spedizione che chiamano sea+express per cui il corriere paga le spese doganale ed il risultato e2che il prezzo del trasporto da 210USD arriva fino a 1250 USD ?
Sì, è possibile, anche se non abbiamo abbastanza info per guidicare